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Leggi e sentenze

I rifiuti del condominio? Non si possono depositare sulla strada privata

La Cassazione, ord. 17306/2020, respinge la richiesta di alcuni condòmini di collocare immondizia su un marciapiede di altri proprietari. L’esistenza di una servitù di uso pubblico su strada non giustifica il diritto di piazzarvi i contenitori della differenziata... Leggi tutto

Il condominio non può aprire varchi sulla strada privata

Un condominio apre un varco per realizzare un passaggio pedonale sulla limitrofa strada privata, ma la Cassazione conferma la condanna alla riduzione in pristino dello stato dei luoghi e al risarcimento del danno a favore della proprietaria della strada... Leggi tutto

L’osteria disturba il condominio? Condannata la titolare

La condanna per il reato di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone a carico del gestore di un locale adiacente a un condominio non implica la prova dell'effettivo disturbo, essendo sufficiente l'idoneità della condotta a disturbare un numero indeterminato di ... Leggi tutto

La mancata riparazione dell’infiltrazione non giustifica le molestie ai condòmini

Ingiurie, minacce, inseguimenti in auto nei confronti di altri condòmini non possono essere giustificati dal clima di conflittualità condominiale, e poco conta anche che quest’ultima sia originata da un presunto immotivato inadempimento di una sentenza... Leggi tutto

Nulle le multe ai condòmini se arbitrarie e superiori agli 800 euro

Tribunale di Trani (sent. 942/2020): le sanzioni ai condòmini possono essere comminate solo in caso di violazioni specifiche del Regolamento. In ogni caso, l’importo della sanzione non può superare il limite degli 800 euro fissato dall’art. 70 delle disp. att. c.c.... Leggi tutto

I titolari della servitù di gasdotto non sono i condòmini

Con l'ordinanza 20542/20 la Cassazione ha ribadito che per le controversie inerenti il posizionamento delle tubature di collegamento all’edificio non rispondono i proprietari degli alloggi in condominio che fruiscono del servizio, ma il fornitore dell’energia... Leggi tutto

Spese condominiali deliberate prima della vendita di alloggio: chi se le accolla?

Per la Cassazione le clausole contrattuali di un atto di compravendita possono derogare al criterio di riparto tra acquirente e venditore delle spese condominiali per lavori straordinari, così come stabilito dalla legge. L’ordinanza 18921 dell’11 settembre 2020... Leggi tutto

Quando il costruttore assegna un posto auto davvero troppo piccolo

Anche se il contratto di vendita non specificava che il compratore avesse esigenza di un parcheggio per veicolo di grossa cilindrata, la Cassazione ha accolto il ricorso di un neo proprietario che chiedeva l'assegnazione di un posto auto adeguato... Leggi tutto

La delibera condominiale che approva il rendiconto costituisce titolo di credito

Se non è stata impugnata e non ha eventualmente perso la propria efficacia, la delibera condominiale che approva il rendiconto annuale rende possibile sia la concessione del decreto ingiuntivo che la condanna del condomino moroso a pagare le somme dovute... Leggi tutto

Lavori sulla facciata interna: li paga anche chi non utilizza il cortile

Due importanti principi richiamati dalla Cassazione: la facciata, anche se su un cortile fruito soltanto da alcuni, è oggetto di comunione fra i proprietari; e la delibera di approvazione di lavori straordinari costituisce obbligazione a sostenere le spese quota parte... Leggi tutto