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MILLENNIALS: QUELLI CHE RISTRUTTURANO CASA PER PERSONALIZZARLA

  • Redazione
  • 17 ottobre 2016

[A cura di: Houzz]

Sono gli appartenenti alla fascia d’età dei cosiddetti Millennial a essere maggiormente sensibili al tema della ristrutturazione abitativa. A rivelarlo una ricerca di Houzz: piattaforma online mondiale che opera nei comparti dell’arredamento, della progettazione e della ristrutturazione d’interni e di esterni. Dallo studio, condotto su quasi 3.000 rispondenti in Italia (oltre 225.000 a livello globale), emerge che più di un terzo (34%) dei giovani italiani (25-34 anni) ha rinnovato la propria casa nel 2015, contro il 29% della fascia d’età 35-54 e il 30% degli gli over 55.

PERSONALIZZARE

Anche in termini di arredamento e decorazione, i Millennial sembrano essere più attivi rispetto alle altre generazioni (55% contro il 45% della fascia d’età 35-54, e il 34% degli over 55). A spingere i più giovani verso la ristrutturazione c’è il desiderio di personalizzare il più possibile la casa recentemente acquistata (52% contro il 35% della fascia d’età 35-54 e il 21% degli over 55).

“L’indagine Houzz & Home è il più grande studio annuale sulle ristrutturazioni residenziali che fornisce una conoscenza senza precedenti sul modo in cui i proprietari di casa rinnovano le proprie abitazioni – ha dichiarato Mattia Perroni, Md di Houzz Italia -. Nonostante i proprietari di casa appartenenti alla fascia d’età tra i 25 e i 34 anni rappresentino ancora una minoranza, il loro desiderio di personalizzare casa in base ai propri gusti li rende i più attivi quando si tratta di mettere mano alla propria abitazione”.

Il desiderio di avere una casa a proprio gusto rappresenta la motivazione principale che spinge gli italiani a intraprendere lavori di ristrutturazione: più di un terzo (36%) dichiara, infatti, di voler ristrutturare la propria vecchia casa anziché comprarne una nuova per il desiderio di personalizzarla secondo i propri gusti.

A sorpresa, l’aspetto finanziario per gli italiani è secondario: solo il 22% afferma di scegliere la ristrutturazione perché più economica rispetto all’acquisto di una nuova costruzione, mentre il 16% pensa di ottenere un migliore ritorno sull’investimento. Ancora una volta, la possibilità di personalizzare l’abitazione (35%) fa preferire l’acquisto (e la successiva ristrutturazione) di una casa vecchia rispetto a una nuova “chiavi in mano”. Il 25%, invece, sceglie di rinnovare per la necessità di adattarsi a recenti cambiamenti di stile di vita avvenuti in famiglia, mentre il 16% ha invece finalmente trovato le risorse finanziarie per affrontare i lavori.

QUALI PROGETTI

Il 24% ritiene prioritario il rifacimento del bagno, il 19% della cucina e il 18% della camera da letto. Rinnovare un design ormai obsoleto è il motivo principale che spinge a ristrutturare bagno e cucina (entrambi 48%) e altri spazi interni (30%). 

Ma molti proprietari di casa stanno affrontando anche il rinnovo degli impianti tra cui quello idraulico (43%), elettrico (42%) e di riscaldamento (32%). La maggior parte dei progetti per la ristrutturazione degli elementi esterni include invece finestre e lucernari (32%), porte esterne e rivestimenti/stuccatura (entrambi 18%) e pittura esterna e isolamento (entrambi 17%).

QUALE BUDGET

Un quinto delle persone dichiara di non stanziare alcun budget prima di iniziare la ristrutturazione (21%), mentre il 39% sfora la spesa precedentemente stabilita. Questi dati emergono in maniera omogenea in tutti i gruppi di età. Le cause che portano al superamento della cifra prestabilita sono: la scelta di prodotti o materiali più costosi (44%), progetti diventati più complessi rispetto a quanto inizialmente stimato (37%) e, infine, costi di prodotti o servizi maggiori rispetto a quello preventivato (34%). Per ristrutturare la propria abitazione, gli italiani hanno speso nel 2015 una media di 44.400 euro e, ancora una volta, sono i più giovani ad aver affrontato la spesa totale media più onerosa (48.600 euro), investendo più degli over 55 (42.400 euro).

La spesa media destinata alla ristrutturazione del bagno è stata di 6.220 euro per una superficie media di 8 metri quadrati. Per i progetti di rinnovo della cucina invece, la spesa media affrontata è stata di 4.450 euro per una ristrutturazione che si aggira mediamente intorno a una superficie di 14 metri quadrati. La maggior parte dei proprietari di casa finanzia la ristrutturazione attingendo dai risparmi personali (75%), seguiti da regali/eredità (11%). Carta di credito e prestiti personali da amici e familiari sono il metodo di pagamento meno utilizzato; vengono sfruttati solo da un proprietario su dieci.

PROFESSIONISTI 

L’88% dei proprietari di casa ricorre all’aiuto di professionisti per affrontare interventi di rinnovo. Questa scelta è condivisa da proprietari di casa di tutte le età (91% per gli over 55, 90% per la fascia 25-34 e 87% per la fascia 35-54). I professionisti maggiormente ingaggiati sono: imprese edili (50%), architetti (32%) e giardinieri (12%). Tra gli specialisti più richiesti emergono idraulici (58%), elettricisti (55%) e imbianchini (42%).

L’INDAGINE

L’indagine Houzz&Home è il più grande studio annuale riguardante le ristrutturazioni, costruzioni e arredi residenziali. Questa edizione si riferisce a una vasta gamma di progetti di rinnovamento realizzati nel 2015: dalle ristrutturazioni e ampliamenti d’interni alle integrazioni di impianti domestici, fino ai miglioramenti di esterni. I dati raccolti includono le spese affrontate in passato e quelle già pianificate, il coinvolgimento di professionisti, le motivazioni e le sfide che hanno influenzato i progetti completati, nonché gli interventi previsti per il 2016. Hanno partecipato al sondaggio Houzz & Home 2016 più di 2.900 rispondenti italiani e 229.541 utenti internazionali rappresentativi dell’attività di oltre 40 milioni di utenti unici mensili di Houzz a livello globale.

L’edizione del 2016 è stata inviata via email agli utenti registrati su Houzz che hanno risposto tra il maggio e il giugno 2016. La ricerca è stata condotta da Farnsworth Group, una società indipendente di ricerche di mercato.

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