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Ricostruzione post sisma, ingegneri e architetti: “Eque responsabilità con la pubblica amministrazione”

  • Quotidiano Del Condominio
  • 8 novembre 2019

Fondazione Inarcassa – la Fondazione architetti e ingegneri liberi professionisti iscritti ad Inarcassa – è stata udita in Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera nell’ambito dell’esame del DL recante “Disposizioni urgenti per l’accelerazione e il completamento delle ricostruzioni in corso nei territori colpiti da eventi sismici”.

Come dichiarato dal Consigliere Inarcassa, ingegner Roberto Brandi nel corso dell’audizione: “La Fondazione, che rappresenta 170.000 ingegneri e architetti liberi professionisti, riconosce lo sforzo dell’Esecutivo per il provvedimento relativo alla ricostruzione nei territori colpiti da eventi sismici, ma chiede che alcuni articoli siano rivisti al fine di garantire un’esecuzione dei lavori più rapida e un effettivo bilanciamento di responsabilità tra pubblica amministrazione e liberi professionisti”.

Brandi ha dunque rimarcato che “ogni giorno i liberi professionisti mettono a disposizione le proprie competenze per garantire lo svolgimento dei lavori, rispettandone sia la qualità sia la certezza dei tempi di esecuzione. In merito all’articolo 3, relativo alla certificazione sulla conformità edilizia e urbanistica, riteniamo tuttavia che la certificazione debba essere rilasciata della PA e che i tecnici liberi professionisti non possano sollevare gli uffici pubblici dalle proprie responsabilità; anche il contributo concedibile, determinato dal tecnico, deve essere approvato dalla PA. Per quanto riguarda l’art. 7, siamo molto soddisfatti che siano garantite le anticipazioni sulle prestazioni professionali, anche se è necessario stabilirne la retroattività. Infine, chiediamo siano introdotte al più presto procedure telematiche chiare e trasparenti, che vadano a semplificare e velocizzare i tempi legati ai lavori della ricostruzione”.

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  • architetti
  • eventi sismici
  • Inarcassa
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