• Home
  • Chi siamo
  • Collegamenti
  • Abbonamento
  • Registrati
  • Accedi
  • Contatti
Quotidiano del Condominio
.
  • Attualità
  • FAQ Coronavirus
  • Giurisprudenza in condominio
    • Dottrina condominiale
    • Leggi e sentenze
  • Condominio
  • Fiscalità condominiale
  • Mercato Immobiliare
  • Quesiti
    • Quesiti fiscali
    • Quesiti legali
  • Risparmio energetico
  • Ristrutturazione
Cerca
  • Condominio

Condominio: fibra ottica obbligatoria se si ristruttura l’impianto televisivo

  • Quotidiano Del Condominio
  • 27 agosto 2018

[A cura di: Ramona Gris – vice segretaria nazionale Appc] Senza dotazione di fibra ottica, i nuovi fabbricati non possono ottenere il certificato di agibilità. La Legge 164 del 2014 ha modificato il testo unico dell’edilizia (DPR 380/2001), introducendo l’articolo 135/bis, che, in generale, è poco conosciuto e poco applicato.

Cosa prevede la norma

Questo provvedimento stabilisce che tutti gli edifici di nuova costruzione debbano essere provvisti di una infrastruttura multiservizio passiva, collocata all’interno dell’edificio stesso in adeguati spazi, con impianti di comunicazione ad alta velocità in fibra ottica, fino al raggiungimento di punti terminali di rete. L’obbligo di questa dotazione è allargato anche ai casi di opere edilizie che richiedano il rilascio di un permesso di costruire, come in una ristrutturazione totale.

La mancata applicazione delle disposizioni della norma, andata a regime dal 1° luglio 2015, determina gravi conseguenze, quali il mancato rilascio, da parte dell’Ente locale, dell’agibilità e la non trasferibilità del bene, oltre ad eventuali cause risarcitorie, che potrebbero essere promosse.

Questa normativa non è applicabile alle vecchie costruzioni, realizzate prima del primo luglio 2015. È da ritenere, tuttavia, che, in caso di ristrutturazione di un impianto centralizzato di ricezione televisiva e satellitare in ambito condominiale, debba essere valutata la possibilità di realizzare un impianto centralizzato multiservizio in fibra ottica, attraverso l’istallazione di un cavo multifibra.

Questo può essere inserito nelle canalizzazioni dell’impianto di antenna e può essere un elemento che valorizza l’unità immobiliare, che viene dotata di un impianto tecnologico, che, nel futuro immediato diventerà un elemento indispensabile nella vita quotidiana e di ciò occorre, fin d’ora, tenere conto. Non è neppure trascurabile l’effetto estetico e la maggiore sicurezza conseguente tale istallazione che eliminerebbe l’invadenza di tante antenne e cavi ammassati lungo le parti comuni dei fabbricati.

Tags
  • agibilità
  • Appc
  • condominio
  • fibra ottica
  • televisione
  • Condividi questo articolo
  • twitter
  • facebook
  • google+
  • email
  • rss
Studenti fuori sede: entra nel vivo la caccia all’affitto
Amministratore di condominio: quando si concretizza l’appropriazione indebita

Related Posts

  • Condominio
  • Redazione
  • Ago 27, 2018
Condominio, come diventare portiere: mansioni e stipendio
  • Condominio
  • Redazione
  • Ago 27, 2018
No ai doppi infissi: in condominio sono lesivi del decoro architettonico
  • Condominio
  • Redazione
  • Ago 27, 2018
Si può denunciare il condòmino che ignora la presenza di piccioni senza adottare le necessarie contromisure

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Servizio riservato
agli abbonati alla rivista
“Italia Casa e Condominio”

Clicca qui per accedere all’ultima edizione

Ultimi articoli
  • Cambiare gestore luce e gas: ecco come farlo senza costi e in tempi rapidi 31 ottobre 2025
  • Casalinghe e casalinghi, pensione con 5 anni di contributi: ecco le tutele (frammentate) del 2025 31 ottobre 2025
  • Condominio, come diventare portiere: mansioni e stipendio 31 ottobre 2025
Quotidiano del Condominio

Quotidiano del condominio

  • Homepage
  • Chi siamo
  • Registrati
  • Abbonamento
  • Accedi
  • Contatti
Privacy Policy Cookie Policy
Dalla A alla Zeta Srl – Piazza Martiri della Libertà 3/5 – 10098 Rivoli (TO) | Per informazioni Tel. 333-6278929 – E-Mail: italiacasacondominio@libero.it | P. IVA 12640180019 - Cod. fiscale Registro Imprese 12640180019 - N. REA TO-1305154 - Capitale sociale € 2.000,00 i.v.
Intersezione realizzazione siti web Modena