• Home
  • Chi siamo
  • Collegamenti
  • Abbonamento
  • Registrati
  • Accedi
  • Contatti
Quotidiano del Condominio
.
  • Attualità
  • FAQ Coronavirus
  • Giurisprudenza in condominio
    • Dottrina condominiale
    • Leggi e sentenze
  • Condominio
  • Fiscalità condominiale
  • Mercato Immobiliare
  • Quesiti
    • Quesiti fiscali
    • Quesiti legali
  • Risparmio energetico
  • Ristrutturazione
Cerca
  • Ristrutturazione

“LA SICUREZZA È UN IMPERATIVO”: I PERITI TRACCIANO LE LINEE GUIDA DEL FASCICOLO DEL FABBRICATO

  • Redazione
  • 7 marzo 2017

Sono numerose la categorie professionali a vario titolo coinvolte dalla querelle infinita sull’introduzione obbligatoria in ambito nazionale del fascicolo del fabbricato. Tra queste, i periti industriali, la cui commissione appositamente istituita in seno al Consiglio nazionale dei periti industriali ha realizzato la Linea guida intitolate: “Il fascicolo del fabbricato. Per una cultura della prevenzione e della sicurezza integrata”. Obiettivo del documento – integralmente consultabile sul sito internet ufficiale del Cnpi – è sensibilizzare l’opinione pubblica sull’opportunità di dotarsi di uno strumento fondamentale per una corretta e programmata opera di prevenzione e di manutenzione, nel tempo, di tutti i fabbricati.

“È pensabile acquistare un frigorifero senza il relativo libretto di uso e garanzia? No. Però si continuano a comprare le abitazioni senza sapere nulla di cosa c’è dentro, di quale sia lo stato degli impianti o di cosa sono fatti i muri – esordiscono i periti industriali in una nota stampa che -. Proprio a questa asimmetria informativa cerca di rispondere la nuova Linea guida: un testo che contiene una breve descrizione del fascicolo del fabbricato, dei compiti a cui è chiamato ad assolvere, e del suo ruolo determinante ai fini della prevenzione e perciò della sicurezza”.

Come si legge nell’introduzione, del manuale, “la battaglia dei periti industriali per l’introduzione del fascicolo è iniziata già dalla fine degli anni ’90, quando la commissione edilizia del Cnpi realizzò un prototipo di questo strumento radiografando un edificio storico in provincia di Ragusa. L’obiettivo fu sin da subito uno: mettere a disposizione della collettività un compendio che, al pari di una carta d’identità, permettesse di riunire in un solo documento tutti gli elementi distintivi di un abitazione ai fini di una esaustiva conoscenza e di conseguenza della prevenzione e della sicurezza. Una scelta che prende forma dai numeri: l’Italia è un paese formato per oltre il 50% da edifici storici di cui non si conosce l’esatta consistenza, né lo stato di conservazione dei materiali e per la restante parte da fabbricati più moderni per i quali non esiste uno strumento che illustri tutti i singoli interventi edilizi. Dal nostro punto di vista, la sicurezza un principio ineludibile e qualificante di qualsiasi lavoro. Ma la questione sicurezza quando si parla delle case degli italiani sembra balzare all’attenzione solo in casi di eventi tragici per poi finire di nuovo nell’oblio fino all’episodio successivo”

Di qui la necessità dell’introduzione obbligatoria del fascicolo, che i periti definiscono “un documento tecnico, dinamico, nel quale sono contenute tutte le informazioni relative allo stato di agibilità e di sicurezza di un immobile, sotto il profilo della stabilità, dell’impiantistica, della manutenzione. Queste caratteristiche permettono di avere un quadro conoscitivo completo sullo stato di fatto di un immobile e sui precedenti interventi”.

  • Condividi questo articolo
  • twitter
  • facebook
  • google+
  • email
  • rss
L’ASSEMBLEA CONDOMINIALE APPROVA IL PREVENTIVO PIÙ COSTO: È ECCESSO DI POTERE?
TASSE SULLA CASA, PIAGA ANCHE IN ISRAELE: DAL TERZO ALLOGGIO IN SU SCATTA LA PATRIMONIALE

Related Posts

casa in costruzione
  • Ristrutturazione
  • Redazione
  • Mar 7, 2017
Materiali da costruzione: quando gli scarti industriali diventano risorse
  • Ristrutturazione
  • Redazione
  • Mar 7, 2017
Cambio destinazione d’uso da deposito ad abitazione: quando serve il permesso di costruire?
  • Ristrutturazione
  • Redazione
  • Mar 7, 2017
Con i bonus casa oltre 277 milioni di frodi sui contributi pubblici

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Servizio riservato
agli abbonati alla rivista
“Italia Casa e Condominio”

Clicca qui per accedere all’ultima edizione

Ultimi articoli
  • Autoconsumo collettivo: energia condivisa per un futuro più sostenibile 31 luglio 2025
  • L’assicurazione professionale non copre l’amministratore condannato a restituire somme al condominio 31 luglio 2025
  • È necessario il litisconsorzio per la costituzione di una servitù coattiva 30 luglio 2025
Quotidiano del Condominio

Quotidiano del condominio

  • Homepage
  • Chi siamo
  • Registrati
  • Abbonamento
  • Accedi
  • Contatti
Privacy Policy Cookie Policy
Dalla A alla Zeta Srl – Piazza Martiri della Libertà 3/5 – 10098 Rivoli (TO) | Per informazioni Tel. 333-6278929 – E-Mail: italiacasacondominio@libero.it | P. IVA 12640180019 - Cod. fiscale Registro Imprese 12640180019 - N. REA TO-1305154 - Capitale sociale € 2.000,00 i.v.
Intersezione realizzazione siti web Modena