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Dati catastali errati: si possono correggere anche online tramite Contact Center

  • Quotidiano Del Condominio
  • 21 agosto 2019

[Fonte: Agenzia delle Entrate] Intestazione sbagliata, inesattezze sui dati dell’immobile, incoerenza di fabbricati non dichiarati oppure di fabbricati rurali: per questi (ed altri) casi di errore riscontrati nei dati catastali del proprio immobile è possibile richiedere la correzione nella banca dati del Catasto presentando domanda di correzione presso gli uffici provinciali – Territorio oppure utilizzando il servizio online “Contact center”.

Il richiedente deve indicare le proprie generalità, i dati catastali dell’immobile, la situazione riscontrata e le notizie utili alla correzione dell’errore.

Correzione online – “Contact Center”

Per accedere al servizio online “Contact center” è sufficiente compilare una scheda con nome e cognome, indirizzo di posta elettronica, errore riscontrato e rettifica richiesta.

Il “Contact center” invia automaticamente, all’indirizzo e-mail indicato dall’utente nella richiesta, un messaggio di avvenuta presa in carico, contenente anche il numero identificativo assegnatole, da citare in eventuali ulteriori comunicazioni.

La richiesta può essere trattata direttamente dal “Contact center” oppure inoltrata all’ufficio Provinciale – Territorio competente. In tutti i casi è comunicato all’utente, tramite posta elettronica, l’esito della richiesta. Se la questione non rientra tra gli argomenti trattati dal Contact center, all’utente viene comunicato, sempre con un’e-mail, che il problema non può essere risolto tramite il servizio.

Cosa si può correggere online

  • Errore sulla persona a cui è intestato l’immobile. L’errore può riguardare: cognome e nome (per le aziende “denominazione”), codice fiscale, luogo e data di nascita (per le aziende “sede legale”), diritti e quota di possesso. Per presentare la richiesta occorre disporre dell’identificativo catastale dell’immobile (foglio, particella, subalterno) e degli estremi di uno dei seguenti documenti: atto notarile di acquisto (o altro atto pubblico), dichiarazione di successione, domanda di voltura catastale, denuncia al catasto di nuova costruzione o variazione. Questi dati sono contenuti sulla visura catastale e sui documenti citati (atto notarile, successione, ecc.).
  • Errore sui dati dell’immobile. L’errore può riguardare indirizzo, ubicazione (n° civico, piano, interno, ecc.) o evidenti inesattezze nella consistenza (numero vani o metri quadri). Per presentare la richiesta occorre disporre dell’identificativo catastale dell’immobile (foglio, particella, subalterno) e degli estremi di uno dei seguenti documenti: atto notarile di acquisto, dichiarazione di successione, denuncia al catasto di nuova costruzione o di variazione o altro documento comprovante l’avvenuta variazione.
  • Segnalazione di incoerenza per fabbricato non dichiarato. L’Agenzia ha il compito di individuare fabbricati non dichiarati in Catasto, richiedendo ai titolari di regolarizzarne la situazione. A tal fine l’Agenzia ha pubblicato gli elenchi dei Comuni e delle particelle di terreno nei quali è stata accertata la presenza di fabbricati o di ampliamenti di costruzioni che non risultano dichiarati in Catasto. L’identificazione dei fabbricati è avvenuta mediante un’attività di foto-identificazione da immagini territoriali, condotta in collaborazione con l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea), e successivi processi “automatici” di incrocio con le banche-dati catastali. Trattandosi di elaborazioni massive, è possibile che negli elenchi si riscontrino incoerenze quale l’indicazione, in qualche caso, di immobili già censiti in Catasto. Vi sono situazioni particolari (fabbricati non dichiarati) in cui i titolari non sono tenuti ad alcun adempimento. Con il servizio Contact Center è possibile segnalare queste situazioni, così da risolvere il problema senza ulteriori passaggi. Le segnalazioni possono riguardare solo immobili presenti negli elenchi pubblicati sul sito internet dell’Agenzia.
  • Segnalazione di incoerenza per fabbricato rurale. I fabbricati rurali produttivi di reddito ancora censiti al Catasto dei Terreni devono essere censiti al Catasto dei Fabbricati e il termine per la dichiarazione è scaduto il 30 novembre 2012.
    L’Agenzia ha pubblicato gli elenchi dei fabbricati rurali non ancora dichiarati al Catasto dei Fabbricati (per saperne di più Fabbricati rurali – Ricerca particelle).
    Vi sono situazioni particolari (Fabbricati rurali – Quando non è obbligatorio fare la dichiarazione) in cui i titolari non sono tenuti ad alcun adempimento.
    Eventuali segnalazioni relative a tali fabbricati possono essere presentate all’Agenzia con il servizio Contact Center (Fabbricati rurali – Come e dove ottenere il servizio).
    Nota bene: queste segnalazioni possono riguardare solo i fabbricati presenti negli elenchi pubblicati sul sito internet dell’Agenzia.
  • Altri tipi di richieste. Si tratta di casi particolari, la cui individuazione richiede una approfondita conoscenza della materia catastale e buone capacità di diagnosi delle cause delle incongruenze. Pertanto, questo tipo di richieste è rivolto per lo più a tecnici professionisti. Queste le richieste consentite: registrazione atto Catasto fabbricati, assegnazione identificativo definitivo, informatizzazione planimetria, registrazione atto Catasto terreni , registrazione variazione colturale, rettifica duplicati di particella, passaggio particella terreni a ente urbano, segnalazione errori monografie dei punti fiduciali, correzione identificativo (da impianto meccanografico), assegnazione rendita catastale.

Cosa non si può correggere online:

  • reclami per disservizi da parte degli uffici
  • solleciti per la trattazione di atti presentati e non ancora evasi
    istanze di revisione della rendita catastale
  • richieste di assistenza nell’utilizzo delle procedure informatiche
    richieste di informazione sullo stato di avanzamento delle pratiche (salvo quelle pervenute allo stesso Contact center)
  • richieste di informazione generiche su procedimenti, indirizzi, ecc.

In questi casi l’utente può rivolgersi agli uffici Provinciali competenti per territorio.

Correzione dati catastali in ufficio

Per richiedere la correzione dei dati catastali, l’interessato deve presentare all’ufficio una domanda in cui sono indicate le sue generalità, i dati dell’immobile e l’errore riscontrato. Può essere utile allegare anche copia dei documenti che comprovino la richiesta.

L’istanza di correzione di errori imputabili all’ufficio è gratuita e va presentata su carta semplice. In caso contrario è prevista l’applicazione dell’imposta di bollo.

Modello unico di istanza – pdf

Trova l’ufficio provinciale – Territorio

Tags
  • Agenzia delle Entrate
  • catasto
  • Contact Center
  • errori catastali
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