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Installare un addolcitore d’acqua: risparmio di 500 euro l’anno. E c’è pure l’ecobonus

  • Quotidiano Del Condominio
  • 17 febbraio 2020

[A cura di: Culligan] La durezza dell’acqua incide sul bilancio famigliare molto più di quanto si creda, con un forte impatto soprattutto sui consumi energetici.

Un aiuto arriva dall’Ecobonus 2020, che conferma agevolazioni fiscali su acquisto e installazione degli addolcitori per interventi di riqualificazione energetica e dai nuovi sistemi anticalcare Culligan a basso impatto ambientale.

L’ecobonus

Anche quest’anno la Legge di Bilancio prevede detrazioni fiscali per interventi in grado di migliorare l’efficienza energetica degli edifici: una grande opportunità per tutti coloro che sono orientati a ristrutturare la propria abitazione.

Tra le agevolazioni incluse nell’Ecobonus, l’installazione di sistemi di trattamento acqua capaci di prevenire la formazione del calcare, uno dei maggiori responsabili degli sprechi energetici di casa. Grazie alla nuova finanziaria, infatti, chi sceglie di installare un addolcitore d’acqua ha la possibilità di beneficiare delle aliquote ridotte Iva e delle detrazioni Irpef. In particolare, è prevista l’aliquota Iva ridotta al 10%, mentre la detrazione Irpef è pari al 50% nell’ambito di un intervento di manutenzione straordinaria.

Il montaggio di un addolcitore richiede un intervento di allaccio alla rete idrica che, se eseguito a corredo di un’azione di rinnovamento dell’impianto idraulico esistente con modifiche strutturali, consente di accedere alle detrazioni fiscali anche sulle spese necessarie all’esecuzione dei lavori.

I danni del calcare

Ogni millimetro di calcare che si deposita su resistenze e serpentine che scaldano l’acqua provoca un aumento del consumo energetico del 18%. L’eccessiva durezza dell’acqua, infatti, pesa in modo sostanziale sul consumo idrico e di energia in quanto la presenza di Sali di Carbonato di Calcio e Magnesio precipitati provoca un aumento del fabbisogno energetico e una perdita di efficienza degli elettrodomestici con conseguenti aumenti dei consumi.

Bloccando le canalizzazioni, inoltre, il calcare diventa un vero e proprio isolante termico che rende necessario riscaldare di più l’acqua, causando ulteriori sprechi.

Gli addolcitori

Addolcitori altamente tecnologici come quelli della linea Avenew di Culligan, azienda di punta nel settore del trattamento dell’acqua, sono in grado di eliminare definitivamente il calcare, acerrimo nemico degli impianti casalinghi, a favore di migliori prestazioni energetiche e con risvolti significativi a favore dell’ambiente.

Un elevato assorbimento di energia, non solo incide positivamente sui consumi, ma porta allo stesso tempo importanti benefici anche al portafogli.

L’addolcitore, infatti, garantisce maggiore durata alle tubazioni di casa, preserva al meglio l’intero impianto idraulico-sanitario e mantiene gli elettrodomestici più performanti.

Inoltre, rendere l’acqua meno dura comporta una drastica riduzione dei detergenti per la casa: dall’anticalcare ai detersivi, fino agli ammorbidenti, perché un’acqua senza calcare lega meno sapone e rende soffice tutto il bucato senza bisogno di additivi.

Secondo i dati Culligan, l’impiego di un addolcitore assicura un risparmio economico per una famiglia media di tre persone che può arrivare fino a 500 euro l’anno: il 50% su detergenti casa e persona, il 5% sulle bollette di luce/gas, il 10% sulla manutenzione degli elettrodomestici e sulla manutenzione straordinaria degli impianti di casa.

Le detrazioni dell’Ecobonus unite alle importanti economie sul bilancio domestico permettono all’addolcitore di ripagarsi da solo.

Tags
  • addolcitore
  • calcare
  • Culligan
  • durezza dell’acqua
  • ecobonus
  • risparmio energetico
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