Secondo la Cassazione va sanzionato chi abusa dello strumento processuale, a prescindere dal danno procurato alla controparte, se la sua azione è contraria al diritto vivente, alla giurisprudenza consolidata e se i motivi d'impugnazione sono infondati... Leggi tutto
Il condomino-medico può comunque visitare i pazienti in un locale del proprio appartamento, in quanto l’uso dell’alloggio si configura come promiscuo e l’attività del medico non è assimilabile ad altre attività invasive rispetto alle esigenze degli altri condòmini... Leggi tutto
Il servizio di portierato, rappresenta - specie in stabili di piccole dimensioni - un’importante voce di spesa nel bilancio condominiale. Per questo alcuni condòmini lo considerano un aggravio di costi da eliminare. Come ce lo spiega l'avvocato Ribero... Leggi tutto
Nella lite tra il condominio e l’amministratore uscente, il Tribunale di Milano esamina le diverse pretese delle parti e stabilisce quali possono essere accolte. In particolare su redazione del rendiconto e convocazione dell’assemblea per la relativa approvazione... Leggi tutto
Se in uno stabile coesiste la comproprietà della parte pubblica e di quella privata in una condizione condominiale di tipica “communio pro indiviso”, tutti i titolari sono egualmente tenuti agli obblighi di vigilanza e prevenzione per ogni evento di danno... Leggi tutto
Il condominio non ha personalità giuridica e pertanto il suo amministratore, nominato con delibera assembleare o con nomina giudiziaria, rappresenta in giudizio la collettività dei singoli diritti e quindi degli interessi di tutto il condominio. Proprio per l’assenza della personalità giuridica, quando l’amministratore ... Leggi tutto
Perseguita letteralmente i vicini di casa, suonando ripetutamente il clacson nel vialetto del condominio, tenendo accesso il motore dell’auto ed alto il volume dello stereo, ma anche colpendo con pugni le pareti dei condòmini, ingiuriandoli e fotografando ripetutamente l’esterno delle loro abitazioni. ... Leggi tutto
Cade sulle scale condominiali rese scivolose dall’olio, ma la macchia era ben visibile. Si trattava, dunque, di una insidia percepibile con l’ordinaria diligenza il che rende l’evento un “caso fortuito”, come tale idoneo a liberare il custode dalla presunzione di responsabilità e ... Leggi tutto
La sentenza della Corte di Cassazione n. 26805 del 21 ottobre 2019 (di cui riportiamo un estratto) ha chiarito come la funzione di contenimento (del terrapieno) di un muro non sia necessariamente incompatibile con la funzione di delimitazione delle proprietà... Leggi tutto