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DA ITALIA CASA A CASA ITALIA: L’ASSOCIAZIONE CONFABITARE “SI FA IN TRE”

  • Redazione
  • 25 ottobre 2016

Un vero e proprio tour de force per Confabitare. L’associazione – che con il suo presidente, Alberto Zanni, è stata tra i protagonisti degli Stati generali del Condominio, andato in scena sabato scorso nell’ambito della fiera “CondominioItaliaExpo” – è stata convocata ieri, lunedì 24 ottobre, a Palazzo Chigi, per discutere del progetto “Casa Italia” .

In particolare, Confabitare ha aderito al tavolo tecnico “Dati e informazioni”, convocato dalla struttura responsabile del progetto Casa Italia, il quale ha il compito di definire politiche di prevenzione del rischio connesso ad eventi naturali di carattere calamitoso e di promozione della sicurezza abitativa, della cura del territorio e delle aree urbane all’interno del Paese. 

Il tavolo ha l’obiettivo di provvedere a sistematizzare le informazioni esistenti relative alla pericolosità (sismica, idrogeologica, vulcanica, etc.), la vulnerabilità degli edifici e l’esposizione al rischio di persone e cose. Inoltre  ha il compito di individuare le informazioni, oggi mancanti, ai fini dell’attuazione di un’adeguata politica di prevenzione.

“La nostra proposta – si legge sul portale di Confabitare – che abbiamo promosso presso gli ordini professionali e le istituzioni, inizia a convogliare interessi e protocolli d’intesa. Ci pare giusto in questo consesso provare a renderla fattiva se la Struttura di Missione lo riterrà”.

Confabitare propone, in particolare, l’attuazione del “Cassetto Immobiliare”: una utility per il cittadino, per il proprietario immobiliare e per le istituzioni, consistente in uno strumento essenziale per individuare, attraverso una metodologia standard, lo stato di un immobile dal punto di vista delle caratteristiche statiche, impiantistiche, di sicurezza, di rifinitura e manutentive programmate.

Tra l’altro, oggi (25 ottobre) l’associazione si sposterà nella sede del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per sottoscrivere la convenzione nazionale sui canoni concordati, a conclusione di un processo di revisione della relativa legge, in elaborazione dall’estate scorsa. 

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