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Se si posseggono dei risparmi, è meglio acquistare un immobile oppure optare per un altro tipo di investimento? L’ufficio studi Tecnocasa ha svolto un’analisi sull’allocazione delle risorse in impieghi alternativi, pensando, nello specifico, ad un investitore che dispone di una somma di denaro pari a 236.593 euro (per cui non deve fare ricorso al mutuo).
Acquirente dell’immobile
È stato preso in considerazione un bilocale situato in una zona semicentrale di Milano. L’orizzonte temporale di riferimento per l’analisi è di 15 anni. L’acquirente decide poi di affittarlo stipulando un contratto di locazione sul libero mercato e ricorrendo alla cedolare secca al 21%.
Dall’affitto dell’immobile l’acquirente incassa canoni di locazione mensili di 700 euro, su cui paga ogni anno la cedolare secca al 21% (1.764 euro all’anno). Alla fine di ogni anno, dai canoni lordi l’acquirente detrae le tasse, le spese di manutenzione straordinaria dell’immobile, l’Imu e la Tasi: gli restano 5224 euro. Di seguito una sintesi dei conti:
Acquisto immobile: 220.000 €
Spese per acquisto e locazione immobile: 16.593 €
Affitto annuo lordo: 8.400 €
Tasse sull’affitto (cedolare al 21%): 1.764 €
Spese di manutenzione straordinaria: 600 €
Imu e Tasi: 812 €
Affitto annuo netto: 5224 €
Per calcolare il valore futuro dell’ immobile abbiamo considerato una rivalutazione annua pari alla media dell’indice Istat degli ultimi 10 anni.
Alla fine del periodo di riferimento la situazione dell’acquirente dell’immobile sarà:
Valore finale dell’immobile: 267.033 €
Guadagno da locazione netto: 78.360 €
Valore totale: 345.393 €
Acquirente di titoli di Stato
Il secondo caso preso in esame è quello di chi decide di acquistare un Btp a 15 anni e ha a disposizione sempre una somma iniziale di 236.593 euro. Ipotizzando un Btp a 15 anni con rendimento netto dell’1,93 %, ecco quale sarà il suo ritorno:
Capitale iniziale: 236.593 €
Capitale finale a disposizione: 315.160 €
Confronto finale
Come si evince, dal confronto tra le due diverse tipologie di investimento la bilancia pende a favore dell’acquisto di un immobile, che, rispetto all’acquisto di un BTP, dovrebbe garantire un surplus di 30.233 euro nel periodo preso in esame.
