• Home
  • Chi siamo
  • Collegamenti
  • Abbonamento
  • Registrati
  • Accedi
  • Contatti
Quotidiano del Condominio
.
  • Attualità
  • FAQ Coronavirus
  • Giurisprudenza in condominio
    • Dottrina condominiale
    • Leggi e sentenze
  • Condominio
  • Fiscalità condominiale
  • Mercato Immobiliare
  • Quesiti
    • Quesiti fiscali
    • Quesiti legali
  • Risparmio energetico
  • Ristrutturazione
Cerca
  • Attualità

NESSUNA CRISI PER L’AFFITTO DI STANZE A STUDENTI FUORI SEDE

  • Redazione
  • 3 settembre 2015

Ricomincia la corsa a una stanza a poco prezzo per gli studenti fuori sede. Dopo il focus condotto da Skuola.it sull’andamento dei prezzi per alloggi indipendenti, l’Ufficio Studi di Immobiliare.it (http://www.immobiliare.it) ha deciso di analizzare il mercato degli affitti concentrando l’attenzione sull’offerta di stanze nelle 15 città italiane con maggiore presenza di studenti fuori sede. Rispetto ai prezzi dell’appartamento intero, ovviamente, i prezzi risultano essere sicuramente inferiori. Ma, osservando i risultati dell’indagine da un punto di vista generale e confrontandoli con quelli dello stesso periodo del 2014, il prezzo di una stanza in affitto non sembra aver subito variazioni significative: i prezzi medi richiesti, ad agosto, ammontano a 380€ per una stanza singola e a 270 per un posto letto in doppia. Prezzi sostanzialmente stabili rispetto all’anno precedente, con un leggero calo (pari al 3% circa) relativo alle doppie.

“Il mercato delle stanze in affitto sembra non conoscere crisi – ha dichiarato Carlo Giordano, Amministratore Delegato di Immobiliare.it – e la generale tenuta dei prezzi lo dimostra. Un’ulteriore prova della buona salute di questo business risiede nella stabilità del numero di stanze e posti letto disponibili, che non cala come sta succedendo, invece, a quello degli immobili offerti con contratti di locazione tradizionali a una singola persona o a una singola famiglia (-7% nel 2015)”.

Più nel dettaglio, è sempre Milano, come nel 2014, la città in cui trovare una stanza o un semplice posto letto costa di più: complice un probabile “effetto Expo”, i prezzi medi richiesti sono cresciuti, tanto per le singole quanto per le doppie. Per una stanza singola servono in media 490 euro, cifra che supera del 28% il dato nazionale e del 2% quello dello scorso anno; per la doppia si spendono 335€ (+5% in un anno). Prezzi alti, questi, che crescono ulteriormente se lo studente punta a vivere nel cuore della città: nelle zone centrali la richiesta media per la stanza singola è pari a circa 600€ al mese. 

Solo seconda nella classifica è la città di Roma, che annovera prezzi medi più bassi per via della sua maggiore estensione territoriale: 415€ al mese per una singola (+1% rispetto al 2014) e 290 per un posto letto in doppia (-3%). Ma, anche in questo caso, la prossimità al centro storico fa lievitare i prezzi delle singole a circa 500€ al mese.

Sul podio delle città con i prezzi degli affitti più elevati la medaglia di bronzo spetta a Firenze, tradizionale meta non solo di fuori sede italiani ma anche di tanti erasmus da tutta Europa: qui si spendono 365€ per la stanza singola (+2% in un anno) e 275 per il posto in doppia (+6%). Alti i prezzi anche a Bologna, ma stabili rispetto alla rilevazione dello scorso anno: 330€ per una stanza singola, 245 per la doppia; a Torino va un po’ meglio, anche se si devono sborsare 315€ al mese per una stanza singola e 240 per il posto in una stanza condivisa (+9%). Per risparmiare bisogna scegliere facoltà di città più piccole, o il Sud Italia: a Catania, ad esempio, i prezzi medi per la stanza singola sono stabilmente sotto i 200€.

A fronte di una generale stabilità delle cifre richieste dai proprietari, alcune località sembrano aver registrato oscillazioni più elevate: per quanto riguarda le stanze singole sono state Siena e Palermo la città che hanno visto i prezzi crescere di più (rispettivamente +9% e +8% in un anno), mentre il calo maggiore è stato ad Urbino (-6%); per i posti in doppia i salti più evidenti sono stati rilevati a Palermo e a Torino (+9% per entrambe), con il calo più forte a Bari (-8%).

Va detto, ad ogni modo, che sempre di più la differenza di prezzo dell’offerta nelle varie città è connessa non tanto alle attrattive delle università, quanto alle opportunità per i giovani lavoratori. È con loro, infatti, che gli studenti devono “contendersi” le stanze, visto che spesso i precari guadagnano troppo poco per potersi permettere un appartamento intero e optano per la condivisione. Fenomeno ormai consolidato nel mercato immobiliare italiano riguarda la presenza del padrone di casa tra gli inquilini: il 12% dell’offerta di alloggi presente su Immobiliare.it è un cosiddetto “affitto parziale”.

Ma qual è il coinquilino ideale? Esaminando le caratteristiche indicate dagli inserzionisti – a pubblicare gli annunci e occuparsi della selezione sono quasi sempre le persone che già vivono in casa – è possibile tracciare il profilo del candidato perfetto: è una donna (il 44% degli annunci richiede esplicitamente una persona di sesso femminile), ha al massimo 35 anni, non fuma e non ha animali. Il 57% degli inserzionisti si dichiara gayfriendly: questa percentuale, in crescita rispetto al 2014, supera il 75% in città come Bologna, Urbino e Padova, mentre scende drasticamente in città del Sud come Palermo (23%) e Bari (28%).

  • Condividi questo articolo
  • twitter
  • facebook
  • google+
  • email
  • rss
PRESTITI BANCARI: BOTTA E RISPOSTA ABI-CODACONS SULL’ANDAMENTO DEL MERCATO
LE SPESE PER LA CASA AUMENTATE DEL 110% IN 20 ANNI

Related Posts

  • Attualità
  • Redazione
  • Set 3, 2015
Transizione energetica, Italia in crescita sulle rinnovabili ma il traguardo 2030 è ancora lontano
  • Attualità
  • Redazione
  • Set 3, 2015
Smart working e sostenibilità: ENEA smonta il mito del telelavoro “green”
  • Attualità
  • Redazione
  • Set 3, 2015
Tutti devono pagare le spese per la verifica delle tabelle millesimali

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Servizio riservato
agli abbonati alla rivista
“Italia Casa e Condominio”

Clicca qui per accedere all’ultima edizione

Ultimi articoli
  • Transizione energetica, Italia in crescita sulle rinnovabili ma il traguardo 2030 è ancora lontano 17 ottobre 2025
  • Smart working e sostenibilità: ENEA smonta il mito del telelavoro “green” 17 ottobre 2025
  • Tutti devono pagare le spese per la verifica delle tabelle millesimali 17 ottobre 2025
Quotidiano del Condominio

Quotidiano del condominio

  • Homepage
  • Chi siamo
  • Registrati
  • Abbonamento
  • Accedi
  • Contatti
Privacy Policy Cookie Policy
Dalla A alla Zeta Srl – Piazza Martiri della Libertà 3/5 – 10098 Rivoli (TO) | Per informazioni Tel. 333-6278929 – E-Mail: italiacasacondominio@libero.it | P. IVA 12640180019 - Cod. fiscale Registro Imprese 12640180019 - N. REA TO-1305154 - Capitale sociale € 2.000,00 i.v.
Intersezione realizzazione siti web Modena