Dubai è oggi una delle mete più ambite per gli investitori italiani. Il perché è presto detto: negli ultimi due anni, i prezzi delle case hanno registrato un aumento di valore che supera il 40%.
Non solo. La città offre rendimenti da locazione tra i più elevati al mondo, con percentuali che si aggirano attorno all’8% annuo (addirittura 10% in alcune zone della città), contro il 3-4,5% di Londra, il 5% di New York o il 2-3% di Parigi.
Nel 2024 a Dubai sono state effettuate oltre 266.000 compravendite immobiliari, il 72% in più rispetto al 2022, per un valore totale di 761 miliardi di AED (circa 190 miliardi di euro).
Il prezzo medio di un appartamento in costruzione oggi è circa 1,3 milioni AED, in aumento (+1,5%) rispetto al 2023, mentre una villa costa attorno ai 2,9 milioni di AED, ben il +26,4% in più rispetto all’anno precedente.
Un dato che rispecchia l’andamento dei nuovi residenti, professionisti di tutto il mondo che scelgono Dubai per realizzarsi e vivere in una città avanzata: tra il 2022 e il 2024 sono state 100.000 le nuove presenze registrate, con un incremento del 3% annuo e una previsione di crescita, al 2040, di oltre 2 milioni di nuove abitanti.
Infine il dato sul turismo: con 18,72 milioni di visitatori internazionali, il 2024 ha registrato un aumento annuo del 9% di presenze.
Non solo Dubai, ma anche e sempre più spesso Arabia Saudita, Emirati Arabi e Bali: comprare casa in medio oriente è un investimento che sta convincendo sempre più italiani.
Merito di economie floride, piani di sviluppi urbanistici solidi e strutturati e burocrazie snellite dai governi locali che aprono sempre più al mercato europeo per diversificare la propria economia tradizionalmente basata sul petrolio.
Comunicato stampa