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PRESTAZIONI ENERGETICHE DEGLI EDIFICI: LE NOVITÀ DELLA UNI/TS 11300

  • Redazione
  • 16 maggio 2016
[A cura di: Anit]

Sono recenti gli aggiornamenti riguardanti la norma UNI/TS 11300 per la valutazione dei fabbisogni energetici degli edifici. Ecco una disamina degli aspetti salienti.

DATA D’APPLICAZIONE 
Il DM 26/6/15 (Decreto requisiti minimi) all’art.7 comma 5 riporta che: “Ai fini degli adempimenti previsti dal decreto legislativo, per garantire il necessario aggiornamento dei sistemi di calcolo della prestazione energetica degli edifici, gli eventuali aggiornamenti delle norme tecniche di cui all’articolo 11 del decreto legislativo stesso si applicano a decorrere da 90 giorni dalla data della loro pubblicazione”. Quindi, sebbene una norma tecnica entri in vigore alla data della propria pubblicazione, per le verifiche previste dal DM 26/6/15, la stessa si applica decorsi 90 giorni da tale data. Per le parti 4,5 e 6 della UNI/TS 11300, edizione 2016, la scadenza è dunque fissata per il 30 giugno 2016.

IL PACCHETTO UNI/TS 11300 
La normativa europea per la valutazione della prestazione energetica degli edifici è costituita da un pacchetto di 40 norme. Questo pacchetto costituisce, per i diversi Stati membri, una base normativa su cui sviluppare il proprio metodo di calcolo adattato alle condizioni climatiche, alle tipologie costruttive e impiantistiche locali. Le UNI/TS 11300 rappresentano l’applicazione italiana delle norme tecniche europee e rappresentano il riferimento ufficiale per le metodologie di calcolo del fabbisogno energetico degli edifici. La serie UNI/TS 11300 “Prestazioni energetiche degli edifici” è costituita da sei parti:
* UNI/TS 11300-1:2014 Prestazioni energetiche degli edifici – Parte 1: Determinazione del fabbisogno di energia termica dell’edificio per la climatizzazione estiva ed invernale. Datata 2 ottobre 2014, sostituisce la versione pubblicata il 28 maggio 2008.
* UNI/TS 11300-2:2014 Prestazioni energetiche degli edifici – Parte 2: Determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione invernale, per la produzione di acqua calda sanitaria, per la ventilazione e per l’illuminazione. Datata 2 ottobre 2014, sostituisce la versione pubblicata il 28 maggio 2008.
* UNI/TS 11300-3:2010 Prestazioni energetiche degli edifici – Parte 3: Determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione estiva. È datata 25 marzo 2010.
* UNI/TS 11300-4:2016 Prestazioni energetiche degli edifici – Parte 4: Utilizzo di energie rinnovabili e di altri metodi di generazione per la climatizzazione invernale e per la produzione di acqua calda sanitaria. Datata 31 marzo 2016, sostituisce la versione pubblicata il 10 maggio 2012.
* UNI/TS 11300-5:2016 Prestazioni energetiche degli edifici – Parte 5: Calcolo dell’energia primaria e della quota di energia da fonti rinnovabili. Datata 31 marzo 2016, è una nuova norma che integra il pacchetto UNI/TS 11300.
* UNI/TS 11300-6:2016 Prestazioni energetiche degli edifici – Parte 6: Determinazione del fabbisogno di energia per ascensori, scale mobili e marciapiedi mobili. Datata 31 marzo 2016, è una nuova norma che integra il pacchetto UNI/TS 11300

QUALI NOVITÀ
Tra le novità del 2016, quindi, troviamo: 
* l’aggiornamento della UNI/TS 11300 parte 4;
* la pubblicazione delle nuove parti 5 e 6.
La norma UNI/TS 11300 parte 5 è la nuova norma che definisce: 
* il fabbisogno di energia primaria degli edifici sulla base dell’energia consegnata ed esportata;
* la quota di energia da fonti rinnovabili;
* le modalità di valutazione dell’apporto di energia rinnovabile nel bilancio energetico; 
* la valutazione dell’energia elettrica esportata; 
* la definizione delle modalità di compensazione dei fabbisogni con energia elettrica attraverso energia elettrica prodotta da rinnovabili; 
* la valutazione dell’energia elettrica prodotta da unità cogenerative.
La norma UNI/TS 11300 parte 6 è la nuova norma che definisce: 
* dati e metodi per la determinazione del fabbisogno di energia elettrica per il funzionamento di impianti destinati al sollevamento e al trasporto di persone/cose (ndr: per la determinazione dell’indice di prestazione EPT).
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