• Home
  • Chi siamo
  • Collegamenti
  • Abbonamento
  • Registrati
  • Accedi
  • Contatti
Quotidiano del Condominio
.
  • Attualità
  • FAQ Coronavirus
  • Giurisprudenza in condominio
    • Dottrina condominiale
    • Leggi e sentenze
  • Condominio
  • Fiscalità condominiale
  • Mercato Immobiliare
  • Quesiti
    • Quesiti fiscali
    • Quesiti legali
  • Risparmio energetico
  • Ristrutturazione
Cerca
  • Attualità

ROBIN TAX, IL CODACONS: “BOLLETTE DEGLI UTENTI LIEVITATE DI 508 MILIONI DI EURO”

  • Redazione
  • 16 febbraio 2015

A seguito della nuova ondata di controlli comunicata nei giorni scorsi dall’Autorità dell’Energia, il Codacons torna sulla bollente questione della Robin Tax, sottolineando che, “mentre le società energetiche e del petrolio festeggiano la bocciatura dell’imposta da parte della Corte Costituzionale, occorre denunciare che l’addizionale Ires potrebbe essere stata scaricata sui consumatori finali per la maxi-cifra di 508 milioni di euro solo nel 2011, attraverso un illegittimo incremento delle bollette”.

Come ricostruisce l’associazione in difesa dei consumatori, “A gennaio dello scorso anno presentammo un dettagliato esposto contro le società dell’energia a 104 Procure della Repubblica chiedendo di indagare sulla Robin Tax. Un’analisi dell’Autorità per l’energia, infatti, aveva fatto emergere seri sospetti su 144 operatori che nel 2011 avrebbero traslato in bolletta l’addizionale Ires, violando la legge che vieta espressamente di scaricare i maggiori costi sui consumatori. Le bollette degli italiani sarebbero così lievitate artificiosamente di 508 milioni di euro nel 2011 e 42,3 milioni nel 2010, secondo i calcoli dell’Autorità. Alla luce della sentenza della Consulta, chiediamo all’Autorità dell’energia di rendere pubblici i provvedimenti adottati tra il 2008 ed oggi nei confronti degli operatori energetici e del petrolio in merito alle irregolarità riscontrate nel pagamento della Robin Tax”.

  • Condividi questo articolo
  • twitter
  • facebook
  • google+
  • email
  • rss
SFRATTI E REGIME DEI NUOVI MINIMI: MODIFICHE IN VISTA
SFRATTI, I SINDACATI: “PROROGARLI FINCHÉ NON SARÀ TROVATA UNA CASA ALLE FAMIGLIE”

Related Posts

  • Attualità
  • Redazione
  • Feb 16, 2015
Bonus edilizi, lo Stato spende meno di quanto incassa: il moltiplicatore economico è 3,3
  • Attualità
  • Redazione
  • Feb 16, 2015
Ascensore esterno in condominio: il decoro non può ostacolare l’accessibilità
  • Attualità
  • Redazione
  • Feb 16, 2015
Infiltrazioni e muffa obbligano il condominio a interventi urgenti per la tutela della salute

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Servizio riservato
agli abbonati alla rivista
“Italia Casa e Condominio”

Clicca qui per accedere all’ultima edizione

Ultimi articoli
  • Bonus edilizi, lo Stato spende meno di quanto incassa: il moltiplicatore economico è 3,3 3 novembre 2025
  • Ascensore esterno in condominio: il decoro non può ostacolare l’accessibilità 3 novembre 2025
  • Infiltrazioni e muffa obbligano il condominio a interventi urgenti per la tutela della salute 3 novembre 2025
Quotidiano del Condominio

Quotidiano del condominio

  • Homepage
  • Chi siamo
  • Registrati
  • Abbonamento
  • Accedi
  • Contatti
Privacy Policy Cookie Policy
Dalla A alla Zeta Srl – Piazza Martiri della Libertà 3/5 – 10098 Rivoli (TO) | Per informazioni Tel. 333-6278929 – E-Mail: italiacasacondominio@libero.it | P. IVA 12640180019 - Cod. fiscale Registro Imprese 12640180019 - N. REA TO-1305154 - Capitale sociale € 2.000,00 i.v.
Intersezione realizzazione siti web Modena