• Home
  • Chi siamo
  • Collegamenti
  • Abbonamento
  • Registrati
  • Accedi
  • Contatti
Quotidiano del Condominio
.
  • Attualità
  • FAQ Coronavirus
  • Giurisprudenza in condominio
    • Dottrina condominiale
    • Leggi e sentenze
  • Condominio
  • Fiscalità condominiale
  • Mercato Immobiliare
  • Quesiti
    • Quesiti fiscali
    • Quesiti legali
  • Risparmio energetico
  • Ristrutturazione
Cerca
  • Mercato Immobiliare

Case vacanza: il decalogo di Fiaip per evitare le truffe on line

  • Quotidiano Del Condominio
  • 2 agosto 2019

Se in tanti sono già partiti per le vacanze estive, o perlomeno le hanno programmate, sono numerosi coloro i quali attendono qualche occasione last minute o last second. E in questi casi si fa – se possibile – ancora più alto il rischio di imbattersi in truffe on line nascoste dietro l’affare troppo allettante.

Proprio per prevenire questo pericolo, la Fiaip di Torino ha stilato un vademecum di consigli per accorgersi in tempo se la casa dei sogni in cui passare le ferie è in realtà inesistente e quindi un vero e proprio raggiro. Bastano solo 10 mosse, ma vanno combinate tra loro perché nessuna da sola basterà per evitare l’imbroglio. Eccole.

1. Effettuare la visura catastale. Si tratta dell’unico modo per verificare se dietro l’affare si cela un vero proprietario o un imbroglione. “È un controllo semplice e poco costoso che un agente immobiliare può fare con il programma Sister dell’Agenzia delle Entrate, per cui occorre il codice fiscale del proprietario”, spiega Aurelio Amerio, presidente di Fiaip Torino.

2. Controllare l’annuncio. I truffatori di oggi non inventano più case inesistenti, ma prendono annunci reali pubblicati dai legittimi proprietari e li ripropongono in altri siti. Per questo occorre controllare se il proprietario della casa che si vuole prenotare risulta sempre lo stesso su tutti i siti in cui c’è l’annuncio d’interesse.

3. Attenzione a caparre e metodi di pagamento. Gran parte delle truffe avviene con il trucchetto della caparra al 50% del prezzo totale, versata con ricarica Postepay. La famosa caparra, però, non deve superare il 20% della tariffa. In più, è consigliabile pagare tramite bonifico perché grazie all’Iban è possibile risalire al proprietario del conto in cui si versa la somma prevista.

4. Verificare l’identità dell’inserzionista. Controllare nome e cognome del proprietario su internet e Facebook e quindi eventuali recensioni negative sulla persona.

5. Occhio al prezzo. Se internet offre sicuramente prezzi competitivi, occorre sempre guardare se l’offerta dell’abitazione è in linea con il resto del mercato: super ville a prezzi stracciati devono sollevare dubbi.

6. Chiedere altre foto e coordinate. Chiedendo foto dei dettagli della casa si potrà capire se si tratta di una truffa, perché chi è in possesso dell’appartamento non dovrebbe avere difficoltà a mandarli. Le coordinate, invece, sono per localizzare l’abitazione con street view.

7. Insistere per un incontro. Anche se non si ha una reale possibilità di recarsi sul posto è sempre bene richiedere un sopralluogo per capire le vere intenzioni dell’inserzionista.

8. Farsi mandare i documenti. Questa richiesta, però, non riesce sempre a essere una garanzia perché i documenti dell’ipotetico proprietario potrebbero essere finti o rubati. In aggiunta, il truffatore stesso potrebbe utilizzare i documenti degli interessati per effettuare un furto di identità. Neanche un contratto può essere una sicurezza, perché una volta completata la truffa, l’impostore riesce spesso a dileguarsi.

9. Chiedere un telefono fisso. I cellulari sono difficilmente rintracciabili. Appena un colpo viene messo a segno, i cellulari vengono disattivati e la persona non è più raggiungibile.

10. Verificare l’IP di una email ricevuta. Occorre aprire il messaggio ricevuto, cliccare su “messaggio originale”, copiare l’indirizzo ip, che in genere è tra due parantesi quadre e non inizia mai con 10, con il 192.168 e né con il 127.0.0.1. Una volta individuato l’ip, basta inserirlo sul sito.

Tags
  • casa vacanze
  • Fiaip
  • truffe on line
  • Condividi questo articolo
  • twitter
  • facebook
  • google+
  • email
  • rss
Conformità urbanistica e catastale degli immobili: intesa tra notai, ingegneri, geometri e agenti immobiliari
Riqualificazione in casa: l’incapiente può cedere l’ecobonus al genitore che lo sovvenziona

Related Posts

  • Mercato Immobiliare
  • Redazione
  • Ago 2, 2019
Casa, Fiaip Piemonte: nel 2024 oltre 64.400 compravendite, +1%, prezzi in crescita
  • Mercato Immobiliare
  • Redazione
  • Ago 2, 2019
Osservatorio immobiliare Fiaip Torino e provincia
  • Mercato Immobiliare
  • Redazione
  • Ago 2, 2019
Compatibili le attività dell’amministratore di condominio e dell’agente immobiliare

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Servizio riservato
agli abbonati alla rivista
“Italia Casa e Condominio”

Clicca qui per accedere all’ultima edizione

Ultimi articoli
  • Acquisti immobiliari di nuda proprietà 13 giugno 2025
  • Videosorveglianza in condominio: differenze tra impianti privati e condominiali 13 giugno 2025
  • Standby degli elettrodomestici: in vigore le nuove norme UE per il risparmio energetico 13 giugno 2025
Quotidiano del Condominio

Quotidiano del condominio

  • Homepage
  • Chi siamo
  • Registrati
  • Abbonamento
  • Accedi
  • Contatti
Privacy Policy Cookie Policy
Dalla A alla Zeta Srl – Piazza Martiri della Libertà 3/5 – 10098 Rivoli (TO) | Per informazioni Tel. 333-6278929 – E-Mail: italiacasacondominio@libero.it | P. IVA 12640180019 - Cod. fiscale Registro Imprese 12640180019 - N. REA TO-1305154 - Capitale sociale € 2.000,00 i.v.
Intersezione realizzazione siti web Modena