• Home
  • Chi siamo
  • Collegamenti
  • Abbonamento
  • Registrati
  • Accedi
  • Contatti
Quotidiano del Condominio
.
  • Attualità
  • FAQ Coronavirus
  • Giurisprudenza in condominio
    • Dottrina condominiale
    • Leggi e sentenze
  • Condominio
  • Fiscalità condominiale
  • Mercato Immobiliare
  • Quesiti
    • Quesiti fiscali
    • Quesiti legali
  • Risparmio energetico
  • Ristrutturazione
Cerca
  • Attualità
  • Varie

Vietato potare siepi e abbattere alberi dopo il primo aprile

  • Redazione
  • 28 marzo 2024

Dall’1 aprile al 31 agosto, o per periodi più estesi in base ai regolamenti locali, è vietato potare siepi e alberi. Questo perché è il periodo della riproduzione degli uccelli attraverso la nidificazione. Sfalciare le piante potrebbe quindi comportare la distruzione di nidi e la morte di animali, danneggiando il naturale equilibrio dell’ecosistema e quindi l’ambiente. La violazione del divieto comporta multe che possono anche essere molto consistenti.
A stabilire queste regole è una direttiva dell’Unione europea, la n. 2009/147/CE, nota come “Direttiva uccelli”, che ha lo scopo di salvaguardare la tutela e la gestione degli uccelli selvatici, delle loro uova e degli habitat nel territorio europeo.
La protezione dei nidi, degli habitat e dei piccoli degli uccelli è garantita anche da una legge nazionale. La legge n. 157/1992 è infatti dedicata alla protezione della fauna selvatica e all’articolo 21 sancisce che è vietato “rimuovere, danneggiare o comunque rendere inidonee al loro fine le tabelle legittimamente apposte ai sensi della presente legge o delle disposizioni regionali a specifici ambiti territoriali”, prevedendo diverse sanzioni commisurate alla gravità delle violazioni.
Spetta poi agli enti locali regolamentare con maggior precisione, delineando le date precise in cui vige il divieto e le multe. L’intervento di controllo è sollecitato, oltre che dai cittadini, dalle associazioni ambientaliste e per la protezione della fauna.
Il divieto riguarda siepi, alberi e rami, perché oltre alla nidificazione in sé bisogna tenere conto delle possibili tane e dei cuccioli che si riparano. Si applica al verde pubblico ma anche ai privati.
Di conseguenza, è vietato potare siepi e alberi dopo l’1 aprile, così come è vietato in generale l’abbattimento delle specie vegetali, altrimenti si rischiano multe dall’importo variabile in quanto stabilito dagli enti.
Il divieto riguarda tutte le specie vegetali nel periodo di ripresa vegetativa e di riproduzione degli uccelli e resta in vigore fino alla fine di agosto. Sono consentiti gli interventi indispensabili per necessità e urgenza. Ad esempio, è ammessa la potatura di alberi instabili e pericolanti.

Tags
  • potatura alberi
  • Condividi questo articolo
  • twitter
  • facebook
  • google+
  • email
  • rss
Misure urgenti in materia di agevolazioni fiscali
Bonus edilizi, dichiarazione dei redditi ed evasione fiscale

Related Posts

  • Attualità
  • Varie
  • Redazione
  • Mar 28, 2024
Abbattimento degli alberi in condominio: regole, responsabilità e diritti
  • Attualità
  • Varie
  • Dott. Andrea Tolomelli
  • Mar 28, 2024
La potatura degli alberi d’alto fusto spetta a tutti i condomini, anche se in proprietà privata di uno.

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Servizio riservato
agli abbonati alla rivista
“Italia Casa e Condominio”

Clicca qui per accedere all’ultima edizione

Ultimi articoli
  • Autoconsumo collettivo: energia condivisa per un futuro più sostenibile 31 luglio 2025
  • L’assicurazione professionale non copre l’amministratore condannato a restituire somme al condominio 31 luglio 2025
  • È necessario il litisconsorzio per la costituzione di una servitù coattiva 30 luglio 2025
Quotidiano del Condominio

Quotidiano del condominio

  • Homepage
  • Chi siamo
  • Registrati
  • Abbonamento
  • Accedi
  • Contatti
Privacy Policy Cookie Policy
Dalla A alla Zeta Srl – Piazza Martiri della Libertà 3/5 – 10098 Rivoli (TO) | Per informazioni Tel. 333-6278929 – E-Mail: italiacasacondominio@libero.it | P. IVA 12640180019 - Cod. fiscale Registro Imprese 12640180019 - N. REA TO-1305154 - Capitale sociale € 2.000,00 i.v.
Intersezione realizzazione siti web Modena