In un Paese dove il diritto alla casa è sempre più compromesso da costi insostenibili e timori legittimi dei proprietari, il Comune di Rivoli rompe gli indugi e propone una soluzione concreta. Il progetto “Casa sicura per tutti” mira a dare una risposta alla cosiddetta “fascia grigia”: famiglie con redditi medio-bassi, escluse dall’edilizia popolare ma schiacciate dal mercato privato.
Il cuore dell’iniziativa è semplice quanto rivoluzionario: trasformare gli alloggi sfitti in risorse per la comunità, offrendo ai proprietari garanzie economiche e tutele legali. Il Comune si propone come locatario diretto, stipulando contratti a canone concordato con facoltà di sublocazione. Il canone? Garantito e pagato in anticipo ogni sei mesi. I rischi? Azzerati grazie a una polizza assicurativa contro eventuali danni causati dagli inquilini.
Ma non finisce qui. I proprietari che aderiscono beneficeranno di agevolazioni fiscali: Irpef ridotta, imposta di registro agevolata, cedolare secca e rimborso delle spese per l’attestazione di congruità. Un pacchetto che rende l’adesione non solo etica, ma anche conveniente.
«Vogliamo dare una risposta concreta a chi oggi si trova nella cosiddetta fascia grigia», spiega Silvia Romussi, Vicesindaco e Assessore alle Politiche Abitative. «Allo stesso tempo offriamo ai proprietari una garanzia di stabilità e sicurezza. È un’iniziativa che unisce interesse privato e bene comune».
Il progetto arriva in un momento cruciale: l’Unione europea ha recentemente istituito una commissione per affrontare la crescente difficoltà di accesso alla casa, riconoscendo che il problema non è solo italiano. In molte città, il mercato immobiliare è paralizzato da una spirale di sfiducia: da un lato famiglie che non riescono a trovare casa, dall’altro proprietari che temono morosità e danni.
Rivoli prova a spezzare questo circolo vizioso, offrendo un modello replicabile. Ogni casa vuota può diventare un’opportunità: per chi cerca stabilità, per chi vuole investire nel proprio immobile, per una città che sceglie di non lasciare indietro nessuno.
I proprietari interessati hanno tempo fino alle 23.59 del 15 ottobre 2025 per presentare la propria manifestazione di interesse. Un piccolo passo per una città, un grande segnale per un Paese che ha urgente bisogno di soluzioni coraggiose.