• Home
  • Chi siamo
  • Collegamenti
  • Abbonamento
  • Registrati
  • Accedi
  • Contatti
Quotidiano del Condominio
.
  • Attualità
  • FAQ Coronavirus
  • Giurisprudenza in condominio
    • Dottrina condominiale
    • Leggi e sentenze
  • Condominio
  • Fiscalità condominiale
  • Mercato Immobiliare
  • Quesiti
    • Quesiti fiscali
    • Quesiti legali
  • Risparmio energetico
  • Ristrutturazione
Cerca
  • Attualità

CATASTO, ALLARME DELL’UPPI: ORA NON SI ABBANDONI L’INVARIANZA DI GETTITO

  • Redazione
  • 14 luglio 2015

[A cura di: Gabriele Bruyère – pres. naz. Uppi; Jean-Claude Mochet – segr. commissione fiscale Uppi]

Dopo aver appreso con soddisfazione che il Governo non ha approvato il secondo decreto delega sul catasto riguardante il nuovo algoritmo per la determinazione dei nuovi valori catastali, esprimiamo preoccupazione sul fatto che ora la riforma del catasto prosegua senza tenere conto dell’invarianza di gettito, caposaldo dalla legge delega scaduta lo scorso 27 giugno.

La riforma del Catasto è stata bloccata dal Governo perché consapevole che il nuovo algoritmo presentava notevoli problemi di applicazione e che avrebbe messo a rischio il principio dell’invarianza di gettito per 63 milioni di immobili in Italia, con aumenti delle rendite catastali in alcuni casi addirittura fino a otto volte quelle attuali.

L’Uppi, fin dall’approvazione della legge delega aveva, infatti, già evidenziato, nei numerosi convegni organizzati in tutto il territorio nazionale per illustrare la riforma, l’impossibilità di rispettare l’invarianza di gettito.

Lo stop momentaneo alla riforma del catasto non precluderà, invece, la costituzione delle 103 commissioni censuarie locali per le quali si è in attesa che tutte le Direzioni Regionali dell’Agenzia delle Entrate attivino i Prefetti. Al riguardo, l’Uppi, unica associazione sindacale dei proprietari immobiliari riconosciuta a carattere nazionale dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, ha già individuato i propri candidati idonei a rappresentare le associazioni di categorie operanti nel settore immobiliare in tutte le 103 province italiane.

L’aumento della pressione fiscale sugli immobili ha fortemente danneggiato il settore dell’edilizia e delle costruzioni e non ci sarà una vera ripresa in Italia senza una riduzione delle tasse sugli immobili, soprattutto di quelle locali che, nel 2014, hanno superato i 42 miliardi di euro con un aumento negli ultimi tre anni del 160%.

Con alle porte l’introduzione della local tax dal 2016 che andrà a sostituire l’Imu e la Tasi, l’Uppi si chiede se il Governo non abbia davvero intenzione di continuare a mettere mano nelle tasche dei piccoli proprietari immobiliari.

  • Condividi questo articolo
  • twitter
  • facebook
  • google+
  • email
  • rss
CEDOLARE SECCA: SI PUÒ SCEGLIERE L’OPZIONE ANCHE SE L’INQUILINO È UNA SOCIETÀ
IMMOBILIARE: I MUTUI GALOPPANO, MA GLI ACQUISTI VANNO ANCORA AL PICCOLO TROTTO

Related Posts

  • Attualità
  • Ufficio Abbonamenti
  • Lug 14, 2015
Protetto: ITALIA CASA E CONDOMINIO – AGOSTO 2025
  • Attualità
  • Redazione
  • Lug 14, 2015
Autoconsumo collettivo: energia condivisa per un futuro più sostenibile
  • Attualità
  • Redazione
  • Lug 14, 2015
L’assicurazione professionale non copre l’amministratore condannato a restituire somme al condominio

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Servizio riservato
agli abbonati alla rivista
“Italia Casa e Condominio”

Clicca qui per accedere all’ultima edizione

Ultimi articoli
  • Autoconsumo collettivo: energia condivisa per un futuro più sostenibile 31 luglio 2025
  • L’assicurazione professionale non copre l’amministratore condannato a restituire somme al condominio 31 luglio 2025
  • È necessario il litisconsorzio per la costituzione di una servitù coattiva 30 luglio 2025
Quotidiano del Condominio

Quotidiano del condominio

  • Homepage
  • Chi siamo
  • Registrati
  • Abbonamento
  • Accedi
  • Contatti
Privacy Policy Cookie Policy
Dalla A alla Zeta Srl – Piazza Martiri della Libertà 3/5 – 10098 Rivoli (TO) | Per informazioni Tel. 333-6278929 – E-Mail: italiacasacondominio@libero.it | P. IVA 12640180019 - Cod. fiscale Registro Imprese 12640180019 - N. REA TO-1305154 - Capitale sociale € 2.000,00 i.v.
Intersezione realizzazione siti web Modena