• Home
  • Chi siamo
  • Collegamenti
  • Abbonamento
  • Registrati
  • Accedi
  • Contatti
Quotidiano del Condominio
.
  • Attualità
  • FAQ Coronavirus
  • Giurisprudenza in condominio
    • Dottrina condominiale
    • Leggi e sentenze
  • Condominio
  • Fiscalità condominiale
  • Mercato Immobiliare
  • Quesiti
    • Quesiti fiscali
    • Quesiti legali
  • Risparmio energetico
  • Ristrutturazione
Cerca
  • Mercato Immobiliare

Mutui: i tassi sono convenienti, ma potrebbero esserlo ancora di più

  • Redazione
  • 21 aprile 2016
Rate dei mutui ancora meno pesanti, già a partire dallo scorso febbraio. È quanto emerge dal report di Bankitalia i cui dati sono stati riportati dal portale Mutuisupermarket.it. I tassi d’interesse sui finanziamenti erogati alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, sono infatti stati pari al 2,76% (2,85% a gennaio 2016); quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo all’8,52% (8,50% a gennaio).
Già lo scorso anno erano state buone le performance del credito erogato dalle banche, e anche nel 2016 i cordoni della borsa degli istituti di credito continuano ad essere abbastanza allentati, per quello che riguarda il mercato dei mutui. Peraltro, con il nuovo anno il fenomeno surroga è parzialmente rientrato, per dare più spazio ai “veri” mutui, quelli relativi all’acquisto.
Attenzione, però, al tasso variabile che la banca applica sul mutuo. Come rimarca Mutui Supermarket, “alcuni istituti, nonostante oggi il tasso Euribor a cui di solito sono agganciati sia sotto zero, per calcolare lo spread concordato con il cliente partono da zero. Con il risultato che il mutuatario paga più del dovuto. La pratica è finita nel mirino della Banca d’Italia, che qualche settimana fa ha inviato agli istituti una lettera in cui li ammonisce ad attenersi a uno scrupoloso rispetto della normativa di trasparenza e correttezza delle condizioni pattuite con la clientela.
Non solo: via Nazionale, avverte che le banche devono restituire quello che hanno intascato in più. “Gli intermediari dovranno astenersi dall’applicare di fatto clausole di tasso minimo – ammonisce la missiva”.
  • Condividi questo articolo
  • twitter
  • facebook
  • google+
  • email
  • rss
UPPI: “IL CONDOMINIO? NON È ALLA PORTATA DEI GIUDICI DI PACE”
IMMOBILIARE: ANCHE A TORINO SI VA VERSO LA STABILIZZAZIONE DEI PREZZI

Related Posts

  • Mercato Immobiliare
  • Redazione
  • Apr 21, 2016
Immobiliare 2025: il mercato riparte tra sostenibilità, periferie e nuovi investitori
  • Mercato Immobiliare
  • Redazione
  • Apr 21, 2016
Affittare con successo: come valorizzare un immobile e aumentare il rendimento
  • Mercato Immobiliare
  • Redazione
  • Apr 21, 2016
Attici, il fascino resiste: crescono le metrature e gli acquirenti stranieri

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Servizio riservato
agli abbonati alla rivista
“Italia Casa e Condominio”

Clicca qui per accedere all’ultima edizione

Ultimi articoli
  • Vendere e comprare casa contemporaneamente: guida pratica per una transizione senza intoppi 19 dicembre 2025
  • Bonus rifiuti 2026: sconto automatico sulla Tari per 4 milioni di famiglie 19 dicembre 2025
  • Pompe di calore: in Italia quasi 4,2 milioni di dispositivi rappresentano l’unico sistema di riscaldamento per edifici, abitazioni, uffici e attività commerciali 18 dicembre 2025
Quotidiano del Condominio

Quotidiano del condominio

  • Homepage
  • Chi siamo
  • Registrati
  • Abbonamento
  • Accedi
  • Contatti
Privacy Policy Cookie Policy
Dalla A alla Zeta Srl – Piazza Martiri della Libertà 3/5 – 10098 Rivoli (TO) | Per informazioni Tel. 333-6278929 – E-Mail: italiacasacondominio@libero.it | P. IVA 12640180019 - Cod. fiscale Registro Imprese 12640180019 - N. REA TO-1305154 - Capitale sociale € 2.000,00 i.v.
Intersezione realizzazione siti web Modena