“Le aree centrali sono aumentate dello 0,9%. Crescono i valori nel centro storico di Roma. Ad animarlo – spiega Raffaele De Paola, Pluriaffiliato Tecnocasa – sono prevalentemente acquirenti italiani che comprano come abitazione principale o per investimento. Si contano anche diversi americani che acquistano. In Fontana di Trevi, piazza del Popolo, piazza di Spagna ovvero i luoghi più rappresentativi di Roma, si toccano i 10 mila € al mq con punte di 15 mila € al mq per piccoli tagli con terrazzo. La disponibilità di spesa parte da 500 mila €. La ricerca di casa vacanza legata al Giubileo non sta impattando in questa zona dove la domanda con questa finalità c’è sempre stata. Si nota una discreta selezione tra le attività turistico ricettive. Anche in piazza Navona e in piazza Barberini i prezzi sono in aumento, mentre si registra un lieve ribasso per le case posizionate in Ludovisi Veneto. Permane la carenza di offerta abitativa in locazione e per un bilocale si registrano canoni di locazione medi di 1300-1400 € al mese con punte anche di 2000 € al mese, se affittati con finalità turistica. Si chiedono spazi esterni, presenza di ascensore”.
Canoni di locazione
A Roma i canoni di locazione sono in aumento su tutte le tipologie: +4,8% monolocali, +5,2% bilocali e +5,0% trilocali. A Roma il mercato delle locazioni ha registrato un aumento significativo che ha interessato tutte le aree della città dal momento che a causa del Giubileo tanti proprietari hanno destinato l’abitazione agli affitti brevi. Con questa realtà si sono scontrati anche gli studenti universitari la cui domanda è elevata soprattutto nelle aree a ridosso delle più importanti università (Sapienza, Luiss, Tor Vergata).
Nel 2024 si registra poi un aumento della percentuale di affitti a studenti universitari, che passa dal 9,7% del 2023 al 12,8%. Buona la percentuale di affitti da parte di lavoratori trasfertisti, in crescita rispetto al 2023, che si attesta al 26,8%. Il contratto più utilizzato a Roma è quello a canone concordato con il 60,8% delle stipule, in calo rispetto all’anno precedente. I contratti a carattere transitorio evidenziano una crescita importante, passando dal 22,9% del 2023 al 26,4% del 2024. Bassa la percentuale di contratti a canone libero, che si attesta al 12,8%, sostanzialmente stabile rispetto al 2023.
Il mercato del lusso e gli stranieri
Nel 2024 la quota di stranieri che hanno acquistato a Roma è dell’8,3%, il valore più alto registrato in città negli ultimi anni. A conferma di un crescente interesse per il mattone della Capitale.
Analizzando il comparto degli immobili di prestigio, spesso scelti anche dagli stranieri, Tecnocasa registra che dal 2021 i valori delle tipologie signorili/di pregio hanno visto un aumento dell’8%. Una costante crescita a conferma di una domanda sempre più dinamica di tali soluzioni.
I negozi e le vie dello shopping della Capitale
Nel mercato retail prevalgono le operazioni di affitto: i dati forniti dalle agenzie del Gruppo Tecnocasa ci dicono che sono il 74,8% del totale. Relativamente alle compravendite, nel 2024, secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate, c’è stato un aumento del 5,3%. Chi acquista questa tipologia immobiliare lo fa quasi sempre per realizzare un investimento immobiliare (secondo i dati raccolti dalle le agenzie del Gruppo Tecnocasa in Italia è pari al 43,3%). La maggioranza dei negozi compravenduti è inferiore a 100 mq. Si cercano rendimenti che possono superare il 10% ma ci si accontenta di percentuali più basse per le posizioni più prestigiose.
“Per quanto riguarda la città di Roma, in via della Conciliazione, strada che porta a San Pietro, – afferma Claudio Parenti, Team Manager Gruppo Tecnocasa – il mercato dei negozi evidenzia una richiesta di spazi in affitto da destinare alle attività turistiche (vendita di gadget, oggettistica sacra) e ristorazione considerando che la zona è sottoposta a contingentamento delle licenze. In via della Conciliazione si affitta intorno a 1200 € al mq annuo. Altra strada importante per lo shopping romano è via Cola di Rienzo dove si insediano i brand più importanti di abbigliamento e accessori. I canoni di locazione si aggirano intorno a 720 € al mq annuo. Bene anche le vie traverse di Cola di Rienzo (via Fabio Massimo e via Andrea Doria) dove, oltre a negozi di abbigliamento, si insediano anche gallerie d’arte, servizi alle imprese e alle persone. I canoni di locazione sono di 420 € al mq annuo. Aumenta la richiesta di spazi di chi decide di aprire studi medici. Gli investitori sono sempre più orientati verso l’acquisto di negozi a reddito e chiedono rendimenti annui lordi intorno a 5%-6% per i negozi posizionati nei punti di elevato passaggio in via Cola di Rienzo e dell’8,5% annuo lordo per quelli nelle vie traverse ma sempre con buon transito”.
Crescono le erogazioni di mutuo
Nel quarto trimestre del 2024, il mercato dei mutui ipotecari italiano continua con segnali di ripresa significativi. Secondo le indagini condotte da Kìron Partner SpA su dadi Banca d’Italia, le famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto della casa per un totale di 13,93 miliardi di euro, segnando un aumento di quasi il 29% rispetto allo stesso periodo del 2023 (+3.116 milioni di euro). Questo segna il terzo dato consecutivo positivo dal terzo trimestre del 2021, dopo un lungo periodo di contrazioni. “Le famiglie del Lazio – afferma Daniele De Rossi, Responsabile d’Area Kìron Partner SpA – hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 1.672 milioni di euro, rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente in regione si registra una variazione delle erogazioni pari a +35,6%. La provincia di Roma mette a segno un aumento delle erogazioni di 36,4% (IV trim 24 rispetto a IV trim 23), per un totale di 1.489,1 milioni di euro”.
Attraverso l’elaborazione dei dati provenienti dalle agenzie di mediazione creditizia Kìron ed Epicas, Kìron Partner SpA ha analizzato la tendenza rispetto all’importo medio di mutuo erogato. “Nel 2024 a Roma – spiega De Rossi – si è registrato un importo medio di mutuo pari a 147.357 euro, in aumento rispetto allo scorso anno, quando il ticket medio ammontava a 127.629 euro. Praticamente stabile la durata media del finanziamento che nel 2024 a Roma è pari a 27 anni, nel 2023 era 26,9 anni. Per quanto riguarda la tipologia di tassi dei mutui erogati, nel II semestre 2024 predomina a Roma il tasso fisso con il 94,3%, valore che nel pari periodo del 2023 rappresentava il 92,5% delle scelte. Diminuisce l’età media del mutuatario a Roma, che nel II semestre 2024 è di 40,2 anni mentre nel 2023 era di 41,1 anni”.
Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa