• Home
  • Chi siamo
  • Collegamenti
  • Abbonamento
  • Registrati
  • Accedi
  • Contatti
Quotidiano del Condominio
.
  • Attualità
  • FAQ Coronavirus
  • Giurisprudenza in condominio
    • Dottrina condominiale
    • Leggi e sentenze
  • Condominio
  • Fiscalità condominiale
  • Mercato Immobiliare
  • Quesiti
    • Quesiti fiscali
    • Quesiti legali
  • Risparmio energetico
  • Ristrutturazione
Cerca
  • Condominio

CNA: NO ALLA “TASSA ASCENSORI”? A RIMETTERCI SARÀ LA SICUREZZA DEGLI UTENTI”

  • Redazione
  • 5 luglio 2016

[A cura di: Cna Installazione Impianti]

Fa discutere il testo del Regolamento che modifica il D.P.R. 162/1999 approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri in attuazione della direttiva 2014/33/Ue relativa agli ascensori, ai componenti di sicurezza degli ascensori e al loro esercizio.

Dal testo uscito da Palazzo Chigi, infatti, non c’è più traccia della norma, peraltro presente nella bozza di DPR licenziata dal MiSE, che prevedeva che i verificatori, ovvero i soggetti che devono garantire la conformità degli ascensori ed effettuare le necessarie verifiche, al momento della prima verifica periodica, peraltro già prevista per legge, effettuassero anche una ulteriore verifica sui requisiti minimi di sicurezza (precisione di fermata e livellamento tra cabina e piano, presenza di illuminazione del locale macchine, presenza ed efficacia dispositivi di richiusura delle porte di piano, etc.) e, nel caso si fosse riscontrata una non corrispondenza dell’ascensore ai requisiti di sicurezza, potessero prescrivere i necessari interventi di adeguamento da svolgersi durante la prima verifica ordinaria e da completarsi comunque entro due anni.

Questa previsione venne contestata dalle associazioni dei proprietari immobiliari che parlarono di “tassa sugli ascensori” e di inutili e costosi adempimenti aggiuntivi per i cittadini dimenticando però che i controlli per il parco ascensori meno recente sono stati oggetto di una Raccomandazione europea sin dal lontano 1995, raccomandazione peraltro attuata dalla maggior parte dei paesi europei.

“Dispiace – ha dichiarato Guido Pesaro, responsabile nazionale Cna Installazione Impianti – che il Governo sia stato sensibile alle convenienze di alcune specifiche lobby e non agli interessi di chi utilizza giornalmente gli impianti di elevazione. Va ricordato infatti che nel nostro Paese circa il 40% degli ascensori in servizio è in funzione da più di 30 anni ed almeno il 60% non è dotato delle moderne tecnologie che garantiscono il maggior livello di sicurezza per gli utenti. Inoltre, se i proprietari facessero diligentemente eseguire le verifiche previste dalla legge è del tutto evidente che, in fase di verifica, i requisiti di sicurezza previsti risulteranno rispettati e non vi sarà alcun bisogno di ulteriori lavori di messa a norma dell’impianto di elevazione”.

  • Condividi questo articolo
  • twitter
  • facebook
  • google+
  • email
  • rss
MOROSITÀ SUI MUTUI ED ESPROPRIO DELL’ALLOGGIO: NORMA OPERATIVA DA MARZO 2017
BREXIT: A LONDRA È GIÀ CROLLO DEI PREZZI DELLE CASE. MOMENTO PER INVESTIRE?

Related Posts

  • Condominio
  • Redazione
  • Lug 5, 2016
Verbale assembleare e diritto di copia dei condòmini
  • Condominio
  • Redazione
  • Lug 5, 2016
La Portineria, il nuovo talk podcast per chi vive e amministra il condominio
  • Condominio
  • Redazione
  • Lug 5, 2016
Condominio e Superbonus con sconto in fattura: ancora possibile, ma solo a determinate condizioni

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Servizio riservato
agli abbonati alla rivista
“Italia Casa e Condominio”

Clicca qui per accedere all’ultima edizione

Ultimi articoli
  • Cara Casa 2025, il Festival sull’Abitare: diverse tappe da Nord a Sud 9 maggio 2025
  • Locazioni brevi: la scelta tra cedolare secca e regime ordinario 9 maggio 2025
  • Bankitalia: le imprese italiane e l’impatto dei dazi, possibili ricadute sul settore immobiliare e condominiale 9 maggio 2025
Quotidiano del Condominio

Quotidiano del condominio

  • Homepage
  • Chi siamo
  • Registrati
  • Abbonamento
  • Accedi
  • Contatti
Privacy Policy Cookie Policy
Dalla A alla Zeta Srl – Piazza Martiri della Libertà 3/5 – 10098 Rivoli (TO) | Per informazioni Tel. 333-6278929 – E-Mail: italiacasacondominio@libero.it | P. IVA 12640180019 - Cod. fiscale Registro Imprese 12640180019 - N. REA TO-1305154 - Capitale sociale € 2.000,00 i.v.
Intersezione realizzazione siti web Modena