Uno dei requisiti indispensabili per mantenere l’incarico di amministratore condominiale è la frequenza, ogni anno, di un corso di aggiornamento, come previsto dall’art. 71-bis disp. att. c.c. e dal D.M. 140/2014. Si tratta di un obbligo che ha generato molte critiche in dottrina: c’è chi lo considera un inutile adempimento burocratico. Non intendo entrare in questa valutazione: la norma esiste e, fino a eventuali modifiche, va rispettata.
Vale però la pena cercare di cogliere il lato positivo di questo obbligo.
Il punto di partenza è che l’aggiornamento professionale dovrebbe essere una necessità naturale, non solo un vincolo imposto dalla legge. Chi svolge un’attività complessa come quella dell’amministratore condominiale deve evolversi e migliorarsi continuamente: fermarsi significa rischiare di essere superati e di perdere credibilità.
Detto questo, credo che l’obiettivo sia rendere il corso di aggiornamento il più utile possibile. Quando partecipo come docente, cerco di concentrarmi su tre aspetti fondamentali.
Prendere una posizione
Nessuno ha la verità assoluta, ma un professionista deve comunque offrire un’interpretazione chiara di una problematica, dopo aver fatto le dovute premesse.
Sarà poi l’amministratore a valutare e a decidere quale soluzione adottare, ma avere una direzione concreta è sempre meglio di ricevere solo una lista di possibilità astratte.
Semplificare
Spiegare in modo semplice concetti complessi è la parte più difficile.
Per riuscirci, bisogna conoscere a fondo la materia: come diceva Oscar Wilde, “mi scuso per la lunghezza della lettera, non ho avuto il tempo di scriverne una più breve”.
Comunicare in modo chiaro e lineare è una forma di rispetto verso chi ascolta, e uno strumento per rendere davvero utile la formazione.
Evitare dispersioni
Il tempo è prezioso per tutti. In aula, ogni minuto deve avere un senso.
È meglio affrontare pochi temi, ma in modo concreto, piuttosto che divagare su questioni teoriche che non portano a soluzioni pratiche.
Parlare davanti ad una platea di amministratori è una responsabilità: cercare di essere chiari, diretti e utili è un dovere professionale.
Se siete interessati a un corso di aggiornamento, consiglio di valutare quello di Euroconference: le lezioni possono essere seguite online, mentre l’esame finale si svolge in presenza (calendario disponibile sul sito).
Avv. Matteo Peroni, Direttore Scientifico
Articolo Amministratori – EUROCONFERENCE