Comprare casa per i giovani italiani è sempre più un’impresa titanica. Secondo lo studio “I giovani e la casa 2025” condotto da Ener2Crowd, piattaforma specializzata in investimenti ESG, per acquistare un appartamento di 100 metri quadrati servono in media 67,4 anni di risparmi familiari. Anche ricorrendo a un mutuo trentennale, con un anticipo adeguato, il tempo necessario si riduce di poco: 57,4 anni.
Il quadro che emerge è quello di un Paese immobiliare spaccato in due. Al Nord, i prezzi sono talmente elevati da rendere l’acquisto quasi impossibile, mentre al Sud, pur con valori immobiliari più contenuti, i redditi non bastano a sostenere le rate di un finanziamento. Il risultato è una generazione bloccata, incapace di compiere il passo verso l’indipendenza abitativa.
Nel dettaglio, in Trentino-Alto Adige servono 85 anni di risparmi per comprare casa senza mutuo, 70,3 con mutuo. In Lombardia si scende a 80,3 anni (62,7 con mutuo), mentre nel Lazio il tempo stimato è di 79,5 anni (62 con mutuo). Toscana, Liguria, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna si attestano tutte sopra i 70 anni senza mutuo, e tra i 57 e i 60 anni con finanziamento.
«Negli anni Settanta un operaio riusciva a comprare casa in circa 20 anni. Oggi, anche con un mutuo, in molte regioni servono tre vite», commenta Paolo Baldinelli, presidente esecutivo di Ener2Crowd.
Al Sud e nelle isole, la situazione appare meno drammatica sul fronte dei prezzi, ma il problema si sposta sui redditi. In Calabria, ad esempio, servono 43 anni di risparmi (55,6 con mutuo), in Molise 45,6 anni, in Sicilia 50,2. Ma secondo lo studio, in molte città meridionali servirebbero oltre 25 anni solo per raggiungere i requisiti di sostenibilità delle rate.
«Il divario è netto», osserva Niccolò Sovico, ceo di Ener2Crowd. «Chi nasce in certe regioni parte con uno svantaggio strutturale. Il rischio è creare un’Italia immobiliare a due velocità, in cui il Nord resta imprigionato dai prezzi e il Sud bloccato dai redditi bassi».
Il quadro si fa ancora più critico se si guarda alle grandi città. A Milano, un giovane dovrebbe accumulare risparmi per 147,5 anni per acquistare casa senza mutuo, 141,3 anni con mutuo. A Roma servono 101,2 anni (87,6 con mutuo), a Firenze 95,7 anni (79,2 con mutuo).
Numeri che raccontano una realtà sempre più distante dal sogno della casa di proprietà. E che pongono una domanda urgente: come garantire ai giovani italiani un futuro abitativo sostenibile?