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Caldaie, infissi, cellulosa: migliorare l’efficienza sfruttando le detrazioni

  • Quotidiano Del Condominio
  • 26 febbraio 2019

Scegliere soluzioni eco-efficienti per le proprie abitazioni permette non soltanto di risparmiare economicamente ma anche di diminuire il proprio impatto ambientale. Per questo, l’edizione 2019 di M’Illumino di Meno (la giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili ideata nel 2005 da Caterpillar e RaiRadio2, che quest’anno si festeggia il 1° marzo), può essere l’occasione giusta per approfittare degli incentivi previsti anche per il 2019 dall’Ecobonus: modalità che lo Stato italiano ha introdotto da alcuni anni per aumentare il livello di efficienza energetica di abitazioni ed edifici esistenti, così da migliorare l’aria e ridurre i consumi energetici in Italia.

Gli incentivi vengono erogati sotto forma di detrazione dalle tasse delle spese sostenute per effettuare i lavori di efficientamento, come il miglioramento termico degli edifici (coibentazioni, pavimenti, finestre e infissi), l’acquisto di elementi di domotica (cioè installazione di dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento) e la sostituzione degli impianti di riscaldamento e di produzione di acqua calda.

Di seguito, una carrellata di soluzioni efficiente proposte da alcune realtà che operano nel settore.

Sostituzione degli impianti di riscaldamento

“L’Ecobonus rappresenta un’ottima occasione per sostituire le vecchie caldaie con modelli nuovi e più performanti. A giovarne sarà sia l’ambiente che il portafoglio”, spiega l’ingegner Giovanni Fontana, responsabile della consulenza tecnica di Italtherm, azienda italiana operante nella produzione di impianti di riscaldamento.

L’Ecobonus prevede che, installando una caldaia più performante, si potrà avere – in fase di dichiarazione dei redditi – uno sgravio fiscale del 50% se la caldaia nuova sarà un modello a condensazione in classe A. L’aliquota potrà poi salire fino al 65% se, contestualmente alla nuova caldaia, sarà installato anche un sistema di termoregolazione evoluto. Ad essere detraibili saranno le imposte Irpef o Ires relative ai costi sia dei lavori edili che delle prestazioni professionali.

“La sostituzione di una caldaia tradizionale con una a condensazione – continua Fontana – può consentire infatti di ridurre i consumi di gas di circa il 20%, percentuale che aumenta nel caso di utilizzo di un sistema di termoregolazione evoluto, arrivando in alcuni casi fino al 30% di risparmio. In più, sostituire la caldaia permette di ridurre di circa il 66% le emissioni di gas inquinanti. I fumi emessi dalle caldaie contengono principalmente vapore acqueo, anidride carbonica e ossidi di azoto: questi ultimi, in particolare, consentono di capire se una caldaia ha, o meno, un basso impatto sulle emissioni inquinanti”.

Isolamento termico degli edifici grazie alla cellulosa

Tra gli interventi a favore dell’efficienza energetica rientra naturalmente l’isolamento termico degli edifici: la detrazione Ecobonus spese di riqualificazione energetica che spetta ai contribuenti che effettuano interventi di risparmio energetico è pari al 65%. Rientrano in modo specifico tutti i lavori utilizzanti prodotti per migliorare le caratteristiche termiche delle strutture esistenti. Una delle tecniche più innovative per isolare gli edifici non solo termicamente ma anche acusticamente è quella dell’insufflaggio, come ricorda Enerpaper, startup dell’I3P – Incubatore del Politecnico di Torino, che produce un materiale in grado di isolare termo-acusticamente gli edifici grazie alla cellulosa proveniente da scarti di macero.

In particolare, i fiocchi di cellulosa vengono insufflati nelle intercapedini dei muri per isolare le pareti; la cellulosa, stabilizzata attraverso un particolare processo produttivo, si trasforma in un materiale isolante con caratteristiche di antifiamma, antimuffa e antispolvero che risponde all’esigenza di creare una barriera naturale termo-acustica contro la dispersione termica degli edifici, sfruttando le proprietà della cellulosa stessa. Il prodotto, protetto da brevetto internazionale, è privo di sali di boro ed ha un ridotto apporto di additivi chimici.

Infissi per migliorare le prestazioni energetiche

Anche per l’anno 2019 è possibile approfittare dell’Ecobonus 2019 con detrazione al 50% per l’acquisto di finestre per interventi di miglioramento della prestazione energetica degli edifici. Infissi ben costruiti sono elementi imprescindibili per la riqualificazione energetica degli edifici, poiché trattengono il calore durante l’inverno e limitano l’ingresso di aria calda nei periodi estivi, permettendo così di ridurre sprechi e costi di gestione della casa, come sottolinea Sciuker Frames, azienda italiana attiva da circa 25 anni nel settore dei serramenti. In particolare, Sciuker Frames ha rivoluzionato il comparto con la tecnologia brevettata Stratec, che assicura alte prestazioni di isolamento termico ma senza rinunciare al design ed impiegando soltanto legno certificato PEFC e FSC.

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