• Home
  • Chi siamo
  • Collegamenti
  • Abbonamento
  • Registrati
  • Accedi
  • Contatti
Quotidiano del Condominio
.
  • Attualità
  • FAQ Coronavirus
  • Giurisprudenza in condominio
    • Dottrina condominiale
    • Leggi e sentenze
  • Condominio
  • Fiscalità condominiale
  • Mercato Immobiliare
  • Quesiti
    • Quesiti fiscali
    • Quesiti legali
  • Risparmio energetico
  • Ristrutturazione
Cerca
  • Comunicati Stampa

L’U.P.P.I. BOCCIA LA RIFORMA DEL CATASTO DEL GOVERNO DRAGHI

  • Quotidiano Del Condominio
  • 13 ottobre 2021

L’U.P.P.I. giudica gravissime le affermazioni rilasciate dal Ministro dell’economia, Daniele Franco, in merito alla bozza di legge delega sulla riforma fiscale, recentemente approvata dal Consiglio dei Ministri. Secondo il Ministro Franco, la riforma del Catasto sarebbe “un esercizio di mappatura che sarà reso disponibile dal 2026 e verrà usato da chi vorrà utilizzarlo” e aprirebbe la strada ad una patrimoniale sulla casa più volte richiesta dalle istituzioni Europee e gradita ad alcuni politici italiani.

Il Governo Draghi vuole accontentare tutte quelle istituzioni europee che chiedono a gran voce l’aumento della tassazione della ricchezza immobiliare italiana. Gli italiani hanno già dovuto subire le politiche di austerità adottate dal governo Monti, responsabile di aver aumentato la tassazione sulla casa da 9 a 25 miliardi di euro, con l’introduzione dell’IMU, senza d’altra parte aver ridotto il debito pubblico, anzi causando un crollo del PIL e del valore delle case già prima della pandemia.

L’U.P.P.I. intende allertare i piccoli proprietari immobiliari sulle intenzioni del Governo il quale, nella legge delega, prevede di attribuire a ciascuna unità immobiliare, oltre alla rendita catastale determinata secondo la normativa attualmente vigente, anche il relativo valore patrimoniale, vale a dire una rendita attualizzata sulla base dei valori normali espressi dal mercato individuando, inoltre, alcuni meccanismi che adeguerebbero periodicamente quei valori patrimoniali alle oscillazioni di mercato. E’ evidente che una tale previsione abbatterebbe il concetto di certezza della tassazione, la quale dipenderebbe dalle variazioni del mercato.

Dopo la pandemia, l’economia italiana avrebbe bisogno di tutto tranne che di incertezza e variabilità, meno che meno avrebbe bisogno di patrimoniali e di aumenti del prelievo fiscale.

L’U.P.P.I. intende chiedere al Governo chi deciderà il valore di mercato per gli oltre 63 milioni di immobili? Gli stessi uffici dell’amministrazione finanziaria che non sono riusciti fino ad oggi a scovare gli immobili non censisti, abusivi, fantasmi per i quali non serve una riforma del Catasto?

Ricordiamo che il settore immobiliare, e l’indotto al quale esso fa riferimento, sono in forte crisi soprattutto a causa della tassazione, che ha ormai raggiunto livelli insostenibili e che ha trasformato la proprietà immobiliare, da piccolo salvadanaio degli italiani, a fardello economico sempre più difficile da sopportare. Solo un alleggerimento di tale imposizione e non un suo inasprimento, così come indicato dal Fondo Monetario e dalla Commissione Europea, consentirebbe a questo settore di riacquistare spinta e di giovare all’economia del Paese intero.

fonte: ufficio stampa Uppi

Tags
  • riforma catasto
  • Uppi
  • Condividi questo articolo
  • twitter
  • facebook
  • google+
  • email
  • rss
“Case antisismiche”, asseverazione anche con modello non aggiornato
Ripartizione delle spese di riscaldamento e accordo transattivo

Related Posts

  • Comunicati Stampa
  • Redazione
  • Ott 13, 2021
Cedolare secca: incertezza giuridica per i proprietari immobiliari
  • Comunicati Stampa
  • Redazione
  • Ott 13, 2021
UPPI: il Piano casa funziona solo con l’aiuto dei piccoli proprietari
  • Comunicati Stampa
  • Redazione
  • Ott 13, 2021
Il taglio ai bonus fiscali per le ristrutturazioni provocherà danni a cascata

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Servizio riservato
agli abbonati alla rivista
“Italia Casa e Condominio”

Clicca qui per accedere all’ultima edizione

Ultimi articoli
  • Pulizie di primavera: gli italiani attenti alla salubrità della casa 21 maggio 2025
  • “Il piano utile”: un nuovo approccio per città più vivibili 21 maggio 2025
  • Bonus colonnine domestiche 2024: in scadenza i termini per le domande di contributo 21 maggio 2025
Quotidiano del Condominio

Quotidiano del condominio

  • Homepage
  • Chi siamo
  • Registrati
  • Abbonamento
  • Accedi
  • Contatti
Privacy Policy Cookie Policy
Dalla A alla Zeta Srl – Piazza Martiri della Libertà 3/5 – 10098 Rivoli (TO) | Per informazioni Tel. 333-6278929 – E-Mail: italiacasacondominio@libero.it | P. IVA 12640180019 - Cod. fiscale Registro Imprese 12640180019 - N. REA TO-1305154 - Capitale sociale € 2.000,00 i.v.
Intersezione realizzazione siti web Modena