• Home
  • Chi siamo
  • Collegamenti
  • Abbonamento
  • Registrati
  • Accedi
  • Contatti
Quotidiano del Condominio
.
  • Attualità
  • FAQ Coronavirus
  • Giurisprudenza in condominio
    • Dottrina condominiale
    • Leggi e sentenze
  • Condominio
  • Fiscalità condominiale
  • Mercato Immobiliare
  • Quesiti
    • Quesiti fiscali
    • Quesiti legali
  • Risparmio energetico
  • Ristrutturazione
Cerca
  • Condominio

UN CORSO PER TRASFORMARE L’AMMINISTRATORE IN “BUILDING MANAGER”

  • Redazione
  • 28 gennaio 2015

[Intervista a cura di: Andrea Maria Ghignone]


Il ruolo di amministratore di condominio sta diventando una professione che richiede competenze sempre più approfondite; una figura manageriale altamente preparata ed aggiornata, in grado di fornire al condomino un servizio efficiente e di qualità. 

È proprio questo l’obiettivo del corso di formazione proposto dalle società torinesi SAVI Property Management s.r.l. e Cogito Systems s.r.l., aziende consorelle che si occupano di gestione di stabili (SAVI) e di consulenza tecnica di progettazione di complessi immobiliari e gallerie commerciali (Cogito). Collaborano con loro le associazioni di categoria Confabitare e Confamministare. 

Il programma formativo è stato presentato giovedì 15 gennaio 2015, presso l’istituto Giuseppino degli “Artigianelli” di Torino.

Le lezioni, che si terranno presso gli “Artigianelli”, sono iniziate ieri, martedì 27 gennaio 2015, e saranno articolate su 20 incontri teorici e 8 di pratica. La frequenza è bisettimanale: il martedì e il giovedì, dalle 18,30 alle 21,30. La docenza è affidata a professionisti specializzati nelle varie discipline, amministrative, legali, fiscali, assicurative e tecniche, che riguardano il complesso mondo della gestione immobiliare. Al termine del corso, i partecipanti sosterranno un esame, il cui superamento consentirà l’abilitazione alla professione di amministratore di condominio. 

Responsabile scientifico del corso è l’avvocato Alessandro Gallucci, conciliatore societario, autore di diverse pubblicazioni in materia di gestione immobiliare. Il pool dei docenti comprende: gli avvocati Vittorio Conti, Fedele Sette, Gabriele Moro e Antonio Vallone; l’architetto Paolo Giannetto; l’ingegner Massimo Chieregato, presidente della società Cogito Systems; il dottor Franco Pani (presidente nazionale di Confamministrare), la dottoressa Stefania Benni (presidente regionale per il Piemonte di Confabitare), amministratrice immobiliare e coordinatrice piemontese del network Sinteg (servizi immobiliari integrati), ed il dottor Alessandro Chieregato, amministratore delegato delle società SAVI e Cogito Systems, oltre che amministratore di complessi immobiliari e gallerie commerciali, che è stato intervistato proprio su obiettivi e contenuti del corso.


Quali sono gli obiettivi del Corso?

“Trasferire ai nuovi professionisti le caratteristiche del servizio che oggi viene richiesto dal mercato immobiliare per la gestione degli stabili. È necessario distinguere tra la professione dell’amministratore di condominio e quella del semplice consulente “tuttologo”, figura ancora largamente presente nel settore. Il nuovo amministratore dovrà essere un manager immobiliare a tutti gli effetti, con responsabilità e competenze operative di un dirigente di azienda. Inoltre, il building manager – così vogliamo denominare questa innovativa figura professionale – dovrà essere in grado di gestire l’immobile nel rispetto delle normative vigenti, fornendo risposte qualificate a domande specifiche; utilizzare strumenti idonei a garantire trasparenza e celerità. Per fare ciò, il nuovo amministratore dovrà saper impostare un corretto piano finanziario dello stabile gestito, attribuendo correttamente voci di spesa, e suddivisione dei relativi costi: fissi (utenze e fornitori), variabili (professionisti esterni), straordinarie (urgenze)”.


In che cosa si differenzia dagli altri il Corso proposto da Savi – Cogito Systems?

