• Home
  • Chi siamo
  • Collegamenti
  • Abbonamento
  • Registrati
  • Accedi
  • Contatti
Quotidiano del Condominio
.
  • Attualità
  • FAQ Coronavirus
  • Giurisprudenza in condominio
    • Dottrina condominiale
    • Leggi e sentenze
  • Condominio
  • Fiscalità condominiale
  • Mercato Immobiliare
  • Quesiti
    • Quesiti fiscali
    • Quesiti legali
  • Risparmio energetico
  • Ristrutturazione
Cerca
  • Risparmio energetico

ETICHETTA ENERGETICA: NOVITÀ UE PER GLI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO

  • Redazione
  • 20 giugno 2016
[A cura di: Assotermica]

La Commissione energia-industria del Parlamento europeo ha appena espresso il proprio parere in merito alla bozza della Direttiva quadro sull’etichettatura energetica. La bozza è stata proposta dalla Commissione europea un anno fa, passata in Consiglio e infine in Parlamento. In alcuni settori merceologi si è verificato, nel tempo, un sovrappopolamento della classi alte rendendo così vana la classificazione energetica (basti pensare alla concentrazione di classi A in un campo come quello degli elettrodomestici). La revisione, giustificata per quelle categorie di prodotti, avrebbe depotenziato la grande novità dell’etichetta introdotta solo otto mesi fa, a settembre, per il comparto del riscaldamento e della produzione dell’acqua calda sanitaria.
Il Parlamento ha affermato la necessità di tenere conto delle specificità dei singoli settori. Settori come il riscaldamento non vivono il sovrappopolamento delle classi più elevate. Si mantiene una stabilità per i prossimi sei anni. Al sesto anno ci sarà un studio di fattibilità per vedere se c’è il sovrappopolamento. Se così fosse, sarà necessario procedere con il riscalaggio. 
“Abbiamo rivisto la bozza iniziale con il Consiglio europeo e il nostro Governo e con i vari Europarlamentari italiani, il cui ruolo è stato fondamentale – dichiara Alberto Montanini, presidente Assotermica/Anima -. L’Italia ha fatto da guida con il coinvolgimento di varie aziende. Il Parlamento ha saputo accogliere le proposte del settore per promuovere tutte le soluzioni di efficienza energetica. Si tratta di un riconoscimento della specificità degli apparecchi rappresentati da Assotermica. L’etichetta energetica per noi è fondamentale. Se fosse stata approvata, la prima bozza avrebbe cancellato in un sol colpo tutti gli sforzi fatti per raggiungere un equilibrio tra informazione al consumatore, sviluppo dell’innovazione e protezione degli investimenti. Ora possiamo sfruttare questi anni di stabilità per far capire meglio anche quali sono gli obiettivi dell’etichetta, tenendo conto che per noi l’etichetta c’è da solo otto mesi ma il nostro settore pesa per il 40% sui consumi europei”.
  • Condividi questo articolo
  • twitter
  • facebook
  • google+
  • email
  • rss
ECCO L’INDICE ISTAT DEL MESE DI MAGGIO 2016
E SE LA TOUR EIFFEL SI TRASFORMASSE IN UNA “CASA VACANZA” DI LUSSO?

Related Posts

  • Risparmio energetico
  • Redazione
  • Giu 20, 2016
Standby degli elettrodomestici: in vigore le nuove norme UE per il risparmio energetico
  • Risparmio energetico
  • Redazione
  • Giu 20, 2016
Il mercato delle energie rinnovabili: i dati
  • Risparmio energetico
  • Redazione
  • Giu 20, 2016
Antitrust: Enel risarcirà oltre 40mila clienti per più di 5 milioni di euro

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Servizio riservato
agli abbonati alla rivista
“Italia Casa e Condominio”

Clicca qui per accedere all’ultima edizione

Ultimi articoli
  • Acquisti immobiliari di nuda proprietà 13 giugno 2025
  • Videosorveglianza in condominio: differenze tra impianti privati e condominiali 13 giugno 2025
  • Standby degli elettrodomestici: in vigore le nuove norme UE per il risparmio energetico 13 giugno 2025
Quotidiano del Condominio

Quotidiano del condominio

  • Homepage
  • Chi siamo
  • Registrati
  • Abbonamento
  • Accedi
  • Contatti
Privacy Policy Cookie Policy
Dalla A alla Zeta Srl – Piazza Martiri della Libertà 3/5 – 10098 Rivoli (TO) | Per informazioni Tel. 333-6278929 – E-Mail: italiacasacondominio@libero.it | P. IVA 12640180019 - Cod. fiscale Registro Imprese 12640180019 - N. REA TO-1305154 - Capitale sociale € 2.000,00 i.v.
Intersezione realizzazione siti web Modena