• Home
  • Chi siamo
  • Collegamenti
  • Abbonamento
  • Registrati
  • Accedi
  • Contatti
Quotidiano del Condominio
.
  • Attualità
  • FAQ Coronavirus
  • Giurisprudenza in condominio
    • Dottrina condominiale
    • Leggi e sentenze
  • Condominio
  • Fiscalità condominiale
  • Mercato Immobiliare
  • Quesiti
    • Quesiti fiscali
    • Quesiti legali
  • Risparmio energetico
  • Ristrutturazione
Cerca
  • Attualità

Rifiuti elettronici: tra i piccoli elettrodomestici, solo 1 su 4 è smaltito correttamente

  • Quotidiano Del Condominio
  • 22 marzo 2018

Quasi 17.000 tonnellate di smartphone, frullatori, tablet e phon raccolti dalle isole ecologiche disseminate in tutta Italia e dalla grande distribuzione organizzata. Ecolight, consorzio che si occupa della gestione di Raee, pile e accumulatori a fine vita, nel 2017 ha incrementato i volumi di quasi il 6% rispetto all’anno precedente, confermando un’importante azione soprattutto per quanto riguarda la raccolta dei Raee che appartengono al raggruppamento R4, ovvero i piccoli elettrodomestici e l’elettronica di consumo.

Piccoli elettrodomestici

“Tra i rifiuti elettronici, i piccoli elettrodomestici sono quelli più difficili da intercettare – ricorda il direttore generale di Ecolight, Giancarlo Dezio -. Nonostante l’impegno in termini di raccolta e sensibilizzazione, poco meno di un quarto di questi rifiuti segue un corretto iter di raccolta e smaltimento. I restanti tre quarti restano con ogni probabilità chiusi in un qualche remoto cassetto di casa, per poi finire nel sacco dell’indifferenziata”.

Recuperare correttamente un R4 è però importante. “Sono rifiuti riciclabili fino al 97% del loro peso – sottolinea Dezio -. Sono composti prevalentemente da ferro e plastica, materiali che possono essere indirizzati verso un percorso di recupero per ottenere materie prime seconde riutilizzabili nei processi produttivi“.

L’impegno di Ecolight nel 2017 si è concentrato soprattutto nella gestione dei rifiuti elettronici di piccole dimensioni: oltre il 75% di quanto è stato raccolto appartiene a questo raggruppamento, inoltre ha attivato una serie di servizi per agevolare i cittadini e i negozi per conferire e raccogliere correttamente questa tipologia di rifiuti.

I numeri dei rifiuti elettronici

“Nel corso del 2017 – continua il direttore generale di Ecolight – è infatti proseguita la nostra campagna per la diffusione delle EcoIsole Raee: cassonetti intelligenti posti prevalentemente nelle immediate vicinanze dei punti vendita di grandi dimensioni dove poter conferire cellulari e carica batterie, telecomandi e piccoli elettrodomestici. Abbiamo anche facilitato la distribuzione a gestire in modo corretto i rifiuti elettronici ritirati secondo i principi di Uno contro Uno e Uno contro Zero: Ecolight ha raccolto da quasi 2.900 punti vendita più di 50.000 Raee provenienti dai consumatori”.

Considerando anche frigoriferi e forni, monitor, televisori e lampadine a risparmio energetico, nel complesso il consorzio è arrivato l’anno scorso a gestire più di 25.000 tonnellate di rifiuti elettronici con un’azione capillare ed efficiente: testimonianza sono le oltre 22.000 missioni fatte direttamente sulle isole ecologiche e il “grado di efficienza” (dato che viene certificato dal Centro di Coordinamento Raee) che ha toccato quota 99,8%.

Le prospettive

“L’impegno del consorzio è volto ancora a migliorare il servizio e a potenziare la rete di gestione – conclude Dezio –. Ecolight si presenta nel 2018 come un attore principale per il mondo dei Raee e della gestione dei rifiuti professionali. Siamo focalizzati a creare un network capace di affiancare le imprese nei compiti sempre crescenti per quanto riguarda la tutela ambientale. La prossima sfida si chiama open scope e riguarda l’ampliamento della normativa RAEE ad una serie di altri prodotti. Questo significa che nella categoria rifiuti elettronici rientreranno sempre più oggetti; questi dovranno essere gestiti secondo precise regole e le aziende che li producono saranno chiamate a prendersi cura dei rifiuti affidandosi ad un consorzio”.

Tags
  • elettrodomestici
  • frigoriferi
  • frullatori
  • rifiuti elettronici
  • tablet
  • Condividi questo articolo
  • twitter
  • facebook
  • google+
  • email
  • rss
Seconda casa affittata ai turisti: quanto si può guadagnare?
Furto in appartamento passando dai ponteggi: responsabile anche il condominio

Related Posts

  • Attualità
  • Redazione
  • Mar 22, 2018
Standby degli elettrodomestici: in vigore le nuove norme UE per il risparmio energetico
televisione anziani
  • Attualità
  • Redazione
  • Mar 22, 2018
Il consumo degli elettrodomestici in stand-by
  • Attualità
  • Redazione
  • Mar 22, 2018
Gli elettrodomestici che consumano di più

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Servizio riservato
agli abbonati alla rivista
“Italia Casa e Condominio”

Clicca qui per accedere all’ultima edizione

Ultimi articoli
  • Acquisti immobiliari di nuda proprietà 13 giugno 2025
  • Videosorveglianza in condominio: differenze tra impianti privati e condominiali 13 giugno 2025
  • Standby degli elettrodomestici: in vigore le nuove norme UE per il risparmio energetico 13 giugno 2025
Quotidiano del Condominio

Quotidiano del condominio

  • Homepage
  • Chi siamo
  • Registrati
  • Abbonamento
  • Accedi
  • Contatti
Privacy Policy Cookie Policy
Dalla A alla Zeta Srl – Piazza Martiri della Libertà 3/5 – 10098 Rivoli (TO) | Per informazioni Tel. 333-6278929 – E-Mail: italiacasacondominio@libero.it | P. IVA 12640180019 - Cod. fiscale Registro Imprese 12640180019 - N. REA TO-1305154 - Capitale sociale € 2.000,00 i.v.
Intersezione realizzazione siti web Modena