• Home
  • Chi siamo
  • Collegamenti
  • Abbonamento
  • Registrati
  • Accedi
  • Contatti
Quotidiano del Condominio
.
  • Attualità
  • FAQ Coronavirus
  • Giurisprudenza in condominio
    • Dottrina condominiale
    • Leggi e sentenze
  • Condominio
  • Fiscalità condominiale
  • Mercato Immobiliare
  • Quesiti
    • Quesiti fiscali
    • Quesiti legali
  • Risparmio energetico
  • Ristrutturazione
Cerca
  • Varie

ABOLIZIONE DEGLI STUDI DI SETTORE: IN SOSTANZA CHE COSA CAMBIA?

  • Redazione
  • 14 settembre 2016

[A cura di: Andrea Cartosio – Istituto nazionale tributaristi]

Giorni addietro l’Agenzia delle Entrate ha provveduto alla pubblicazione delle bozze relative agli studi di settore anno di imposta 2016, esclusivamente per attività del settore manifatturiero, commercio e servizi, i quali dovranno essere utilizzati per la “campagna” dichiarativa anno 2017.

Da una prima attenta analisi è possibile riscontrare alcune novità in particolar modo relative alla semplificazione delle informazioni in esso contenute e al fatto che verranno incrementate le informazioni disponibili per il contribuente nel proprio cassetto fiscale.

Discorso differente per quanto concerne i liberi professionisti, per i quali si ipotizza l’abolizione degli stessi attraverso una correzione da attuare nel minor tempo possibile alla legge delega. Si ventila la possibilità che ciò avvenga già dall’anno prossimo. Ad oggi, a più riprese, associazioni di categorie e ordini professionali hanno continuamente contestato l’attendibilità di tale istituto: in primis poiché il principio contabile applicato al singolo professionista è quello di cassa per la determinazione del reddito, complicando la possibilità di rilevare spese sostenute nell’anno e compensi ricevuti. 

Come già previsto da provvedimenti emanati dal Governo tempi addietro, tale semplificazione vorrà incrementare e rendere definitivo per tutti i liberi professionisti l’utilizzo della fatturazione elettronica, sia in riferimento alle fatture emesse/attive che per quelle ricevute/passive. Questo sistema, tracciabile e palese, consentirebbe all’amministrazione finanziaria di ridurre l’evasione fiscale e di poter predisporre la dichiarazione IVA pre-compilata e successivamente il modello Unico (poiché ad oggi i dati presenti nel modello precompilato non risultano attendibili completamente).

L’abolizione tout court, appena enunciata, degli studi di settore, comporterà la “nascita” dell’indicatore di compliance, ossia un dato che indicherà il grado di affidabilità fiscale del contribuente espresso in un valore numerico da 1 a 10. I contribuenti che attraverso tale indicatore avranno una votazione alta potranno godere di un sistema premiale che prevedrà agevolazioni inerenti i rimborsi fiscali, la riduzione della tempistica e l’esclusione da alcune tipologie di accertamenti fiscali.

  • Condividi questo articolo
  • twitter
  • facebook
  • google+
  • email
  • rss
È SEMPRE LEGITTIMA LA COSTITUZIONE DEL “FONDO CASSA” CONDOMINIALE
IMMOBILIARE: SI CHIUDE UN’ESTATE DA RECORD PER LE CASE VACANZA IN ITALIA

Related Posts

  • Varie
  • Redazione
  • Set 14, 2016
Torino sperimenta la badante di condominio: un nuovo modello di assistenza per gli anziani
  • Varie
  • Redazione
  • Set 14, 2016
Montascale per anziani: soluzioni pratiche per rendere i condomini accessibili a tutti
casa in costruzione
  • Varie
  • Redazione
  • Set 14, 2016
Materiali da costruzione: quando gli scarti industriali diventano risorse

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Servizio riservato
agli abbonati alla rivista
“Italia Casa e Condominio”

Clicca qui per accedere all’ultima edizione

Ultimi articoli
  • Autoconsumo collettivo: energia condivisa per un futuro più sostenibile 31 luglio 2025
  • L’assicurazione professionale non copre l’amministratore condannato a restituire somme al condominio 31 luglio 2025
  • È necessario il litisconsorzio per la costituzione di una servitù coattiva 30 luglio 2025
Quotidiano del Condominio

Quotidiano del condominio

  • Homepage
  • Chi siamo
  • Registrati
  • Abbonamento
  • Accedi
  • Contatti
Privacy Policy Cookie Policy
Dalla A alla Zeta Srl – Piazza Martiri della Libertà 3/5 – 10098 Rivoli (TO) | Per informazioni Tel. 333-6278929 – E-Mail: italiacasacondominio@libero.it | P. IVA 12640180019 - Cod. fiscale Registro Imprese 12640180019 - N. REA TO-1305154 - Capitale sociale € 2.000,00 i.v.
Intersezione realizzazione siti web Modena