Gestire un condominio può rivelarsi una vera e propria sfida. Un buon amministratore deve avere tante competenze sia dal punto di vista professionale, sia per quanto riguarda gli aspetti “umani”. Per certi versi potremmo dire che un amministratore di condominio deve essere anche un esperto di diplomazia, in grado di dirimere i contrasti tra due o più parti.
Non va poi dimenticato che quando si amministra un condominio bisogna anche occuparsi di aspetti più propriamente contabili, organizzando i pagamenti in modo tale che tutto sia in regola nel corso dell’anno. Utilizzare un software di gestione di un condominio è la soluzione migliore.

Che compiti ha un amministratore?
Se il vostro obiettivo è quello di diventare un amministratore di condominio dovreste per prima cosa sapere quali sono le sue responsabilità e i suoi compiti. In primis va considerato che l’amministratore è, a livello legale, il rappresentante del condominio. Ciò significa che ci sono situazioni in cui è lui a dover rispondere di eventuali problemi o questioni. Si tratta di un ruolo pienamente riconosciuto dalla legge.
Da un punto di vista più pratico si deve occupare di convocare le assemblee condominiali, per poi occuparsi della messa in atto delle eventuali delibere che sono state approvate dall’assemblea dei condomini. Oltre a ciò, come abbiamo anticipato nella nostra introduzione, gestisce le spese, riscuotendo le quote condominiali al fine di pagarle.
Non dimenticate che questo lavoro include anche dei compiti strettamente burocratici, tra cui c’è la compilazione del rendiconto annuale.

Le norme di riferimento
Il ruolo dell’amministratore di condominio è riconosciuto a livello legale. La norma di riferimento principale è l’art. 71-bis delle Disposizioni per l’attuazione del Codice Civile e disposizioni transitorie.
Se volete effettivamente ricoprire tale ruolo questo articolo può esservi molto utile per avere una chiara panoramica di quali saranno i vostri compiti e le vostre responsabilità. Inoltre questo articolo è un elemento chiave di questo lavoro, visto che disciplina tutto ciò che riguarda le assemblee condominiali.
Fate attenzione, perché conoscere questo articolo non basta. Studiare e approfondire il Codice Civile può essere molto utile per affrontare al meglio il vostro lavoro, e riuscire a dirimere più rapidamente eventuali questioni, oltre che a redigere i regolamenti interni del condominio (che possono ampliare quanto indicato dalla legge, ma non contraddire).
Infine vi ricordiamo che tra le vostre responsabilità c’è anche la compilazione dei registri obbligatori.

Perché usare software gestionali
Oggi molti amministratori di condominio hanno iniziato a usare degli appositi software gestionali. Il cartaceo è ormai superato, e anche usare sistemi digitali troppo semplici, come i fogli Excel, può rivelarsi davvero poco efficiente.
Al contrario grazie ai software gestionali dedicati agli amministratori di condominio si hanno a disposizione tanti strumenti e funzioni che rendono il lavoro più snello, rapido e affidabile. Si riduce di molto il rischio di errori, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti burocratici e fiscali di questo lavoro. Oltre a ciò si può avere un monitoraggio costante delle spese e delle scadenze, e registrare di volta in volta tutti i pagamenti che vengono ricevuti dai condomini.

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