Le patologie edilizie sono difetti e danni che compromettono la salubrità, la sicurezza e la durabilità degli immobili. Tra le più comuni: infiltrazioni d’acqua, umidità, muffe, corrosione e inquinamento indoor. L’acqua è responsabile dell’80% del degrado edilizio e del 60% dei contenziosi nel settore.
Per gli amministratori e i proprietari, intervenire tempestivamente significa evitare spese straordinarie, contenziosi e perdita di valore. La figura del patologo edile — tecnico specializzato nella diagnosi e risoluzione dei difetti — sta emergendo come risorsa strategica per la manutenzione preventiva.
Anche la qualità dell’aria interna è cruciale: l’inquinamento indoor è responsabile del 2,7% del carico globale di malattia. La Sick Building Syndrome colpisce fino al 50% degli occupanti. Soluzioni come la Ventilazione Meccanica Controllata (VMC) e l’uso di materiali naturali migliorano la salubrità e riducono i rischi.
Una gestione condominiale efficace oggi non può prescindere da una visione tecnica e preventiva. Investire in diagnosi, materiali salubri e tecnologie adeguate significa tutelare il patrimonio immobiliare e il benessere degli occupanti.