• Home
  • Chi siamo
  • Collegamenti
  • Abbonamento
  • Registrati
  • Accedi
  • Contatti
Quotidiano del Condominio
.
  • Attualità
  • FAQ Coronavirus
  • Giurisprudenza in condominio
    • Dottrina condominiale
    • Leggi e sentenze
  • Condominio
  • Fiscalità condominiale
  • Mercato Immobiliare
  • Quesiti
    • Quesiti fiscali
    • Quesiti legali
  • Risparmio energetico
  • Ristrutturazione
Cerca
  • Attualità
  • mutui

Mutuo fondiario: la scelta per chi acquista casa, tra vantaggi e vincoli

  • Redazione
  • 10 novembre 2025
casa e mutuo ipotecario

Acquistare la prima casa è una delle decisioni più importanti nella vita di una persona. Tra le opzioni di finanziamento disponibili, il mutuo fondiario rappresenta una delle soluzioni più diffuse e, al tempo stesso, più regolamentate. Nato per sostenere settori come agricoltura e industria, oggi è utilizzato principalmente per l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione dell’abitazione principale.

La sua peculiarità risiede nell’iscrizione di un’ipoteca di primo grado sull’immobile, che garantisce alla banca il diritto di recuperare il bene in caso di inadempimento. Questo tipo di mutuo si distingue per durate medio-lunghe — fino a 30 anni — e per tassi d’interesse generalmente più favorevoli rispetto ad altre forme di prestito. Tuttavia, non è privo di vincoli: il Loan To Value, cioè il rapporto tra l’importo richiesto e il valore dell’immobile, non può superare l’80%, come stabilito dalla delibera CICR del 1995.

La normativa di riferimento è l’articolo 38 del Testo Unico Bancario, che definisce il credito fondiario e ne regola le condizioni. L’ipoteca di primo grado, inoltre, gode di privilegi processuali: la banca può agire anche in caso di fallimento del debitore e l’aggiudicatario dell’asta può subentrare nel contratto.

Per ottenere un mutuo fondiario, la banca valuta diversi requisiti: stabilità reddituale, storia creditizia, età del richiedente (che non deve superare i 75–80 anni al termine del mutuo), conformità dell’immobile e eventuali garanzie aggiuntive. In caso di superamento dell’80% del valore dell’immobile, il contratto si converte automaticamente in mutuo ipotecario, come chiarito dalla Cassazione nel 2022.

Il mutuo fondiario, dunque, è una scelta solida per chi cerca stabilità e condizioni favorevoli, ma richiede attenzione e consapevolezza. Prima di firmare, è consigliabile confrontare le offerte e valutare attentamente la propria situazione economica.

Tags
  • Mutuo fondiario
  • Condividi questo articolo
  • twitter
  • facebook
  • google+
  • email
  • rss
Restructura 2025: l’architettura globale ridisegna il futuro dell’edilizia
Tapparelle nuove, bonus fiscale e comunicazione all’Enea

Related Posts

  • Attualità
  • mutui
  • Redazione
  • Nov 10, 2025
Tapparelle nuove, bonus fiscale e comunicazione all’Enea
  • Attualità
  • mutui
  • Redazione
  • Nov 10, 2025
Restructura 2025: l’architettura globale ridisegna il futuro dell’edilizia
  • Attualità
  • mutui
  • Redazione
  • Nov 10, 2025
Giovani e casa: in Italia servono 67 anni di risparmi per comprare un appartamento

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Servizio riservato
agli abbonati alla rivista
“Italia Casa e Condominio”

Clicca qui per accedere all’ultima edizione

Ultimi articoli
  • Tapparelle nuove, bonus fiscale e comunicazione all’Enea 10 novembre 2025
  • Mutuo fondiario: la scelta per chi acquista casa, tra vantaggi e vincoli 10 novembre 2025
  • Restructura 2025: l’architettura globale ridisegna il futuro dell’edilizia 7 novembre 2025
Quotidiano del Condominio

Quotidiano del condominio

  • Homepage
  • Chi siamo
  • Registrati
  • Abbonamento
  • Accedi
  • Contatti
Privacy Policy Cookie Policy
Dalla A alla Zeta Srl – Piazza Martiri della Libertà 3/5 – 10098 Rivoli (TO) | Per informazioni Tel. 333-6278929 – E-Mail: italiacasacondominio@libero.it | P. IVA 12640180019 - Cod. fiscale Registro Imprese 12640180019 - N. REA TO-1305154 - Capitale sociale € 2.000,00 i.v.
Intersezione realizzazione siti web Modena