“Il nostro corso è orientato a formare professionisti da immettere immediatamente sul mercato. Oltre a rispettare in toto la normativa vigente, necessaria alla formazione dei neo amministratori, ci si avvale della collaborazione delle associazioni Confabitare (rappresentante i proprietari immobiliari), Confamministrare (rappresentante gli amministratori) e della società Sinteg, leader nei servizi ai condomini. Le lezioni saranno tenute da professionisti di prim’ordine che trasmetteranno agli allievi i fondamenti teorici. Le nozioni apprese saranno testate durante il corso, con prove pratiche in aula e training on the job presso stabili amministrati, con l’eccezionalità di poter vedere situazioni reali sin dalle prime fasi di apprendimento. All’allievo che supererà con maggior merito l’esame finale sarà inoltre offerto uno stage gratuito di sei mesi presso le nostre aziende”.


Che cosa vi aspettate dagli studenti?

“I nostri formatori avranno il compito di instaurare con gli studenti un vero e proprio dialogo atto a trasformare una canonica lezione in un moderno scambio di opinioni ed esperienze. Quindi, dagli studenti ci aspettiamo attenzione, ma soprattutto attiva partecipazione agli argomenti delle lezioni, utile ad una vera crescita professionale di tutti i partecipanti”.


Quale sarà il futuro dell’amministrazione condominiale?

“Sarà un manager che dovrà perseguire la logica cliente-fornitore. Il condominio come cliente dovrà essere soddisfatto dalla qualità del servizio fornito dall’amministratore. Il prezzo pagato dal condominio dovrà essere proporzionato al livello di servizio erogato dall’amministratore. La figura dell’amministratore generico sarà trasformata in quella di un professionista specializzato organizzato e strutturato che si avvale di un team di esperti qualificati. Già oggi, la SAVI PM Srl e la Cogito Systems Srl, da me rappresentate e promotrici di questo corso, rispecchiano il modello di quello che dovrà essere la moderna amministrazione di stabili: il building management.

Concludendo, voglio ringraziare tutti i collaboratori ed i docenti per l’impegno e la disponibilità concessa a questo progetto sperimentale, ed in particolare il dottor Franco Pani, l’avvocato Federico Sette e la dottoressa Stefania Benni”.



  • Condividi questo articolo
  • twitter
  • facebook
  • google+
  • email
  • rss
Catasto: il dilemma principale è ancora sui valori degli immobili
UN SACCHETTO DI PLASTICA SU DUE È FUORILEGGE. ECCO LE SANZIONI

Related Posts

  • Condominio
  • Redazione
  • Gen 28, 2015
Autoconsumo collettivo: energia condivisa per un futuro più sostenibile
  • Condominio
  • Redazione
  • Gen 28, 2015
L’assemblea può decidere lo spostamento delle cassette postali
  • Condominio
  • Redazione
  • Gen 28, 2015
Italia a rilento nella mobilita green: l’80% dei condomìni è privo di sistemi di ricarica per veicoli elettrici

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Servizio riservato
agli abbonati alla rivista
“Italia Casa e Condominio”

Clicca qui per accedere all’ultima edizione

Ultimi articoli
  • Autoconsumo collettivo: energia condivisa per un futuro più sostenibile 31 luglio 2025
  • L’assicurazione professionale non copre l’amministratore condannato a restituire somme al condominio 31 luglio 2025
  • È necessario il litisconsorzio per la costituzione di una servitù coattiva 30 luglio 2025
Quotidiano del Condominio

Quotidiano del condominio

  • Homepage
  • Chi siamo
  • Registrati
  • Abbonamento
  • Accedi
  • Contatti
Privacy Policy Cookie Policy
Dalla A alla Zeta Srl – Piazza Martiri della Libertà 3/5 – 10098 Rivoli (TO) | Per informazioni Tel. 333-6278929 – E-Mail: italiacasacondominio@libero.it | P. IVA 12640180019 - Cod. fiscale Registro Imprese 12640180019 - N. REA TO-1305154 - Capitale sociale € 2.000,00 i.v.
Intersezione realizzazione siti web Modena