.

Giurisprudenza in condominio

Proprietà esclusiva: i limiti di godimento devono essere incontrovertibili

I divieti e i limiti di destinazione alle facoltà di godimento dei condòmini sulle unità immobiliari in proprietà esclusiva devono risultare da espressioni incontrovertibilmente rivelatrici di un intento chiaro ed esplicito, non suscettibile di dar luogo ad incertezze... Leggi tutto

Crollo della cabina ascensore e responsabilità del condominio

Non ricorre il caso fortuito idoneo ad escludere la responsabilità del custode quando la cosa oggetto di custodia abbia provocato il danno in conseguenza di un vizio costruttivo. È il principio di diritto richiamato dalla Corte di Cassazione con la sentenza 26533 ... Leggi tutto

Chi paga le infiltrazioni causate dalle pilette di scarico poste sul terrazzo esclusivo?

Un condomino citava in giudizio il condominio chiedendo il risarcimento dei danni arrecati dalle infiltrazioni d’acqua sulla propria unità immobiliare. Il commento dello Studio Legale Mabe & Partners.... Leggi tutto

Cattivi odori dalla canna fumaria: i condòmini devono essere risarciti

Una fessurazione della canna fumaria a servizio di un alloggio fa sì che venga puntualmente “inondato” di odori sgradevoli di cucina l’appartamento dei vicini di casa. Questi ultimi, come conferma la Cassazione, vanno risarciti. Di seguito, un estratto della sentenza.... Leggi tutto

Presunzione di nocività e pericolosità del barbecue vicino ad un’abitazione

Di recente, la Suprema Corte si è pronunciata asserendo che il rispetto della distanza prevista dall’art. 890 c.c., nell’ambito del quale rientrano i forni e i barbecue, è collegato ad una presunzione assoluta di nocività e pericolosità, e che tale presunzione prescinde ... Leggi tutto

Cade su immondizia lasciata nelle scale: l’amministratore non è responsabile

Un condomino scivola sulle scale a causa dei resti di un sacchetto di immondizia lasciato aperto su un pianerottolo. Una circostanza che, secondo la Cassazione, rappresenta un evento estraneo alla sfera di custodia dell’amministratore del condominio, eccezionale, imprevedibile e non evitabile, tale ... Leggi tutto

La duplice funzione dei balconi: a chi spettano le spese di manutenzione?

La recente sentenza della Corte di Cassazione, Sezione 2 civile del 19 settembre 2017, n. 21641, ci ha dato l’occasione per un riesame complessivo della materia per la definizione di quei principi che ormai possono ritenersi consolidati in materia di responsabilità e ... Leggi tutto

Contratto di locazione: non è valido il recesso orale del conduttore

Il contratto di locazione ad uso abitativo, soggetto all'obbligo di forma scritta ai sensi della L. n. 431 del 1998, art. 1, comma 4, deve essere risolto con comunicazione scritta. Non è quindi sufficiente una comunicazione orale o un presunto accordo verbale. ... Leggi tutto

Per modificare il regolamento contrattuale serve il consenso manifesto di tutti i condòmini

Per la modifica di clausole del regolamento di condominio, avente natura contrattuale, è richiesto il consenso, manifestato in forma scritta “ad substantiam” di tutti i partecipanti alla comunione, non essendo a tal fine rilevante il mero comportamento tenuto dai condòmini in altre ... Leggi tutto

Se l’amministratore è troppo disinvolto e stipula un contratto con… se stesso

Un amministratore incarica l’azienda di cui è egli stesso socio di smaltire materiali di risulta dell’edificazione del condominio, al quale è condannato a risarcire il danno, pari all’ammontare dei lavori. Di seguito un estratto della sentenza di Cassazione numero 24484 dello scorso ... Leggi tutto