• Home
  • Chi siamo
  • Collegamenti
  • Abbonamento
  • Registrati
  • Accedi
  • Contatti
Quotidiano del Condominio
.
  • Attualità
  • FAQ Coronavirus
  • Giurisprudenza in condominio
    • Dottrina condominiale
    • Leggi e sentenze
  • Condominio
  • Fiscalità condominiale
  • Mercato Immobiliare
  • Quesiti
    • Quesiti fiscali
    • Quesiti legali
  • Risparmio energetico
  • Ristrutturazione
Cerca
  • Attualità

GREENPEACE: “IL GOVERNO RENZI STA AFFOSSANDO IL MERCATO DELLE RINNOVABILI”

  • Redazione
  • 30 marzo 2016
Il Governo Renzi sta danneggiando le energie rinnovabili, preferendo, evidentemente, le fonti fossili. A lanciare la denuncia è Greenpeace: “Che all’Esecutivo fossero care le fonti energetiche sporche e inquinanti come le fossili era cosa nota. Quello che forse non tutti sanno è che i provvedimenti attuati dal governo Renzi stanno mettendo in ginocchio il fotovoltaico e l’eolico, comportando la fuga degli investimenti, la perdita di migliaia di posti di lavoro, nessun beneficio sulle bollette degli italiani.
Con l’obiettivo dichiarato di far luce sulle scelte del Governo, Greenpeace ha pubblicato Vogliamo il rapporto “Rinnovabili nel mirino”  nel quale illustra, ad esempio, che nel 2012 erano entrati in esercizio quasi 150 mila nuovi impianti fotovoltaici, mentre nel 2014, anno di insediamento del governo Renzi, i nuovi impianti entrati in esercizio sono stati appena 722. e non va meglio con i posti di lavoro: secondo uno studio redatto da Althesys per Greenpeace, in Italia entro il 2030 si potrebbero garantire oltre 100mila posti di lavoro nel settore delle rinnovabili – cioè circa il triplo di quanto occupa oggi Fiat Auto in Italia – mentre, al contrario, nel 2015 se ne sono persi circa 4 mila nel solo settore dell’eolico.
Per Greenpeace, “Renzi è riuscito a ostacolare le energie rinnovabili su tutti i fronti: cambiando in corsa accordi già sottoscritti con lo Spalma incentivi; modificando la tariffa elettrica per frenare il risparmio energetico e finendo per causare un aumento delle nostre bollette; bloccando i piccoli impianti domestici, specialmente quelli fotovoltaici. Insomma, mentre prometteva un green act mai varato e ufficialmente archiviato, Renzi è riuscito a mettere in ginocchio un settore che aveva resistito persino alla crisi economica e che nel resto del mondo crea occupazione e garantisce benefici all’ambiente e alle persone. Come se non bastasse, aumentano gli incentivi alle fonti fossili. Secondo il Fondo Monetario Internazionale nel 2014 l’Italia si è piazzata al nono posto in Europa per finanziamenti a combustibili fossili, con 13,2 miliardi di dollari, dato in crescita rispetto ai 12,8 miliardi del 2013”. 
  • Condividi questo articolo
  • twitter
  • facebook
  • google+
  • email
  • rss
ESENZIONE DAL CANONE RAI, FINALMENTE IL MODELLO E LE ISTRUZIONI DELLE ENTRATE
IMMOBILI ACQUISTATI PER LA LOCAZIONE: COME DEDURRE GLI INTERESSI SUL MUTUO

Related Posts

  • Attualità
  • Redazione
  • Mar 30, 2016
Acquisti immobiliari di nuda proprietà
  • Attualità
  • Redazione
  • Mar 30, 2016
Videosorveglianza in condominio: differenze tra impianti privati e condominiali
  • Attualità
  • Redazione
  • Mar 30, 2016
Standby degli elettrodomestici: in vigore le nuove norme UE per il risparmio energetico

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Servizio riservato
agli abbonati alla rivista
“Italia Casa e Condominio”

Clicca qui per accedere all’ultima edizione

Ultimi articoli
  • Acquisti immobiliari di nuda proprietà 13 giugno 2025
  • Videosorveglianza in condominio: differenze tra impianti privati e condominiali 13 giugno 2025
  • Standby degli elettrodomestici: in vigore le nuove norme UE per il risparmio energetico 13 giugno 2025
Quotidiano del Condominio

Quotidiano del condominio

  • Homepage
  • Chi siamo
  • Registrati
  • Abbonamento
  • Accedi
  • Contatti
Privacy Policy Cookie Policy
Dalla A alla Zeta Srl – Piazza Martiri della Libertà 3/5 – 10098 Rivoli (TO) | Per informazioni Tel. 333-6278929 – E-Mail: italiacasacondominio@libero.it | P. IVA 12640180019 - Cod. fiscale Registro Imprese 12640180019 - N. REA TO-1305154 - Capitale sociale € 2.000,00 i.v.
Intersezione realizzazione siti web Modena