• Home
  • Chi siamo
  • Collegamenti
  • Abbonamento
  • Registrati
  • Accedi
  • Contatti
Quotidiano del Condominio
.
  • Attualità
  • FAQ Coronavirus
  • Giurisprudenza in condominio
    • Dottrina condominiale
    • Leggi e sentenze
  • Condominio
  • Fiscalità condominiale
  • Mercato Immobiliare
  • Quesiti
    • Quesiti fiscali
    • Quesiti legali
  • Risparmio energetico
  • Ristrutturazione
Cerca
  • Attualità

TASSE SULLA CASA: L’UPPI CONTRO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE

  • Redazione
  • 2 maggio 2017
[A cura di: avv. Gabriele Bruyère, pres. naz. Uppi – dott. Jean-Claude Mochet, pres. commissione fiscale Uppi]
Esprimiamo un giudizio estremamente negativo sul contenuto delle dichiarazioni rilasciate dal Fondo Monetario Internazionale guidato da Christine Lagarde, secondo cui “l’Italia dovrebbe razionalizzare le agevolazioni fiscali, allargare la base imponibile e istituire una tassa moderna sulla proprietà immobiliari”. Noncurante della sovranità nazionale, il Fondo dunque suggerisce, ma sarebbe meglio dire impone, all’Italia di tassare ulteriormente il patrimonio immobiliare degli italiani.
Dopo le recenti dichiarazioni del Presidente della Camera, Laura Boldrini, che si è scagliata contro l’abolizione dell’Imu sulla prima casa, è evidente che a pagare il prezzo della crisi economica dovrebbero essere ancora i piccoli proprietari immobiliari per i quali si profila all’orizzonte anche la nube nera della riforma del Catasto.
L’Uppi ricorda che le tasse sulla casa hanno superato, nel 2016, i 49 miliardi di euro, e dal 2012, con l’introduzione dell’Imu, la tassazione patrimoniale sugli immobili è triplicata, passando da 9 a 25 miliardi di euro. L’Uppi evidenzia anche che l’aumento della pressione fiscale sugli immobili ha avuto gravi ripercussioni sul PIL, avendo fortemente danneggiato il settore dell’edilizia e delle costruzioni oltre ad aver causato il default del mercato immobiliare.
Roma, 27 aprile 2017
Il Presidente Commissione Fiscale UPPI
Dott. Jean-Claude Mochet
Il Presidente Nazionale UPPI
Avv. Gabriele Bruyère
  • Condividi questo articolo
  • twitter
  • facebook
  • google+
  • email
  • rss
APPROVAZIONE RENDICONTO CONSUNTIVO E RICONOSCIMENTO DEL DEBITO EX AMMINISTRATORE
BANDA LARGA E 95 MILIONI DI EURO RILANCIANO LE STARTUP

Related Posts

  • Attualità
  • Redazione
  • Mag 2, 2017
Bonus prima casa under 36: cosa è cambiato nel 2025 e chi può richiederlo
  • Attualità
  • Redazione
  • Mag 2, 2017
Condominio: WhatsApp non é il mezzo per convocare l’assemblea
  • Attualità
  • Redazione
  • Mag 2, 2017
Acquisti immobiliari di nuda proprietà

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Servizio riservato
agli abbonati alla rivista
“Italia Casa e Condominio”

Clicca qui per accedere all’ultima edizione

Ultimi articoli
  • Bonus prima casa under 36: cosa è cambiato nel 2025 e chi può richiederlo 16 giugno 2025
  • Condominio: WhatsApp non é il mezzo per convocare l’assemblea 16 giugno 2025
  • Acquisti immobiliari di nuda proprietà 13 giugno 2025
Quotidiano del Condominio

Quotidiano del condominio

  • Homepage
  • Chi siamo
  • Registrati
  • Abbonamento
  • Accedi
  • Contatti
Privacy Policy Cookie Policy
Dalla A alla Zeta Srl – Piazza Martiri della Libertà 3/5 – 10098 Rivoli (TO) | Per informazioni Tel. 333-6278929 – E-Mail: italiacasacondominio@libero.it | P. IVA 12640180019 - Cod. fiscale Registro Imprese 12640180019 - N. REA TO-1305154 - Capitale sociale € 2.000,00 i.v.
Intersezione realizzazione siti web Modena