L’edilizia cambia pelle e lo fa sotto i riflettori di MIBA 2025, la Milan International Building Alliance, in programma dal 19 al 22 novembre a Fiera Milano. Con oltre 1.250 espositori da 38 Paesi e più di 100 eventi in calendario, la manifestazione si conferma come uno dei principali hub europei per il futuro dell’ambiente costruito. Quattro saloni tematici — MADE Expo, Global Elevator Exhibition, Smart Building Expo e SICUREZZA — convergeranno in un’unica piattaforma dedicata alla transizione ecologica e digitale del settore.
Durante la conferenza stampa di presentazione, il professor Stefano Aste del Politecnico di Milano ha anticipato i dati del nuovo Osservatorio MIBA, evidenziando come i progetti legati al New European Bauhaus potrebbero mobilitare oltre 20 miliardi di euro in Europa. Un segnale forte che conferma il ruolo strategico dell’innovazione sostenibile nel ripensare gli spazi urbani e il modo in cui viviamo.
MIBA 2025 non sarà solo una fiera, ma un laboratorio di idee, tecnologie e visioni. Al centro dell’evento ci saranno le sfide più urgenti del settore: decarbonizzazione, efficienza energetica, digitalizzazione dei processi e rigenerazione urbana. Il New European Bauhaus, con il suo approccio multidisciplinare, sarà il filo conduttore di un’edizione che punta a ridefinire il concetto stesso di costruzione, con un occhio attento alla bellezza, all’inclusività e alla sostenibilità.
“L’edilizia del futuro non può prescindere da una visione integrata e responsabile”, ha sottolineato il professor Aste, “e MIBA sarà il luogo dove questa visione prenderà forma, grazie al confronto tra imprese, istituzioni e professionisti”.
Con un programma ricco di conferenze, workshop e installazioni, MIBA 2025 si prepara a diventare il cuore pulsante dell’innovazione edilizia, offrendo una panoramica completa sulle tecnologie emergenti e sulle politiche che guideranno la trasformazione del settore nei prossimi anni.