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Leggi e sentenze

Danni da infiltrazioni: chi deve dimostrare da dove vengono le perdite?

La responsabilità oggettiva implica a carico di colui che ne invoca l'applicazione l'onere di provare il rapporto di custodia e il nesso di derivazione causale tra la res custodita e l'evento di danno. L'estratto dell'ordinanza 9694/2020 della Corte di Cassazione... Leggi tutto

Sopraelevazioni sul lastrico: sono vietate anche se realizzate solo in larghezza

La circostanza che su una parte del lastrico fosse già preesistente una sopraelevazione non assegna il diritto di far luogo a una nuova sopraelevazione, incidente sull'area libera del lastrico: la sintesi dell'ordinanza 9765/2020 della Corte di Cassazione... Leggi tutto

Pertinenza comperata e subito donata: il registro si paga tutto

Il contribuente che compra una pertinenza di un immobile abitativo, usufruendo della tassazione secondo il “prezzo valore” e, subito dopo dona il bene, perde il beneficio del “prezzo valore” ed è tenuto al pagamento delle imposte calcolate sul prezzo di acquisto... Leggi tutto

Se l’acqua piovana entra dal terrazzo e danneggia un negozio

Se il consulente tecnico accerta che la causa delle infiltrazioni che hanno danneggiato capi di abbigliamento e materiale informatico della società conduttrice di un negozio, è stata la mancata tenuta della impermeabilizzazione a pagare sarà il proprietario... Leggi tutto

Niente risarcimento per la caduta sul gradino condominiale “poco illuminato”

Un passante cade su uno scalino a suo dire poco illuminato collocato in un’area di pertinenza di un condominio, al quale fa causa per risarcimento dei danni. Ma la Cassazione conferma la sentenza della Corte d’Appello, che non ha ritenuto sussistente il ... Leggi tutto

Lavori in condominio eseguiti male: quando scatta il termine di prescrizione?

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza 10342 del 1° giugno 2020, pone fine alla controversia che ha visto coinvolti un condominio e la ditta esecutrice dei lavori di rifacimento degli intonaci (giudicati, dal condominio stesso, affetti da vizi). Ecco la sintesi... Leggi tutto

Se l’amministratore di condominio opera per il tramite di un “sostituto”

Il mandante può agire direttamente contro la persona sostituita dal mandatario, ma ciò sul presupposto che il predetto mandante agisca per una mala gestio rimproverabile al sostituto. L'estratto dell’ordinanza 9381 del 21 maggio 2020 della Corte di Cassazione... Leggi tutto

La delibera a maggioranza non può modificare il regolamento contrattuale

Un regolamento di natura contrattuale non può essere modificato a semplice maggioranza. È il principio di diritto richiamato dalla Corte di Cassazione con l'ordinanza 27.5.2020, n. 9957, al termine di una controversia sul rispetto del decoro architettonico ... Leggi tutto

Compravendita di immobili: nessuna provvigione al mediatore per il solo accordo preparatorio

Al fine di riconoscere al mediatore il diritto alla provvigione, l'affare deve ritenersi concluso quando, tra le parti poste in relazione dal mediatore medesimo, si sia costituito un vincolo giuridico che abiliti ciascuna di esse ad agire per la esecuzione specifica del ... Leggi tutto

Mancata convocazione all’assemblea di condominio. Chi può impugnare le delibere?

La mancata comunicazione a qualcuno dei condòmini dell'avviso di convocazione dell'assemblea comporta non la nullità, ma l'annullabilità della delibera condominiale. Il diritto di impugnarla spetta soltanto al condomino che non sia stato convocato... Leggi tutto