• Home
  • Chi siamo
  • Collegamenti
  • Abbonamento
  • Registrati
  • Accedi
  • Contatti
Quotidiano del Condominio
.
  • Attualità
  • FAQ Coronavirus
  • Giurisprudenza in condominio
    • Dottrina condominiale
    • Leggi e sentenze
  • Condominio
  • Fiscalità condominiale
  • Mercato Immobiliare
  • Quesiti
    • Quesiti fiscali
    • Quesiti legali
  • Risparmio energetico
  • Ristrutturazione
Cerca
  • Attualità

Casa e condominio grandi esclusi anche dalle linee guida del nuovo Governo

  • Quotidiano Del Condominio
  • 5 settembre 2019

Come già avvenne più di un anno fa, in occasione della sottoscrizione – tra Lega e M5S – del cosiddetto Contratto di Governo per il cambiamento, anche dalle “Linee di indirizzo programmatico per la formazione del nuovo Governo”, che dovrebbero essere la bussola dell’operato dell’Esecutivo a guida 5 Stelle e Pd, manca, sostanzialmente, qualsiasi riferimento alla casa, al condominio e al panorama immobiliare in genere.

Per carità, al punto 1 dell’accordo si fa cenno ad un’azione economica improntata, tra l’altro, al “perseguimento di politiche per l’emergenza abitativa”; ai punti 5 e 6 si menzionano “protezione ambientale, efficientamento energetico, economia circolare e ricostruzione post-sismica”: tutte tematiche che, in un qualche modo, hanno a che vedere con l’abitare nel suo complesso.

Ed è pur vero che la nuova bozza è molto meno dettagliata di quanto non lo fosse la precedente intesa.

Pur tuttavia, è innegabile che la materia afferente alla casa era per buona parte scomparsa dai radar del Governo gialloverde, e – forse anche per questo, per non essere stata, cioè tra le principali cause di dibattito e di scontro politico – sembra che, almeno nell’immediato, stenti a riapparire su quelli dell’Esecutivo giallorosso.

Il che, sta già sollevando più di qualche perplessità. Il primo ad esprimerle è il presidente Fiaip, Gian Battista Baccarini: “Il mercato immobiliare è il grande assente all’interno dei 26 punti della di M5s e PD. Ancora una volta, pur rappresentando il 20% del Pil, il settore non è nemmeno citato. Facciamo appello alle forze politiche che si stanno apprestando a governare l’Italia, perché possano valutare attentamente le politiche messe in campo da tutti i Paesi Europei nei confronti dell’immobiliare, politiche che hanno permesso a Spagna, Francia e financo alla Grecia di aumentare le percentuali del loro prodotto interno lordo. Ogni economista, alle prime armi, sa bene che edilizia e immobiliare sono settori anticiclici che non decentrano le loro produzioni. Dal 2011 (Governo Monti) la casa è stata usata come Bancomat da tutti i Governi che via via si sono succeduti: se veramente si vuole dare una svolta all’economia Italiana favorendo la crescita, si pensi a come eliminare o quanto meno abbassare i 23 miliardi di tassa patrimoniale che vengono pagati ogni anno dagli italiani proprietari di casa”.

Proprio il tema della patrimoniale, peraltro, era già stato oggetto di un altro intervento, nei giorni scorsi, a voce dello stesso Baccarini e del presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa: “Prendiamo atto con soddisfazione della contrarietà del Movimento 5 Stelle, manifestata dall’on. Luigi Di Maio, a qualsiasi forma di patrimoniale. Confidiamo, però, che tale contrarietà riguardi anche la patrimoniale in essere sugli immobili. Si tratta, fra Imu e Tasi, di 22 miliardi di euro all’anno di tassazione su beni in molti casi privi di qualsiasi redditività. Una patrimoniale che dal 2012 sta deprimendo il mercato immobiliare e l’intera economia. Un Governo che si presenta come nuovo dovrebbe cominciare da qui la sua azione di rinnovamento”.

Tags
  • casa
  • condominio
  • fondo patrimoniale
  • governo giallorosso
  • linee di indirizzo programmatico
  • M5S
  • Pd
  • Condividi questo articolo
  • twitter
  • facebook
  • google+
  • email
  • rss
Quattro condòmini su 10 insoddisfatti dell’amministratore. E la metà di questi lo cambierebbe
Casa, Sicet: bene i 250 milioni alle Regioni per l’edilizia sociale

Related Posts

  • Attualità
  • Redazione
  • Set 5, 2019
Videosorveglianza in condominio: differenze tra impianti privati e condominiali
  • Attualità
  • Redazione
  • Set 5, 2019
Aree destinate a parcheggio e assegnazione di posti auto negli spazi comuni
  • Attualità
  • Redazione
  • Set 5, 2019
Dichiarazione del redditi del condominio

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Servizio riservato
agli abbonati alla rivista
“Italia Casa e Condominio”

Clicca qui per accedere all’ultima edizione

Ultimi articoli
  • Acquisti immobiliari di nuda proprietà 13 giugno 2025
  • Videosorveglianza in condominio: differenze tra impianti privati e condominiali 13 giugno 2025
  • Standby degli elettrodomestici: in vigore le nuove norme UE per il risparmio energetico 13 giugno 2025
Quotidiano del Condominio

Quotidiano del condominio

  • Homepage
  • Chi siamo
  • Registrati
  • Abbonamento
  • Accedi
  • Contatti
Privacy Policy Cookie Policy
Dalla A alla Zeta Srl – Piazza Martiri della Libertà 3/5 – 10098 Rivoli (TO) | Per informazioni Tel. 333-6278929 – E-Mail: italiacasacondominio@libero.it | P. IVA 12640180019 - Cod. fiscale Registro Imprese 12640180019 - N. REA TO-1305154 - Capitale sociale € 2.000,00 i.v.
Intersezione realizzazione siti web Modena