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Agevolazione prima casa: i controlli dell’Agenzia delle Entrate

  • Quotidiano Del Condominio
  • 16 novembre 2021

Agevolazione prima casa: i controlli dell’Agenzia delle Entrate

 L’agevolazione per l’acquisto della prima casa consente di pagare imposte ridotte sull’atto di acquisto di un’abitazione in presenza di specifiche condizioni.

a cura avv. Giuseppina Sgrò

Chi acquista da un privato (o da un’azienda che vende in esenzione Iva) deve versare un’imposta di registro del 2%, anziché del 9%, sul valore catastale dell’immobile, mentre le imposte ipotecaria e catastale si versano ognuna nella misura fissa di 50 euro.

Se, invece, il venditore è un’impresa con vendita soggetta a Iva, l’acquirente deve versare l’imposta sul valore aggiunto, calcolata sul prezzo della cessione, pari al 4% anziché al 10%. In tal caso, le imposte di registro, catastale e ipotecaria si pagano nella misura fissa di 200 euro ciascuna.

L’Agenzia delle Entrate controlla gli atti per i quali è stata richiesta l’applicazione dei benefici prima casa allo scopo di verificare la sussistenza di tutti i requisiti, nonché il rispetto delle condizioni previste dalla legge.

 

L’Amministrazione finanziaria è tenuta a rispettare determinate scadenze per effettuare i suddetti controlli.

 

I termini in questione sono i seguenti:

 

  • 3 anni dalla data di registrazione dell’atto;
  • 3 anni dalla scadenza dei 18 mesi a disposizione dell’acquirente per il trasferimento della residenza nel Comune dove è sito l’immobile;
  • 3 anni dalla scadenza dei 12 mesi a disposizione del contribuente per acquistare un nuovo immobile, nel caso di cessione prima dei 5 anni della casa in precedenza acquistata con i benefici;
  • 3 anni dalla scadenza dei 12 mesi a disposizione del contribuente per vendere la casa pre-posseduta, nel caso di riacquisto di altra casa di abitazione usufruendo delle agevolazioni prima casa.

Se mancano i requisiti, le Entrate revocano l’agevolazione, recuperando le imposte dovute nella misura ordinaria e applicando la sanzione del 30% sulla differenza.

 

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  • agevolazioni prima casa
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