• Home
  • Chi siamo
  • Collegamenti
  • Abbonamento
  • Registrati
  • Accedi
  • Contatti
Quotidiano del Condominio
.
  • Attualità
  • FAQ Coronavirus
  • Giurisprudenza in condominio
    • Dottrina condominiale
    • Leggi e sentenze
  • Condominio
  • Fiscalità condominiale
  • Mercato Immobiliare
  • Quesiti
    • Quesiti fiscali
    • Quesiti legali
  • Risparmio energetico
  • Ristrutturazione
Cerca
  • Ristrutturazione

Ristrutturazioni domestiche: la metà degli italiani sceglie il fai-da-te

  • Quotidiano Del Condominio
  • 8 ottobre 2018

La manutenzione, si sa, è fondamentale per conservare i beni il più a lungo possibile. Se si tratta della propria casa, poi, per gli italiani è ancora più importante. Secondo l’ultima ricerca dell’Osservatorio Sara Assicurazioni, il 60% degli intervistati si rende conto che trascurare i piccoli problemi della propria casa potrebbe portare ad avere danni maggiori, con tutte le conseguenze che ne potrebbero derivare. Per ovviare a tutto ciò, dalla ricerca risulta che più della metà degli italiani (51%) sarebbe addirittura disposta a dare fondo a tutti i suoi risparmi, mentre il 31% prenderebbe in considerazione l’idea di chiedere un prestito bancario. I più previdenti utilizzerebbero la copertura assicurativa stipulata in precedenza (45%), mentre il 16% chiederebbe un aiuto economico ai propri familiari.

Se poi la casa si trova in zone esposte a importanti eventi atmosferici, la manutenzione viene ritenuta fondamentale per il 71% degli intervistati: in questo caso infatti si potrebbero più facilmente verificare problemi ai tubi in caso di gelate, o muffe poco gradevoli nelle zone umide della casa, come taverna o cantina.

Quali tendenze

Ma a chi rivolgersi? A nessuno, risponde il 53%. A quanto pare infatti il do-it-yourself, per dirla all’americana, è entrato nelle corde degli italiani, ma pare che il motivo scatenante per questi ultimi non sia la gioia di riparare qualcosa con le proprie mani. Secondo la ricerca infatti solo il 10% si cimenta in piccole riparazioni per divertimento: il motivo principale che spinge a non chiamare professionisti del mestiere è, ancora una volta, il risparmio per quasi la metà dei nostri connazionali (45%). Gli altri fattori che portano a passare il proprio tempo libero a svolgere lavori di manutenzione? Il 33% ritiene di avere le competenze adatte per svolgere un buon lavoro mentre per il 12% è una questione di tempistiche: far da sé è più rapido.

Non tutti però si sentono così competenti: il 44% degli intervistati si rende conto infatti che chiamare un professionista significa avere la garanzia di un lavoro ben fatto, e il 39% ammette di non avere le giuste capacità per svolgere lavori di manutenzione, specialmente per quanto riguarda gli spazi esterni: il 61% non andrebbe mai a riparare il tetto, e il 36% non si cimenterebbe mai nella ritinteggiatura di pareti o ringhiere, nella sistemazione delle grondaie o di mettere a posto i pluviali. Anche l’idraulica piace poco: ben il 35% rinuncia volentieri a sostituzioni di rubinetterie o simili. Insomma, a ognuno il suo mestiere.

Il commento

“Eseguire periodicamente piccole riparazioni richiede certamente pazienza e tempo, ma può valerne sicuramente la pena per prevenire magari danni maggiori, se non irreparabili – commenta Marco Brachini, direttore marketing, brand e customer relationship di Sara Assicurazioni -. Il consiglio è, tuttavia, quello di affidarsi ad esperti se non si è completamente certi delle proprie capacità, oltre a ricorrere alle opportune tutele assicurative, per evitare di incorrere in problemi che, probabilmente, porterebbero a un maggior esborso di tempo e di denaro”.

Tags
  • abitare
  • fai da te
  • Osservatorio Sara Assicurazioni
  • ristrutturazioni
  • Condividi questo articolo
  • twitter
  • facebook
  • google+
  • email
  • rss
Milano: vanno a ruba gli immobili di nuova costruzione
Coabitazioni, elettrodomestici, web: il Censis fotografa le case degli italiani

Related Posts

  • Ristrutturazione
  • Redazione
  • Ott 8, 2018
Nuove incertezze sull’edilizia dai dazi imposti dall’amministrazione Trump
  • Ristrutturazione
  • Redazione
  • Ott 8, 2018
Comunicazione delle spese di ristrutturazione in condominio
  • Ristrutturazione
  • Redazione
  • Ott 8, 2018
Intenzioni d’acquisto in crescita per tre mesi consecutivi

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Servizio riservato
agli abbonati alla rivista
“Italia Casa e Condominio”

Clicca qui per accedere all’ultima edizione

Ultimi articoli
  • Acquisti immobiliari di nuda proprietà 13 giugno 2025
  • Videosorveglianza in condominio: differenze tra impianti privati e condominiali 13 giugno 2025
  • Standby degli elettrodomestici: in vigore le nuove norme UE per il risparmio energetico 13 giugno 2025
Quotidiano del Condominio

Quotidiano del condominio

  • Homepage
  • Chi siamo
  • Registrati
  • Abbonamento
  • Accedi
  • Contatti
Privacy Policy Cookie Policy
Dalla A alla Zeta Srl – Piazza Martiri della Libertà 3/5 – 10098 Rivoli (TO) | Per informazioni Tel. 333-6278929 – E-Mail: italiacasacondominio@libero.it | P. IVA 12640180019 - Cod. fiscale Registro Imprese 12640180019 - N. REA TO-1305154 - Capitale sociale € 2.000,00 i.v.
Intersezione realizzazione siti web Modena