• Home
  • Chi siamo
  • Collegamenti
  • Abbonamento
  • Registrati
  • Accedi
  • Contatti
Quotidiano del Condominio
.
  • Attualità
  • FAQ Coronavirus
  • Giurisprudenza in condominio
    • Dottrina condominiale
    • Leggi e sentenze
  • Condominio
  • Fiscalità condominiale
  • Mercato Immobiliare
  • Quesiti
    • Quesiti fiscali
    • Quesiti legali
  • Risparmio energetico
  • Ristrutturazione
Cerca
  • Attualità

RIFORMA DEL CATASTO, APPC: “BASTA VESSARE LA PICCOLA PROPRIETÀ IMMOBILIARE”

  • Redazione
  • 11 aprile 2017

[A cura di: Flavio Maccione – segretario generale Appc]

Con una mossa a sorpresa il governo “Gentiloni”, naturalmente, si dice, su sollecitazione della Commissione Europea, rilancia la riforma del catasto. Sono stati il presidente della Commissione finanze del Senato Mauro Marino (PD) ed il Senatore Salvatore Sciascia (Forza Italia) a firmare un disegno di Legge che verrà presentato in Aula e che “Udite, udite” riguarda la revisione delle rendite catastali.
È questo un ulteriore input per affondare del tutto il comparto immobiliare che, dal 2012, si è visto triplicare il carico fiscale, e la paventata riforma catastale riapre lo scenario di ulteriori gravami: impossibile credere al concretizzarsi dell’invarianza di gettito, visto che la riforma prevede il calcolo della tassazione sul valore di mercato e vista la lunghezza delle “litanie fiscali” della casa.
Non occorre essere economisti di chiara fama per comprendere che, in un momento di crisi generalizzata, il settore immobiliare è quello che registra una inarrestabile quotidiana perdita di posti di lavoro, con danni incalcolabili, per la chiusura di migliaia di imprese. Da non sottovalutare, poi, il continuo crollo dei valori immobiliari ed il sempre più marcato e generalizzato impoverimento con costante caduta dei consumi. Questo atto, proposto in questo particolare momento, pare del tutto irresponsabile in quanto porterà alla completa sfiducia in un settore già in profonda crisi, tanto peculiare da non poter vederne il superamento e con ulteriori incalcolabili danni economici per la collettività. Occorre comprendere che il comparto casa ha bisogno di fiducia e di incentivi, non di riforme affrettate.
Il rispetto della clausola di invarianza della tassazione non convince e non incanta nessuno e, tantomeno, non convince e non incanta un governo che aveva il compito precipuo di occuparsi di quella riforma elettorale che ora sembra non essere più tra i principali obbiettivi. Non è difficile ricordare come la composizione dell’attuale maggioranza non sia espressione autentica della volontà degli elettori.
L’Appc, associazione piccoli proprietari case, metterà in campo ogni risorsa per contrastare una riforma catastale che si presenta come una ulteriore spada di Damocle. Intanto la politica, vergognosamente, mantiene tutti – e sottolineo tutti – i suoi privilegi, ed ogni governo, che si avvicenda, continua il percorso “tasse”, nel quale, in Europa, siamo i primi della classe. “Mirabilia” se l’imposizione da noi è tra le più elevate e la costante è vessare, tartassare, bistrattare l’ormai esausto e disperato piccolo proprietario, in barba al disposto dell’articolo 47 della Costituzione, che aveva reso competitivo questo Paese contribuendo a creare sviluppo e crescita.
Ora è arrivato il momento di dire basta. E la mobilitazione dei piccoli proprietari, che potrebbe sfociare in una vibrata protesta, non si farà attendere.

  • Condividi questo articolo
  • twitter
  • facebook
  • google+
  • email
  • rss
ENERGIA, MERCATO TUTELATO PER UN ANNO IN PIÙ. I CONSUMATORI: “VITTORIA A METÀ”
MUTUI: GLI ITALIANI RISCOPRONO IL TASSO MISTO; LE BANCHE FINANZIANO POCO PIÙ DEL 50%

Related Posts

  • Attualità
  • Redazione
  • Apr 11, 2017
Bonus prima casa under 36: cosa è cambiato nel 2025 e chi può richiederlo
  • Attualità
  • Redazione
  • Apr 11, 2017
Condominio: WhatsApp non é il mezzo per convocare l’assemblea
  • Attualità
  • Redazione
  • Apr 11, 2017
Acquisti immobiliari di nuda proprietà

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Servizio riservato
agli abbonati alla rivista
“Italia Casa e Condominio”

Clicca qui per accedere all’ultima edizione

Ultimi articoli
  • Bonus prima casa under 36: cosa è cambiato nel 2025 e chi può richiederlo 16 giugno 2025
  • Condominio: WhatsApp non é il mezzo per convocare l’assemblea 16 giugno 2025
  • Acquisti immobiliari di nuda proprietà 13 giugno 2025
Quotidiano del Condominio

Quotidiano del condominio

  • Homepage
  • Chi siamo
  • Registrati
  • Abbonamento
  • Accedi
  • Contatti
Privacy Policy Cookie Policy
Dalla A alla Zeta Srl – Piazza Martiri della Libertà 3/5 – 10098 Rivoli (TO) | Per informazioni Tel. 333-6278929 – E-Mail: italiacasacondominio@libero.it | P. IVA 12640180019 - Cod. fiscale Registro Imprese 12640180019 - N. REA TO-1305154 - Capitale sociale € 2.000,00 i.v.
Intersezione realizzazione siti web Modena