Milano resta la città più cara d’Italia per chi cerca una stanza singola in affitto: il prezzo medio ha superato i 730 euro al mese, seguita da Bologna (632 euro), Firenze (606) e Roma (575). Ma nonostante i canoni in crescita, la domanda mostra segnali di assestamento. È quanto emerge dall’ultimo rapporto di Immobiliare.it Insights, che fotografa l’andamento del mercato delle stanze in vista del nuovo anno accademico.
Domanda in calo, ma il mercato tiene
Dopo anni di espansione, la richiesta di stanze singole in alcune città italiane sta rallentando. A Milano la domanda è scesa del 13% rispetto a dodici mesi fa, a Torino del 3%, a Firenze del 6%. Più marcato il calo a Verona (-20%), Bologna (-38%) e Napoli (-47%). Un trend che, secondo gli analisti, è legato all’aumento dell’offerta e alla maggiore distribuzione territoriale della domanda, con studenti e giovani lavoratori sempre più orientati verso soluzioni periferiche o ben collegate, alla ricerca di canoni più sostenibili.
Venezia sorprende: +30% di richieste
Controtendenza, invece, Venezia: la città lagunare registra un aumento del 30% nella domanda, confermandosi tra le mete più ambite per gli universitari. Nel complesso, tra flessioni e rialzi, il mercato italiano delle stanze mostra una sostanziale stabilità rispetto al 2024, con un aumento nel volume degli annunci contattati: segnale che l’interesse resta vivo, anche se più selettivo.
“Verso una stabilizzazione dei prezzi”
«Il settore delle stanze sta evidenziando segnali di assestamento, in particolare sul fronte della domanda», osserva Luke Brucato, Chief Strategy Officer di Immobiliare.it Insights. «La propensione a spostarsi verso aree meno centrali è in crescita, e questo potrebbe portare a una stabilizzazione dei prezzi nel medio periodo, che tradizionalmente reagiscono con ritardo ai cambiamenti di scenario».
Italia più accessibile dell’Europa
Lo studio, realizzato in collaborazione con HousingAnywhere, ha analizzato anche il mercato europeo. Se Milano è cara, Amsterdam lo è ancora di più: qui una stanza singola può costare fino a 969 euro al mese. Le città italiane, pur in crescita, restano più accessibili rispetto alle principali capitali europee, rendendosi competitive anche per gli studenti internazionali.
Il mercato delle stanze, insomma, sta cambiando pelle: meno frenesia, più consapevolezza. E in un contesto di prezzi in salita, la geografia della domanda si ridisegna, tra nuove preferenze e strategie di risparmio.