Firmato l’accordo di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) Gas-Acqua per il triennio 2025-2027, che riguarda circa 48.000 lavoratori del settore. L’intesa, sottoscritta tra le associazioni datoriali Utilitalia, Proxigas, Assogas e Anfida e le organizzazioni sindacali Filctem-CGIL, Femca-CISL e Uiltec-UIL, introduce novità sia sul trattamento economico sia su quello normativo, garantendo maggiore stabilità per il comparto.
Le associazioni di categoria hanno espresso soddisfazione per la chiusura rapida del negoziato, sottolineando come l’accordo salvaguardi il potere d’acquisto dei lavoratori, tenendo conto del forte aumento dell’inflazione registrato nel triennio precedente, e garantisca sostenibilità per le imprese, impegnate in investimenti sulle infrastrutture e sulla qualità del servizio.
Un nuovo sistema di classificazione e più tutele sul lavoro
Sul piano normativo, il rinnovo introduce un aggiornamento del sistema di classificazione del personale, per adattarlo alle nuove competenze richieste dal settore e all’evoluzione dei processi di lavoro. Tra le modifiche più rilevanti:
– Revisione dei profili professionali, con una maggiore valorizzazione delle soft skills.
– Nuovi criteri per gli inquadramenti dal 2° al 6° livello, con effetti a partire dal 2027.
L’accordo rafforza anche il sistema di relazioni industriali, estendendo le competenze dell’ Osservatorio Nazionale a temi strategici come intelligenza artificiale, sostenibilità e parità retributiva.
Grande attenzione anche alla sicurezza sul lavoro, con il potenziamento dell’ Organismo bilaterale nazionale, che avrà un ruolo chiave nel monitoraggio delle condizioni dei lavoratori.
Orari ridotti e nuove misure per la conciliazione vita-lavoro
Un altro punto significativo riguarda la gestione dei tempi di lavoro. Dal 1° gennaio 2026, l’orario settimanale medio sarà ridotto a 38 ore, con una diminuzione di mezz’ora per tutti i dipendenti.
Sono previsti anche miglioramenti economici e normativi per i lavoratori in reperibilità, per ridurre i disagi di un servizio che resta cruciale per la continuità e la sicurezza delle forniture.
Maggiori tutele per le fasce più fragili
Il rinnovo contrattuale introduce nuove garanzie per i lavoratori più vulnerabili, con misure dedicate alla parità di genere, inclusione e welfare aziendale.
Tra le novità più rilevanti, la modifica della normativa su malattia e infortunio non professionale, con l’introduzione di comporti più favorevoli per disabili e malati gravi.
Gli aumenti salariali e il nuovo sistema di produttività
Sul piano economico, l’accordo prevede un aumento a regime di 260 euro sui minimi retributivi. Inoltre, per incentivare la produttività, dal 2026 scatteranno 15 euro aggiuntivi legati al raggiungimento di obiettivi di efficienza e qualità del servizio, sulla base dei parametri di Arera.
È previsto anche un incremento del welfare contrattuale, con 7 euro destinati alla previdenza complementare, all’assistenza sanitaria integrativa e all’assicurazione per invalidità e premorienza.
Il sistema di incentivi servirà anche per gestire gli scostamenti dell’inflazione, garantendo una maggiore stabilità economica ai lavoratori alla fine del triennio.
Il primo aumento scatterà a luglio 2025, previa approvazione dell’accordo da parte delle assemblee dei lavoratori, che si riuniranno nelle prossime settimane. Per la vacanza contrattuale, è previsto un bonus una tantum di 230 euro.
Un accordo che garantisce stabilità e qualità del servizio
Il rinnovo del CCNL Gas-Acqua per il triennio 2025-2027 rappresenta un passo importante per il settore, con misure che bilanciano tutela dei lavoratori e sostenibilità per le aziende. L’accordo assicura miglioramenti economici e normativi, maggiore attenzione ai lavoratori fragili, nuove strategie per la produttività e una riduzione dell’orario di lavoro, rispondendo alle sfide di un comparto sempre più strategico per il Paese.
Ora la parola passa ai lavoratori, chiamati a ratificare l’intesa nelle assemblee sindacali, che definiranno gli ultimi dettagli prima dell’entrata in vigore del nuovo contratto.