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RIQUALIFICARE I CONDOMINI SITUATI IN CONTESTI “DIFFICILI”. UN WORKSHOP A TORINO

  • Redazione
  • 21 maggio 2015

“Quando riqualificare sembra impossibile. Strumenti e strategie per riqualificare il patrimonio edilizio in contesti difficili”. Questo il tema del terzo incontro previsto per l’asse Abitare Barriera nell’ambito delle attività del PISU Urban Barriera di Milano, in programma a Torino, presso la Fondazione Amendola, di via Tollegno 52, nel pomeriggio di giovedì 28 maggio, a partire dalle 14.

L’evento è un workshop ad inviti, che si propone di utilizzare una formula “a competenze integrate” per coinvolgere differenti professionalità sul tema della riqualificazione edilizia ed energetica in contesti urbani complessi: una modalità collaborativa per individuare strategie possibili per la riqualificazione del tessuto urbano in quartieri caratterizzati da un elevato grado di disagio socio-economico. Tra questi, appunto, l’area Urban di Torino, dove la percentuale di immobili all’asta (secondo il Tribunale del capoluogo subalpino) è pari al 31% del totale della Città di Torino.


Obiettivi dell’incontro

* Realizzare un’occasione di riflessione sulle concrete difficoltà e possibilità di riqualificare aree cittadine degradate in un contesto di sofferenza economica come quella in cui versano numerosi condomini del quartiere oggetto del programma Abitare Barriera.

* La crisi come occasione per lavorare in un’ottica di rafforzamento delle relazioni fra attività economiche e quelle della rigenerazione urbana che ha come oggetto il tessuto consolidato.

* Stimolare il confronto e la condivisione delle informazioni fra i soggetti che sono a vario titolo interessati al tema della riqualificazione energetica ed edilizia degli edifici residenziali di Barriera di Milano promuovendo occasioni di strutturazioni di reti interdisciplinari.

* Considerare le condizioni di contesto non solo come difficoltà ma come opportunità di trasformazione combinando sinergicamente domande, problemi, attori e risorse.

* Far emergere temi, regole, o procedure che permettano agli stakeholder di prendere in considerazione la possibilità di intervenire anche in contesti non economicamente favorevoli nell’immediato. L’interazione fra attori come strategia per la precisazione dei contenuti e delle condizioni per l’attuazione della riqualificazione.

* Riflettere sulla reale applicabilità ed efficacia delle agevolazioni fiscali e degli altri strumenti disponibili a livello normativo nazionale o regionali, strumenti di sostegno finanziario agli interventi quali prestiti bancari, azioni delle ESCO, Titoli di Efficienza Energetica nell’ambito di tessuti urbani socialmente complessi ma caratterizzati da un insieme di elementi che li rendono una risorsa per la città.


Partecipanti – Inviti Esperti

* Rappresentanza istituzionale ai tavoli: Torino Smart City – Regione Piemonte;

* Servizio Fondi Europei, sviluppo innovazione e Smart City e Finpiemonte;

* rappresentanti di alcune tra le principali associazioni di amministratori condominiali e di proprietari immobiliari (Alac, Ape, Uppi)

* rappresentanti CNA – Assistal (imprese)

* rappresentanti di Fornitori di Gas e/o Esco

* rappresentanti di istituti bancari (o organismi di categoria) di credito ABI

* rappresentanti degli Ordini professionali:

* Terzo settore (Barriera di Milano)


Programma di lavoro

14.00: accoglienza e registrazione dei partecipanti

14,30: Saluti e presentazione dell’iniziativa e delle modalità di lavoro.

15,00-16.30: Tavoli di Lavoro

Pausa caffè (In 30 minuti, l’equipe degli organizzatori elabora i materiali prodotti)

17,00-18,00: tavola rotonda/confronto su quanto elaborato dai tavoli con il moderatore

18,00-18,30: conclusioni


Modalità di lavoro

Il pomeriggio prevede l’organizzazione di tre tavoli di lavoro su altrettanti casi studio resi anonimi. I partecipanti, raggruppati per competenze il più possibile complementari fra loro, lavoreranno su condomìni selezionati in modo diverso per tipologia architettonica, dimensione, composizione sociale.

Di ogni edificio verrà costruito un fascicolo nel quale saranno raccolti i dati di contesto e le variabili (disegni, bilanci condominiali e con la descrizione delle principali problematiche come composizione della proprietà, gradi di sofferenza di liquidità , costi tipo , eventuali verbali di assemblea che evidenzino i desiderata del condominio ecc) necessari alla valutazione di soluzioni possibili sia tecniche sia di fattibilità economica di un intervento di riqualificazione energetica e/o edilizia.

Tali fascicoli verranno inviati preliminarmente ai partecipanti per dare la possibilità di istruire la discussione delle possibili soluzioni durante il workshop ognuno secondo le proprie competenze (legali, amministrative, finanziarie, tecnico edilizie, ecc).

Ai tavoli parteciperanno professionisti di Fondazione Contrada Torino e Comitato Urban, che raccoglieranno gli elementi emersi e supporteranno nel riassumere ad uso dei partecipanti le soluzioni scaturite dai tavoli stessi. Dopo un’ora e mezzo di lavoro in cui gli esperti saranno invitati a elaborare le loro proposte su griglie sintetiche fornite dagli organizzatori che renderanno confrontabile il lavoro fra i tre tavoli, l’equipe raccoglierà i materiali e li elaborerà seduta stante per renderli disponibili alla tavola rotonda per la discussione e il dibattito.


Gli esiti attesi 

la ricostruzione del quadro delle criticità e delle opportunità e condizioni in cui gli stakeholder sarebbero disposti a lavorare per quel condominio. I risultati saranno oggetto del dibattito aiutati da un moderatore esperto.

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