• Home
  • Chi siamo
  • Collegamenti
  • Abbonamento
  • Registrati
  • Accedi
  • Contatti
Quotidiano del Condominio
.
  • Attualità
  • FAQ Coronavirus
  • Giurisprudenza in condominio
    • Dottrina condominiale
    • Leggi e sentenze
  • Condominio
  • Fiscalità condominiale
  • Mercato Immobiliare
  • Quesiti
    • Quesiti fiscali
    • Quesiti legali
  • Risparmio energetico
  • Ristrutturazione
Cerca
  • Mercato Immobiliare

Terza età: come rendere “liquida” la casa di proprietà

  • Quotidiano Del Condominio
  • 20 maggio 2019

Il Consiglio nazionale del Notariato e le associazioni dei consumatori (Adiconsum, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione per la difesa dei consumatori, Unione Nazionale Consumatori) hanno presentato, presso la Camera dei Deputati a Roma, la Guida multimediale sugli strumenti patrimoniali per la Terza età.

Coordinata dal notaio Pierluisa Cabiddu, consigliere nazionale del Notariato, la guida costituisce un ulteriore strumento, ancora più intuitivo e innovativo con grafiche e personaggi animati, per far conoscere i principali istituti giuridici contenuti nella Guida cartacea dedicata alla Terza età che consentono di pianificare una vecchiaia serena disponendo anche della sola casa di proprietà.

Terza età e casa di proprietà

L’Italia, secondo gli ultimi dati Istat, è il secondo Paese più vecchio al mondo dopo il Giappone, gli over 65 rappresentano il 22,6% del totale della popolazione italiana, chi ha superato gli 80 anni raggiunge il 7%. La vera protagonista di tutti gli strumenti patrimoniali a disposizione della terza età è la casa.

Altri dati statistici significativi: il 73% degli italiani è proprietario di casa di abitazione e circa un italiano su tre vive da solo; sono circa 1,3 milioni i nuclei familiari composti da anziani con un reddito inferiore a 20.000 euro, proprietari di una casa che vale almeno 200.000 euro. Spesso questa situazione si associa a una condizione di fragilità determinata dalla vecchiaia e/o dalla presenza di persone con disabilità nel nucleo familiare. L’insieme di queste circostanze suggerisce che vi sia un importante potenziale di sviluppo per strumenti che permettano di rendere liquida una parte della ricchezza accumulata nella casa di abitazione, conservando il diritto ad abitarci fino al termine della vita.

Nuda proprietà con riserva di usufrutto

Tra gli strumenti approfonditi nella Guida multimediale quello più conosciuto è la nuda proprietà con riserva di usufrutto, utile a monetizzare una parte del valore dell’immobile conservandone la disponibilità per tutta la vita residua. In sostanza, l’acquirente ha la possibilità di comprare l’immobile a un prezzo vantaggioso, ma il venditore può continuare a goderne per tutta la sua vita o per il tempo stabilito, come se ne fosse ancora proprietario.

La formula della nuda proprietà conosce un apprezzamento costante nella popolazione. Nel 2018 gli atti di compravendita in nuda proprietà sono stati 19.680. Il fenomeno è in crescita rispetto al 2017 quando si sono registrate 19.127 compravendite in nuda proprietà rispetto alle 17.895 del 2016. A vendere sono prevalentemente persone anziane tra i 76 e 99 anni, con una percentuale del 23.56%, il 20% è rappresentato dalle persone tra i 66 e 75 anni e un altro 20% dalle persone di età compresa tra i 56 e 65 anni (Fonte: Dati DSN 2019). La maggior parte di queste compravendite si registra nei comuni non capoluogo, che rappresentano quasi due terzi del volume di compravendita di nuda proprietà: il 32% del mercato è nel nord ovest, il 23% al centro e nord est e sud si spartiscono rispettivamente il 18% lasciando al sud solo il 7% delle transazioni.

Altro strumento che si sta diffondendo soprattutto in certe aree del Mezzogiorno d’Italia, è il contratto di mantenimento, con il quale è possibile cedere la proprietà della casa, di norma riservandosi l’usufrutto vitalizio, a una persona che in corrispettivo della cessione si impegna ad assistere la persona che cede l’immobile per tutta la durata della sua vita, provvedendo a tutte le sue necessità, fornendo vitto, alloggio, vestiario, pulizia della persona, cure mediche, farmaci, assistenza diurna e notturna, disbrigo delle pratiche amministrative e tutto ciò che è necessario per una decorosa esistenza.

Infine, un altro istituto interessante al quale spesso si fa ricorso, non potendo fruire degli altri istituti, è la donazione con onere di assistenza, con la quale si dona la casa, riservandosi anche l’usufrutto vitalizio, con l’onere di essere assistiti vita natural durante, con tutte le problematiche che tuttavia può comportare per l’eventuale lesione dei diritti riservati legittimari, che pone sempre più in evidenza la necessità di una riforma sistematica del diritto successorio.

Gli strumenti patrimoniali

Di seguito gli strumenti patrimoniali presenti nella guida multimediale:

1- rendita vitalizia

2- contratto di mantenimento

3- donazione con onere di assistenza

4- prestito vitalizio ipotecario

5- vendita della nuda proprietà con riserva di usufrutto

 

Tags
  • consiglio nazionale notariato
  • contratto di mantenimento
  • nuda proprietà
  • nuda proprietà con riserva di usufrutto
  • strumenti patrimoniali terza età
  • Condividi questo articolo
  • twitter
  • facebook
  • google+
  • email
  • rss
Condominio, Federproprietà: “Sì al registro degli amministratori e più controlli sulla formazione”
Se dal conto corrente condominiale viene emesso un assegno scoperto

Related Posts

  • Mercato Immobiliare
  • Redazione
  • Mag 20, 2019
Acquisti immobiliari di nuda proprietà
compravendite immobili
  • Mercato Immobiliare
  • Redazione
  • Mag 20, 2019
Nuda proprietà, in continua crescita l’interesse degli acquirenti
  • Mercato Immobiliare
  • Redazione
  • Mag 20, 2019
Agevolazioni prima casa e nuda proprietà

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Servizio riservato
agli abbonati alla rivista
“Italia Casa e Condominio”

Clicca qui per accedere all’ultima edizione

Ultimi articoli
  • Autoconsumo collettivo: energia condivisa per un futuro più sostenibile 31 luglio 2025
  • L’assicurazione professionale non copre l’amministratore condannato a restituire somme al condominio 31 luglio 2025
  • È necessario il litisconsorzio per la costituzione di una servitù coattiva 30 luglio 2025
Quotidiano del Condominio

Quotidiano del condominio

  • Homepage
  • Chi siamo
  • Registrati
  • Abbonamento
  • Accedi
  • Contatti
Privacy Policy Cookie Policy
Dalla A alla Zeta Srl – Piazza Martiri della Libertà 3/5 – 10098 Rivoli (TO) | Per informazioni Tel. 333-6278929 – E-Mail: italiacasacondominio@libero.it | P. IVA 12640180019 - Cod. fiscale Registro Imprese 12640180019 - N. REA TO-1305154 - Capitale sociale € 2.000,00 i.v.
Intersezione realizzazione siti web Modena