Nel condominio moderno, la figura dell’amministratore è diventata un punto di riferimento essenziale: un professionista che gestisce patrimoni, coordina lavori, cura adempimenti fiscali e si muove in un quadro normativo complesso, in continua evoluzione. Per questo, quando si sceglie un amministratore, non ci si può limitare a valutare solo il compenso richiesto. Il valore del professionista si misura nella sua preparazione, nella sua struttura organizzativa, nella capacità di prevenire i problemi e, soprattutto, nella presenza di una copertura assicurativa professionale adeguata.

Un amministratore competente lo si riconosce dalla qualità delle scelte tecniche, dalla trasparenza gestionale e dalla capacità di governare i cantieri con metodo. Un amministratore realmente professionale, però, si distingue anche per una copertura assicurativa professionale adeguata, capace di tutelare il condominio quando si verificano errori, omissioni o semplici imprevisti. È proprio nelle circostanze operative più concrete che la presenza di questa protezione rivela il suo valore.

Si pensi, ad esempio, alla gestione di un appalto condominiale: una verifica documentale non effettuata con sufficiente attenzione può portare alla sospensione dei lavori, all’interruzione del cantiere o alla necessità di sostituire l’impresa, con costi aggiuntivi significativi. Oppure agli adempimenti fiscali: un invio tardivo, una comunicazione errata o un dato non aggiornato possono generare sanzioni. Anche il trattamento dei dati personali, ormai integrato nella gestione quotidiana, espone a rischi immediati se un documento viene inviato al destinatario sbagliato o archiviato in modo non conforme.

In tutte queste circostanze, una polizza RC professionale adeguata è ciò che permette di evitare che il danno patrimoniale ricada sui condomini. È una protezione concreta, non teorica, e rappresenta uno dei principali indicatori della solidità dell’amministratore. Non a caso, i professionisti più strutturati considerano l’assicurazione un elemento fondamentale del proprio lavoro, tanto quanto la formazione e l’organizzazione dello studio.

Per questo motivo, quando un condominio valuta un nuovo amministratore, è opportuno adottare un criterio molto semplice ma estremamente efficace: oltre al preventivo, chiedete la copia della polizza assicurativa professionale. È un vero biglietto da visita. Permette di capire immediatamente se il professionista ha una copertura aggiornata, completa, adeguata al volume della sua attività e coerente con le responsabilità che si assume.

Una polizza chiara, con massimali corretti e garanzie idonee, dice molto di più di una presentazione o di un elenco di servizi: racconta il livello di serietà con cui l’amministratore affronta il proprio ruolo e la tutela che è in grado di garantire al condominio. Un amministratore professionale non è tale solo per competenze e titoli, ma perché ha costruito un sistema di protezione attorno alla propria attività. È questo che consente ai condomini di affrontare lavori complessi, gestire imprevisti e mantenere serenità anche nelle decisioni più delicate.

La scelta non dovrebbe mai basarsi esclusivamente sul costo annuale dell’incarico, ma sulla qualità complessiva della gestione. Per capire quanto sia determinante una copertura assicurativa professionale, è utile osservare le responsabilità che quotidianamente ricadono sull’amministratore e che devono essere tutelate con attenzione. Le perdite patrimoniali sono una delle aree di rischio più rilevanti: un errore nella gestione di un appalto, una verifica incompleta della documentazione o una valutazione tecnica imprecisa possono generare danni economici importanti per l’intera collettività condominiale.

Rientrano tra le responsabilità da assicurare anche l’attività di revisore o consulente tecnico, sempre più frequente nelle realtà immobiliari articolate, così come la gestione dei dati personali secondo la normativa vigente, dove un semplice invio errato può determinare richieste danni. Fondamentale è poi la copertura delle responsabilità legate alla sicurezza dei cantieri, in cui l’amministratore, quale committente, deve garantire controlli accurati e documentazione corretta per evitare contestazioni e ripercussioni economiche.

Una polizza completa deve considerare tutte queste aree: coprire eventuali errori gestionali, tutelare i cantieri e la sicurezza, proteggere i dati dei condomini, garantire le attività di revisione, sostenere le spese legali nei contenziosi. Sono elementi che non riguardano solo la protezione del professionista, ma soprattutto il dovere dell’amministratore di tutelare il bene patrimoniale che gli è stato affidato.

Ed è proprio per questo che, nel valutare un amministratore, non è sufficiente confrontare preventivi o offerte economiche: è essenziale richiedere la copia della polizza assicurativa professionale, perché è da lì che si comprende se il candidato è realmente in grado di garantire la sicurezza, la stabilità e la tutela del patrimonio condominiale.

A cura di Sabrina Schemani
Amministratore di condominio – Studio Schemani ( Torino – Bardonecchia)

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