Sigarette nel cestino
fanno scoppiare un incendio
Tanto spavento e una lieve intossicazione. Per fortuna sono soltanto queste le conseguenze dell’incendio divampato nella cucina di una casa in provincia di Padova. Le fiamme sono state generate da alcune sigarette non perfettamente spente e buttate, distrattamente, nel cestino dei rifiuti. Ad accorgersi del fumo e dell’odore acre sono state le due donne che si trovavano in casa in quel momento. In loro aiuto, per spegnere l’incendio, sono arrivati anche alcuni vicini di casa.
Ecovandali in condominio
pizzicati dalle telecamere
Da due anni continuavano a gettare rifiuti in una sorta di discarica abusiva. Si tratta di ben sette persone, allergiche alla raccolta differenziata, tutte facenti parte del medesimo condominio di Treviso. A immortalarli con le mani nel sacco (è proprio il caso di dire) sono state le telecamere a circuito chiuso installate dalla società che si occupa della nettezza urbana. Agli ecovandali, che in due anni avevano creato una vera e propria montagna di rifiuti, sono state comminate multe per 150 euro ciascuno. In totale, però, il conto per le pulizie straordinarie ammonta a quasi 7 mila euro. Sotto accusa è finito anche l’amministratore di condominio, reo di aver permesso l’illecito.
Contatori in fiamme:
due persone intossicate
C’è un cortocircuito al vano contatori all’origine della colonna di fumo denso che ha letteralmente invaso i pianerottoli di un condominio in provincia di Massa Carrara. L’allarme è scattato subito dopo cena, quando i residenti della palazzina si trovavano ancora seduti a tavola. Una volta dato l’allarme, quasi tutti sono riusciti a lasciare le proprie case e mettersi in sicurezza, eccetto due persone che sono rimaste intrappolate e per le quali è stato necessario l’intervento dei mezzi dei vigili del fuoco. Trasportati in ospedale per intossicazione, sono stati dimessi dopo qualche ora.
Stalker lancia molotov
contro vicina di casa
Un uomo di 36 anni, residente in provincia di Roma, è stato arrestato dai carabinieri dopo aver minacciato di morte la vicina di casa, arrivando a gettarle contro una tanica contenente liquido infiammabile, “innescata” con uno stoppino. Quando i militari dell’Arma sono arrivati sul posto, hanno trovato la vittima in giardino, mentre tentava di spegnere le fiamme, aiutata da alcuni vicini. Illesa per miracolo la figlia di 3 anni, che in quel momento stava giocando in cortile. L’aggressore è stato rintracciato e arrestato a pochi isolati di distanza, a bordo della sua auto.
Vandali in alloggio:
rubano solo champagne
Un colpo quanto meno anomalo quello messo a segno in provincia di Frosinone da alcuni malviventi, che, approfittando dell’assenza del proprietario, si sono introdotti nel suo appartamento e l’hanno letteralmente devastato. Quando la vittima è rientrata a casa si è trovata di fronte una montagna di vestiti e suppellettili sparsi dappertutto, mobili danneggiati e armadi svuotati. Nonostante la presenza di oggetti di valore, sono però spariti soltanto 4 calici di vetro e una magnum di champagne. Gli inquirenti sono orientati a pensare si tratti di un’azione intimidatoria.