Dal 10 luglio 2025, chi lavora nei cantieri temporanei o mobili — inclusi quelli condominiali — deve possedere la nuova Patente a Crediti (PaC), un sistema di qualificazione obbligatoria che segna una svolta nella gestione della sicurezza sul lavoro. A stabilirlo è il Decreto Ministeriale 132/2024, attuato attraverso la piattaforma digitale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), che ha pubblicato il manuale operativo ufficiale il 28 luglio 2025⁽¹⁾.
Cos’è la Patente a Crediti e come funziona
La PaC è un sistema di punteggio che parte da una base di 30 crediti, assegnati in funzione del possesso dei requisiti minimi previsti dall’art. 27 del D.Lgs. 81/2008. Ogni impresa o lavoratore autonomo deve attestarsi sulla piattaforma INL, accedendo tramite SPID, CIE, CNS o eIDAS. Il punteggio può essere incrementato con l’aggiunta di requisiti ulteriori — come certificazioni, documentazione tecnica e autocertificazioni — che vengono caricati online e aggiornati entro 24 ore.
In caso di violazioni gravi o recidive, i crediti vengono decurtati. Se il punteggio scende sotto la soglia minima, l’impresa non può operare nei cantieri. Le sanzioni sono pesanti: oltre alla sospensione dell’attività, sono previste multe e conseguenze legali anche per il committente che affida lavori a soggetti non in regola.
Cantieri condominiali sotto controllo: cosa deve fare l’amministratore
Il nuovo sistema coinvolge direttamente gli amministratori di condominio, che diventano responsabili in solido nel caso in cui affidino lavori a imprese prive di patente o con punteggio insufficiente. La verifica della PaC diventa quindi un passaggio obbligato prima di firmare qualsiasi contratto. Il manuale operativo chiarisce che l’amministratore deve accertarsi della validità della patente e del punteggio aggiornato, consultabile online tramite delega o accesso diretto.
Deleghe, attestazioni e responsabilità
Il titolare o legale rappresentante dell’impresa può conferire deleghe a terzi per operare sulla piattaforma. Le deleghe devono essere registrate e diventano attive entro 24 ore. Dal 10 luglio, tutte le deleghe autoconferite in precedenza sono considerate nulle. Questo passaggio è cruciale per evitare errori formali che potrebbero invalidare la patente o bloccare l’accesso ai cantieri.
Sanzioni e rischi legali: cosa succede se si ignora la PaC
Lavorare senza patente o con punteggio insufficiente comporta sanzioni fino alla sospensione dell’attività. Ma il rischio non riguarda solo le imprese: anche il committente — nel caso dei condomìni, l’amministratore — può essere chiamato a rispondere in sede civile o penale per aver affidato lavori a soggetti non qualificati. Il manuale sottolinea che la responsabilità non è solo formale, ma sostanziale: ignorare la PaC equivale a violare le norme sulla sicurezza sul lavoro.
Un cambio di paradigma per l’edilizia italiana
La Patente a Crediti non è solo un nuovo adempimento burocratico: è un cambio di paradigma. Introduce un sistema di controllo digitale, trasparente e meritocratico, che premia le imprese virtuose e penalizza chi non investe in sicurezza. Per i condomìni, significa maggiore tutela e meno rischi. Per le imprese, un incentivo a professionalizzarsi. Per il sistema Paese, un passo avanti verso cantieri più sicuri e responsabili.