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Superbonus. Semplificare le procedure e chiarire gli ambiti di applicazione

  • Quotidiano Del Condominio
  • 5 febbraio 2021

Un percorso ad ostacoli, che va a rilento e soprattuto complicato anche dai continui aggiornamenti che vanno a rendere complesso un quadro normativo già di per sè poco pratico, a causa dei  continui aggiornamenti e interpretazioni, spesso contraddittorie tra loro.

Questo è quello che rilevano Fondazione Inarcassa e Ordine degli Architetti di Roma e provincia, che hanno sottoscritto un  comunicato congiunto, chiedono alle istituzioni coinvolte “un intervento rapido, norme certe, una task force per i controlli”.

Il primo passo da compiere è “stabilizzare la norma ed evitare continui aggiornamenti e modifiche”. Un modo di agire che funge da “detrattore per i committenti”, rischiando di vanificare l’obiettivo normativo di “riqualificare dal punto di vista energetico e sismico il nostro patrimonio edilizio”. La nota congiunta di Fondazione Inarcassa e Ordine degli Architetti di Roma è successiva all’invio di due missive alle istituzioni, relative alle problematiche che si stanno riscontrando in merito al Superbonus 110% e al Sismabonus.

“Siamo di fronte a un paradosso – sostiene il Presidente di Fondazione Inarcassa, Franco Fietta -: prima il Governo interviene con un provvedimento di urgenza per introdurre il Superbonus, poi abbiamo atteso diversi mesi che si completasse la normativa con i decreti attuativi di competenza del MISE”. “Se vogliamo che il Superbonus liberi energie e risorse per il Paese, occorre semplificare le procedure e chiarire l’ambito di applicazione della misura”.

Altra questione fondamentale: l’avvio di una task force per effettuare controlli nei confronti, soprattutto, di General Contractor ed Esco”. L’obiettivo è chiaro: “monitorare il processo e verificare la serietà delle operazioni”, evitando spiacevoli conseguenze per i proprietari ma anche danni patrimoniali a carico dello Stato. In caso di controlli dell’Agenzia delle Entrate, si potrebbero poi ripercuotere sui singoli proprietari con l’aggravio di sanzioni e interessi. “Gli stessi poi si dovrebbero rivalere su queste società con ulteriori spese legali e lunghi e faticosi iter giudiziari”.
Tags
  • fondazione Inarcassa
  • Ordine degli Architetti di Roma
  • superbonus 110%
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