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Inclusione energetica: soluzioni per i consumatori vulnerabili e scadenze del 2025

  • Redazione
  • 29 maggio 2025

Contrastare il caro bollette e sostenere le persone cosiddette “vulnerabili”, ovvero appartenenti alle fasce più deboli della popolazione, o meglio quelle persone che hanno un’età superiore a 75 anni, o si trovano in condizioni economicamente svantaggiate o ancora sono soggetti con disabilità: questo, tra gli altri, uno degli obiettivi del cosiddetto “Decreto bollette” che è stato illustrato dall’onorevole Alberto Gusmeroli, presidente della X Commissione (Attività produttive, Commercio e Turismo) della Camera dei Deputati.

Ad introdurre i lavori l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia Matteo Marnati. «Abbiamo voluto organizzare questo incontro – ha esordito l’assessore – per spiegare questa iniziativa con l’intento di coinvolgere gli amministratori per fare in modo di informare il più capillarmente possibile i cittadini. Il tema dell’energia è un tema cruciale sul quale, come Regione, abbiamo investito con molti bandi e a breve partirà anche il bando per l’efficientamento energetico degli edifici sportivi. Si tratta di una iniziativa che rappresenta un’importante opportunità per milioni di persone che si trovano in difficoltà. Per rendere l’idea a livello numerico, in Piemonte sono oltre mezzo milione le persone cosiddette vulnerabili; in particolare ci sono 314mila over 75, circa 200mila persone con diverse disabilità, 115mila i fragili economici, che potrebbero usufruire già da domani di questa opportunità. L’obiettivo è quello di sostenere e aiutare la nostra comunità, i cittadini ma anche le piccole e medie imprese del nostro territorio».

«Entro il 30 giugno 2025, tutti i vulnerabili della Regione Piemonte – ha affermato l’onorevole Alberto Gusmeroli – ovvero persone diversamente abili, persone che hanno più di 75 anni di età e fragili economici, possono risparmiare sulla bolletta della luce spostandosi dal mercato libero o dal mercato tutelato al servizio di tutele graduali. Oggi la regione Piemonte e l’assessore Marnati hanno fatto una grande attività di informazione su un emendamento del Governo nel decreto concorrenza e confermato nel decreto bollette. Il Comune di Arona, di cui mi onoro di essere sindaco, ha aperto uno sportello per aiutare i vulnerabili a cambiare contratto ci stanno seguendo tanti comuni e oggi ringrazio Anci Piemonte che ha deciso di iniziare un’attività di informazione con i comuni associati. Il Comune di Arona fornirà tutto l’aiuto ad Anci Piemonte, necessario ad avviare gli sportelli di aiuto alle persone vulnerabili».

«Ringrazio Regione Piemonte e l’assessore Marnati per questo incontro che sottolinea l’importanza di una misura, come molte altre del governo, favorevole ai cittadini – ha affermato Davide Gilardino, presidente di ANCI Piemonte – Pensare ai più deboli non è solo indice di buon senso, ma soprattutto di alta attenzione sociale. Da amministratore, poi, posso solo appoggiare tutte le azioni a favore dei comuni e, con Anci, continuare a essere di supporto nel portarle avanti. Il numero dei servizi erogati deve essere sempre maggiore in tutti quegli ambiti che interessano inevitabilmente la quotidianità e la qualità della vita».

All’evento ha partecipato in presenza, per Anci Piemonte, il vicepresidente Mauro Barisone. «Le misure nazionali per il contrasto alla povertà energetica sono molto importanti in particolare nei territori montani, dove i costi per l’energia sono maggiori rispetto ad altri contesti – evidenzia Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte – Ai bonus possiamo aggiungere un lavoro forte su Comunità energetiche rinnovabili e solidali, nel quadro di Green Community, Comunità territoriali per la sostenibilità, che la Regione Piemonte sta finanziando con 23 milioni di euro di fondi per la montagna. Affrontiamo così, unendo diverse misure, la crisi climatica intrecciata a quella demografica».

Comunicato stampa

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  • decreto bollette
  • energia
  • mercato libero energia
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